TESTO Strumenti di Dio
Sabato della XX settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (21/08/2010)
Vangelo: Mt 23,1-12
NON GUARDARE SOPRATUTTO AGLI STRUMENTI DI DIO, MA A DIO.
Lo strumento che Dio ci dà è importante, ma non dobbiamo fermarci allo strumento per valutare l'azione e il valore della presenza di Dio.
Dobbiamo sempre pensare che l'azione dello strumento è riferibile alla sua origine, a Dio, a anche quando si vede in esso una prevaricazione, una sottolineatura che appartiene allo strumento e non alla sua origine.
Dobbiamo rileggere tutte le nostre strumentalità, cioè tutte le nostre occasioni, nel Cristo.
In Lui, e solamente in Lui e attraverso di Lui appare il valore dello strumento.
Non dobbiamo guardare allo strumento prima e poi a Lui.
Altrimenti c'è la deformazione insita nell'umanità e nella sua debolezza.
Ogni strumento di Dio per gli uomini, scendendo nel mondo e nelle valutazioni terrene, ha la macchia della relatività.
Questo non ci dispensa dall'ascolto; ma ci fa essere attenti a non dare valore oltre la misura umana a quelli che sono gli strumenti relativi alla grazia, scelti da Dio e rispettati da Lui nella loro relatività e fragilità.
Dare questo valore relativo agli strumenti di Dio ci dà anche la possibilità di accedere a Lui per quello che è, e non per quello che ci viene mostrato attraverso la strumentalità scelta e accettata da Lui.
DIO NON E' MAI STRUMENTO, ANCHE SE PASSA DA STRUMENTI.