TESTO Vergini senza olio
Venerdì della XXI settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (28/08/2009)
Vangelo: Mt 25,1-13

«1Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. 2Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; 4le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. 5Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 6A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. 7Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. 9Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. 10Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. 12Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. 13Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora».
RICORDARSI DI PRENDERE L'OLIO...
La veglia delle nozze richiede di avere la scorta dell'olio per poter mantenere accese le lampade della fede, della speranza e della carità.
Quest'olio dell'attesa è anche un elemento necessario per riconoscere la venuta e la presenza dello Sposo.
Attendere lo Sposo è imparare a attendere Lui, e in questa attesa riconoscere le sue caratteristiche che ci permettono di accedere a Lui.
"Non vi conosco..."
Il dormire fa perdere conoscenza non solo fisicamente, ma anche nella coscienza, che non permette più di vedere e conoscere in verità chi è lo Sposo.
Addormentarsi nell'attesa fa perdere alle vergini la loro saggezza, diventando così stolte; fa perdere, inoltre, anche la possibilità di accogliere lo Sposo per quello che è, e non per lo sposo del sogno avuto durante il sonno mortale.
Perdere l'occasione dell'incontro fondamentale della vita è anche perdere la propria vita nell'occasione dell'incontro con Lui, con la Verità.
NEL NON VEGLIARE PERDIAMO DI VISTA L'ARRIVO DELLA VITA