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TESTO Commento su Giovanni 6,1-15

padre Paul Devreux

XVII Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (26/07/2009)

Vangelo: Gv 6,1-15 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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1Dopo questi fatti, Gesù passò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, 2e lo seguiva una grande folla, perché vedeva i segni che compiva sugli infermi. 3Gesù salì sul monte e là si pose a sedere con i suoi discepoli. 4Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei.

5Allora Gesù, alzàti gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: «Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?». 6Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva quello che stava per compiere. 7Gli rispose Filippo: «Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo». 8Gli disse allora uno dei suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: 9«C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?». 10Rispose Gesù: «Fateli sedere». C’era molta erba in quel luogo. Si misero dunque a sedere ed erano circa cinquemila uomini. 11Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li diede a quelli che erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, quanto ne volevano. 12E quando furono saziati, disse ai suoi discepoli: «Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto». 13Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato.

14Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, diceva: «Questi è davvero il profeta, colui che viene nel mondo!». 15Ma Gesù, sapendo che venivano a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sul monte, lui da solo.

Gli evangelisti hanno dato molta importanza alla moltiplicazione dei pani, infatti tra tutti la raccontano sei volte. E' anche importante ricordare che anche Eliseo lo fece, come abbiamo sentito nella prima lettura.

Gesù vuole rivelare che lui è il pane vero, quello che dà la vita, e la moltiplicazione dei pani è un segno importante che lui ci dà per rivelarcelo. Infatti non è il miracolo in se che è importante, ma il segno che rappresenta. Per capirne il significato cominciamo col guardare a qualche dettaglio del testo.

Primo dettaglio, Gesù sale sulla montagna, come Mosè, sul Sinai, quando riceve le tavole della legge da consegnare al popolo. Gesù appare come il nuovo Mosè.

Secondo dettaglio: quando pensiamo a Mosè sul Sinai, vi associamo caldo, deserto e pietre, invece qui c'è molta erba! Segno che Gesù è il buon pastore, che porta il suo gregge su pascoli erbosi.

Terzo segno: Gesù è il protagonista, è lui che parla, che interroga, che ordina, che distribuisce, perché è lui che dà liberamente la vita per salvare gli uomini, come farà anche durante la sua passione.

Concludendo, se Gesù moltiplica i pani, è per farci capire che è lui il vero pane, il nutrimento in grado di farci vivere, tramite la parola e il pane, quindi tramite l'eucaristia.

La parola è il suo insegnamento, il pane è la sua presenza che ci nutre. Segno che mi nutro di questo è che accolgo la proposta di portare avanti il comandamento dell'amore che si concretizza con la condivisione. Per questo Gesù fa questo miracolo nel contesto di un pranzo, in cui la parola e il pane vengono condivisi da tutti, perché il cristianesimo si basa principalmente sulla condivisione.

Il nostro Dio non vuole culti, ma ci educa all'amore manifestato nella condivisione e questo deve fare anche la chiesa.

Alla fine Gesù scappa! Scappa perché viene travisato, perché vogliono farlo re, vedono in lui un potente che può aiutarli a risolvere i loro problemi in modo magico, ma Gesù, che predica solo l'amore e la condivisione come vie per attualizzare il suo regno qui in terra, scappa. Rifiuta di essere strumentalizzato per altre cose in cui non crede.

Contempliamo questa fuga e domandiamoci se noi, con le nostre scelte e atteggiamenti di oggi lo invogliamo a stare in mezzo a noi o se anche noi lo portiamo a scappare con delle preghiere e richieste che sono in dissonanza col suo annuncio.

 

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