TESTO Comprendere/non comprendere
Giovedì della XVI settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (22/07/2010)
Vangelo: Mt 13,10-17
Il comprendere/non comprendere la Parola non è opera nostra.
E' opera di un cuore aperto all'azione dello Spirito.
Gesù parla in parabole: con un segno che va interpretato.
E l'interpretazione e la comprensione vengono date in dono.
Non basta udire la Parola: occorre essere uditori di essa nello Spirito.
Ascoltarla alla maniera umana è possibile, ma essa poi non si apre.
Udendo, spesso anche noi non udiamo quello che Dio ci dice.
Vedendo, spesso in quel vedere non sappiamo scorgere l'azione di Dio.
Se abbiamo la disponibilità, ci viene data anche la comprensione.
Se non abbiamo disponibilità, ci verrà tolta ogni possibile comprensione.
Ecco come la Parola può essere compresa solo alla luce dello Spirito.
L'annuncio della Parola/Parabola quindi è sempre e solo un segno.
LA PAROLA ANNUNCIATA COME PARABOLA RIMANDA AL SEGNO