TESTO Cupidigia
Lunedì della XXIX settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (20/10/2010)
Vangelo: Lc 12,13-21
LA CUPIDIGIA...
Fidarsi del risultato umano senza tener conto del progetto di Dio.
"Dividere l'eredità..."
E' sempre il denaro che fa dividere e impedisce di andare d'accordo quando si è legati sopratutto a esso.
L'abbondanza spesso allontana da Dio, mentre la povertà ci accosta a Lui.
Ma la cupidigia diventa un sottile modo di vivere anche nelle nostre pochezze, alle quali possiamo attaccarci più che a dei tesori immensi, più della stessa vita, più dell'anima: "che cosa potrà dare un uomo in cambio della propria anima?".
Indirettamente, la cupidigia ci rimanda a "arricchire di fronte a Dio".
Accumulare tesori per sè porta alla morte, arricchire davanti a Dio è vita.
La cupidigia farà emergere tutti i sentimenti "fratelli": avarizia, invidia, gelosia, gola, lussuria, inganno, menzogna,...
Arricchire davanti a Dio ci porta a esprimere invece i suoi stessi sentimenti: amore, giustizia, fede, speranza, compassione, perdono,...
LA CUPIDIGIA PORTA L'AMORE A TERRA, DIO LO PORTA AL CIELO