TESTO Bene e male
Venerdì della XXVII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (08/10/2010)
Vangelo: Lc 11,15-26
SI PUO' FARE DEL BENE IN NOME DEL MALE
SI PUO' FARE DEL MALE IN NOME DEL BENE
________________________________________...entrambi, si può, sì.
Ma il problema è cosa vale per noi quel male o quel bene che ci giungono così fatti, così fondati e così radicati.
Si può presentare il male come bene e viceversa, ma con quale valore?
L'esito del Regno di Dio o del Regno delle tenebre diventa il giudizio che dà valore a quel bene o a quel male.
C'è un bene che è bene.
C'è un male che è male.
C'è anche un male che è bene, e un bene che è male.
Dipende dallo Spirito con il quale il bene o il male vengono fatti.
Ogni bene può essere ricondotto a Belzebul.
Ogni male può essere ricondotto a Dio.
Solo lo Spirito ci aiuta a discernerne l'identità che spesso resta o viene nascosta.
Nella sfera religiosa spesso bene e male si confondono, e solo la fede li discerne e li separa.
NE' DIO E BELZEBUL NE SONO I REFERENTI, MA IL LORO SPIRITO