TESTO Cresimati nello Spirito
Giovedì Santo (Messa del Crisma) (01/04/2010)
Vangelo: Lc 4,16-21
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16Venne a Nàzaret, dove era cresciuto, e secondo il suo solito, di sabato, entrò nella sinagoga e si alzò a leggere. 17Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; aprì il rotolo e trovò il passo dove era scritto:
18Lo Spirito del Signore è sopra di me;
per questo mi ha consacrato con l’unzione
e mi ha mandato a portare ai poveri il lieto annuncio,
a proclamare ai prigionieri la liberazione
e ai ciechi la vista;
a rimettere in libertà gli oppressi,
19a proclamare l’anno di grazia del Signore.
20Riavvolse il rotolo, lo riconsegnò all’inserviente e sedette. Nella sinagoga, gli occhi di tutti erano fissi su di lui. 21Allora cominciò a dire loro: «Oggi si è compiuta questa Scrittura che voi avete ascoltato».
CRESIMATI
CRESIMATI DALLO SPIRITO
CRESIMATI DALLO SPIRITO NEL SACERDOZIO
CRESIMATI DALLO SPIRITO NEL SACERDOZIO MINISTERIALE
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Attorno al loro Vescovo, i sacerdoti oggi sono chiamati a rinnovare la loro coscienza di essere presbiteri nella Chiesa, a servizio del Regno di Dio, là nella Diocesi dove Lui ci ha posti, dopo averci scelti per il Regno, nel mondo, oggi.
Oggi il mondo ha bisogno di sacerdoti che siano "preti preti".
Che siano cioè autentici.
Poche parole, ma fatti di vita.
Ma non una vita pratica: una vita praticata nel Cristo.
Attorno al Vescovo, insieme spiritualmente a tutti i cristiani della loro Diocesi, ecco che la Chiesa particolare si unisce alla Chiesa universale e si riprende l'origine e la radice dell'Ultima Cena, dello Spirito Santo che invia tutti quanti per essere sacerdoti nel nome del Risorto.
La messa del Giovedì Santo riafferma la consacrazione del sacerdozio, riattivandolo come servizio là dove si va spegnendo, riaccompagnandolo all'Eucarestia, là dove que sta fonte si è annebbiata agli occhi, ridicendo nello Spirito che la missione della Chiesa nasce da oggi, qui.