TESTO "Guai a te...!"
Martedì della XV settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (14/07/2009)
Vangelo: Mt 11,20-24
" GUAI A TE...! "
Gesù rimprovera le città dove aveva compiuto il maggior numero di miracoli.
Perché non si sono convertite, non hanno accolto il Vangelo.
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Il richiamo è per noi anzitutto quello di avere attenzione ai segni di Dio.
Il rimprovero è quello che ci facciamo, cioè che tanti segni di Dio per noi ci passano sotto il naso e noi o facciamo finta di non vederli, o poniamo attenzione a tutto, meno che a questi.
L'incontro con il segno di Dio nella storia è il richiamo della vita per noi.
Senza questa attenzione vaghiamo erranti verso la nostra morte morale.
Il guaio che Gesù esprime, in effetti non è una minaccia, ma una presa di coscienza per chi non sa accogliere con disponibilità i segni della sua presenza, del suo amore.
Quindi, l'avvertenza a non restare senza la presenza di Dio, senza il suo amore: sarebbe la fine, per noi!
Il guaio è uno specchio e una conseguenza della nostra disattenzione.
IL SEGNO DELL'ATTENZIONE A DIO E' PROPRIO IL NOSTRO GUAIO.