TESTO Ipocrisia che acceca
don Luciano Sanvito è uno dei tuoi autori preferiti di commenti al Vangelo?
Entrando in Qumran nella nuova modalità di accesso, potrai ritrovare più velocemente i suoi commenti e quelli degli altri tuoi autori preferiti!
Venerdì della XXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (11/09/2009)
Vangelo: Lc 6,39-42
39Disse loro anche una parabola: «Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? 40Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
41Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? 42Come puoi dire al tuo fratello: “Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio”, mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio del tuo fratello».
L' IPOCRISIA rende ciechi.
Su di noi soltanto.
Non sugli altri e sui loro difetti.
Anzi, l'ipocrisia ingrandisce le realtà negative: ma solo quelle degli altri.
Sappiamo vedere attorno, lontano, a destra e a manca, sopra e sotto, al di là e oltre ogni cosa, ma sempre e soltanto fuori da noi stessi e su chi ci sta attorno.
L'ipocrisia rende ciechi dentro.
Quando uno è cieco, nel mondo umano, aguzza altri sensi, quali il tatto e l'udito, la memoria e la fantasia, il senso interno,...
Quando uno è cieco nel mondo dello spirito, aguzza in negativo tutti gli atteggiamenti che possono vedere meglio gli altri e i loro difetti: la malizia, il pregiudizio, la parola cattiva, la violenza e la brutalità, l'istinto e l'aggressività,...
Il cieco del mondo diventa il segno del cieco nello spirito.
L'ipocrisia è la forza dietro la quale si nasconde il Principe di ogni male.
Come potersi disfare di questo male radicato nella cecità morale?
Non c'è nulla che si può fare, di fronte alla cecità morale, se non aspettare che il malcapitato "cada nella buca", lui e chi lo segue.
Allora, sarà liberato dalla sua cecità, iniziando a gridare "aiuto!".
L'IPOCRISIA CI CONDUCE DA CIECHI ALLA BUCA DELLA MORTE