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TESTO Commento su Giovanni 7,40-53

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Sabato della IV settimana di Quaresima (20/03/2010)

Vangelo: Gv 7,40-53 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

"All'udire queste parole, alcuni fra la gente dicevano: Costui è davvero il profeta!. Altri dicevano: «Costui è il Cristo!. Altri invece dicevano: Il Cristo viene forse dalla Galilea? [...] E tra la gente nacque un dissenso riguardo a lui."

Come vivere questa Parola?

È interessante soffermarci su questo aspetto di Gesù e di ciò che provoca la sua Parola. Non troviamo un comportamento univoco da parte di quanti lo ascoltano. C'è chi si stupisce, di chi lo crede un profeta e chi addirittura sta per afferrare la sua identità: "Questi è il Cristo", dicono.

Ma subito nasce la corrente contraddittoria che pretende di appoggiare la propria disapprovazione alla Sacra Scrittura: "Può forse il Cristo venire dalla Galilea? Non dice forse il testo sacro che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme?"

Nasce il dissenso, e quello stato d'animo incerto e confuso in cui si mescolano più i sentimenti della diffidenza e del rifiuto che la volontà di approdare alla sponda della realtà, così com'è.

Diventa perfino ragionevole la proposta di arrestare Gesù. Naturalmente sono implicate le guardie. Ma proprio loro si rifiutano con un motivo che è splendore di verità in mezzo a tanto confuso e malevolo rifiuto."Nessuno - dicono - ha parlato come parla quest'uomo". Bellissima affermazione che la storia anche oggi conferma.

Nessuno ha proclamato parole di vita come Gesù. Nessuno ha proposto risposte ai problemi più ardui dell'esistenza umana come il dolore, l'incomprensione, la malattia, la morte.

Nessuno ha potuto inghiottire tutto il male e assorbirlo tutto nel proprio dare la vita per trasformarlo nella vittoria del bene.

Che forza la sua Parola! Che spada di luce e che energia generativa!

Chiedo di rendermene conto, nella mia pausa contemplativa, oggi.

Gesù, nell'appressarsi della settimana in cui si celebrano i santi misteri dell'amore, del dolore, della gioia più grande, dammi di decidermi in cuore a fare gran conto della tua Parola e di setacciare lì tutte le altre parole.

La voce di una testimone dei nostri giorni.

Cristo ha segnato la Storia, ha sconvolto la nostra storia, ha dato risposte al nostro cuore
Chiara Amirante

 

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