TESTO Osservanze minuziose
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Mercoledì della XXVIII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (14/10/2009)
Vangelo: Lc 11,42-46
Minuzie e esteriorità...
Osservanze fondate sulla precisione e sui dettami insignificanti resi peso sugli altri ma nemmeno valutati su di sè.
Esteriorità che copre la verità e la ricerca del senso, quindi senza valore.
La figura del fariseo diventa così una maschera nascosta dietro proprio le migliori realtà dell'osservanza della legge religiosa, facendo perdere alla sua applicazione l'atmofera della gioia e della serenità.
PERCHE' TUTTA QUESTA MINUZIOZA OSSERVANZA, A CHE PRO?
Dietro di essa non sta altro che l'affermare il proprio io e il coprire gli altri con tutte queste realtà esteriori, impedendo a essi di crescere nella verità.
Nella nostra società odierna, dove l'apparire è il mezzo e lo strumento per avere, per piacere e per essere grandi, per assurdo diventano importanti e necessari tutti gli accessori e le cose che in verità sono inutili, ma se mascherate dall'io diventano il non plus ultra, il meglio della vita umana e terrena.
Il mondano viene assunto a ideale di vita, e chi non entra in questo parametro fino in fondo, misurato da cima a fondo, non è degno di essere ritenuto uomo.
MA QUESTA OSSERVANZA NELLE BANALITA' PORTA MORTALITA'