TESTO La via stretta del vangelo e i primi posti…
Monaci Benedettini Silvestrini Home Page
Sabato della XXX settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (31/10/2009)
Vangelo: Lc 14,1.7-11
"I primi saranno gli ultimi", è scritto nel Vangelo ed è diventato un detto popolare. Ha in sé qualcosa di anacronistico tale affermazione; oggi potrebbe risuonare addirittura assurda. Chi riesce ad accaparrarsi un "posto" difficilmente lo molla, anche perché spesso tale conquista comporta una fatica immane e scoccia il sol pensiero di dover retrocedere e lasciare quel posto ad altri. Gesù non lascia spazio agli equivoci, condanna coloro che bramano accaparrarsi i primi posti e dichiara, senza mezzi termini, che il Regno è aperto a coloro che sanno diventare piccoli davanti a Dio. Ricordiamo il brano della porta stretta. Naturalmente se siamo afferrati dall'orgoglio, come capita spesso, l'ammonimento di Gesù suscita non consensi ma violenta contestazione. Anche per gli amanti del potere è incomprensibile ed impraticabile la proposta di Gesù. Egli ha però proclamato tale verità e ne ha dato un sublime esempio: nell'ultima cena assume la veste dello schiavo quando lava i piedi ai suoi discepoli, sulla croce è diventato la vittima designata che si lascia immolare sulla croce. Il cristiano, se davvero vuole essere un seguace di Cristo, no può esimersi dal seguire tali esempi e ciò anche quando si rischia di subire angherie e sopraffazioni. Questa è la via stretta!