TESTO La regola delle regole
Lunedì della II settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (19/01/2009)
Vangelo: Mc 2,18-22
Il senso della presenza di Dio oltrepassa la regola fatta per accoglierlo.
Che senso ha osservare l'immagine di Dio davanti a noi, quando Lui è presente di persona?
Il venir meno della regola non è trasgressione, ma occasione per indicare che la festa non è regolata da noi, ma dal suo farsi dono per noi.
Il vecchio sistema di osservare la religione non può andare d'accordo con la novità di vita del Vangelo.
Altrimenti, c'è uno strappo.
Il modo nostro di ricevere a nostra misura Dio non può andare d'accordo con la misura con la quale Dio si rivela e si dona a noi.
Altrimenti, la novità del vino rovina e rompe gli otri che non lo ricevono.
Gesù porta un nuovo sistema che si fonda non sulle regole, ma sulla regola: quella della coscienza che Dio è presente.
Il nostro mondo, anche religioso, si fonda e si ferma alle regole.
L'annuncio della novità del Vangelo richiede a ciascuno di noi un cambiamento e un ribaltamento: non partire dalle regole, ma dalla regola che è il Cristo, l'incontro con Lui.
OGNI REGOLA SI REGOLA SULLA COSCIENZA DELLA VITA IN DIO