TESTO Lc 2, 1-14
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Natale del Signore - Messa del Giorno (25/12/1999)
Vangelo: Gv 1,1-18 (forma breve Gv 1,1-5.9-14)
1In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
2Egli era, in principio, presso Dio:
3tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
4In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
5la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
6Venne un uomo mandato da Dio:
il suo nome era Giovanni.
7Egli venne come testimone
per dare testimonianza alla luce,
perché tutti credessero per mezzo di lui.
8Non era lui la luce,
ma doveva dare testimonianza alla luce.
9Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
10Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
11Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
12A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
13i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
14E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
15Giovanni gli dà testimonianza e proclama:
«Era di lui che io dissi:
Colui che viene dopo di me
è avanti a me,
perché era prima di me».
16Dalla sua pienezza
noi tutti abbiamo ricevuto:
grazia su grazia.
17Perché la Legge fu data per mezzo di Mosè,
la grazia e la verità vennero per mezzo di Gesù Cristo.
18Dio, nessuno lo ha mai visto:
il Figlio unigenito, che è Dio
ed è nel seno del Padre,
è lui che lo ha rivelato.
Cesare ordina il censimento: esaltazione di forza militare e di potenza economica.
Nel medesimo tempo Dio decide di farsi bambino.
E' come se ci dicesse con i fatti: "non confidate nella potenza, non confidate nella forza, io ho scelto una via migliore, capace di mettere le fondamenta al regno di Dio in terra. Io ho scelto la debolezza, per poter entrare in relazione con voi, per non essere più quel Padreterno che voi temete, per farmi vostro compagno di cammino, per ricondurvi all'unico Padre che veramente vi vuole bene.
Buon Natale".
2000 anni fa Gesù è nato per l'umanità; oggi Gesù nasce per me, nasce per noi, affinché la nostra vita possa aprirsi alla speranza e al futuro. Facciamo festa perché oggi sappiamo che non saremo mai né soli, né abbandonati.
Vorrei essere un angioletto per andare a vedere la festa che fanno in Cielo, ma temo di non trovarci nessuno, perché sono tutti qui, con noi, intorno al presepio.
Signore grazie per questo Natale e per i sentimenti che suscita in noi.