TESTO Grandi cose ha fatto il Signore per noi
don Remigio Menegatti Parrocchia di Illasi
V Domenica di Quaresima (Anno C) (21/03/2010)
Vangelo: Gv 8,1-11
1Gesù si avviò verso il monte degli Ulivi. 2Ma al mattino si recò di nuovo nel tempio e tutto il popolo andava da lui. Ed egli sedette e si mise a insegnare loro. 3Allora gli scribi e i farisei gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e 4gli dissero: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. 5Ora Mosè, nella Legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa. Tu che ne dici?». 6Dicevano questo per metterlo alla prova e per avere motivo di accusarlo. Ma Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra. 7Tuttavia, poiché insistevano nell’interrogarlo, si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei». 8E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra. 9Quelli, udito ciò, se ne andarono uno per uno, cominciando dai più anziani. Lo lasciarono solo, e la donna era là in mezzo. 10Allora Gesù si alzò e le disse: «Donna, dove sono? Nessuno ti ha condannata?». 11Ed ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù disse: «Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più».
PREGHIERA DI COLLETTA
Dio di bontà, che rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria: tu che ci hai mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo, perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia. Per il nostro Signore Gesù Cristo...
rinnovi in Cristo tutte le cose, davanti a te sta la nostra miseria
Non ricordate più le cose passate, non pensate più alle cose antiche! Ecco, io faccio una cosa nuova: proprio ora germoglia, non ve ne accorgete? Dio non si ferma a considerare le nostre colpe; se le getta dietro le spalle e ci aiuta a guardare in avanti, alla meta della nostra gioia, alla casa dove abita la vita nuova e dove siamo chiamati a vivere anche noi
egli sedette e si mise a insegnare loro in Gesù, Maestro fedele, Dio fa conoscere all'uomo questa salvezza; le sue parole rivelano il vero volto del Padre misericordioso
gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo si incontrano la "misera" - l'umanità peccatrice - e la Misericordia: il Dio fatto uomo per restituire all'uomo la dignità di figlio, a immagine del Figlio unigenito
Quando vivo il perdono sono ancora ripiegato su me stesso o mi lascio aprire dal dono di Dio e riprendo a godere della sua presenza di salvezza?
mandato il tuo Figlio unigenito non per condannare, ma per salvare il mondo
Aprirò anche nel deserto una strada, immetterò fiumi nella steppa dove la vita sembra impossibile Dio la dona con la sua presenza, come nel'esodo dove il popolo è accompagnato e dissetato da Dio nel terreno altrimenti inospitale e ostile
Gesù disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi non peccare più Gesù scende nel mondo segnato dal peccato, si mette di fronte ad ogni creatura per rivelare a tutti - soprattutto ai "lontani" - che Dio si fa vicino a loro ed è possibile il dono di grazia anche quando tutti li considerano solo peccatori e definitivamente lontani dalla salvezza. In Gesù Dio non condanna, bensì libera il suo popolo: ogni creatura che riconosce questo dono
Imito lo stile di Dio usando misericordia verso gli altri per rendere vere le parole del Padre nostro: "come noi li rimettiamo ai nostri debitori"?
perdona ogni nostra colpa e fa' che rifiorisca nel nostro cuore il canto della gratitudine e della gioia
Il popolo che io ho plasmato per me celebrerà le mie lodi motivo di lode sono i tanti prodigi di Dio; tra questi anche il perdono, inteso come dono ancora più grande perché deve coprire il male frutto del peccato umano. Chi si sente perdonato sa dire grazie
Gesù si chinò e si mise a scrivere col dito per terra cosa abbia scritto non si sa; forse come il dito di Dio aveva inciso sulle tavole della Legge portate da Mosè sul monte, così Gesù, il dito di Dio, scrive gesti di misericordia come risposta al peccato delle persone
chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei. E, chinatosi di nuovo, scriveva per terra non viene detto, ma è facilmente comprensibile, il sentimento della donna di fronte al dono inatteso: chi aveva già "scritto" la sua condanna deve lasciare il passo alla nuova e definitiva Parola: la Misericordia di Dio
So gioire per il perdono, anche degli altri? Riesco a donare perdono gratuitamente, ovvero anche quando lo giudico non pienamente meritato?
PREGHIERA CONCLUSIVA
Padre, riconosciamo in Gesù la piena manifestazione del tuo amore. Nelle sue parole e nel perdono che ci offre scopriamo la bellezza di essere tuoi figli, amati nonostante le nostre colpe. Mossi da questa fiducia e con il cuore pieno di gioia ti invochiamo: Padre nostro...