TESTO Gv 15, 9-17
VI Domenica di Pasqua (Anno B) (25/05/2003)
Vangelo: Gv 15,9-17
«9Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi. Rimanete nel mio amore. 10Se osserverete i miei comandamenti, rimarrete nel mio amore, come io ho osservato i comandamenti del Padre mio e rimango nel suo amore. 11Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena.
12Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. 13Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. 14Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. 15Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l’ho fatto conoscere a voi. 16Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. 17Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri».
Gesù c'invita a fare ciò che fa il Padre e ha fatto lui: amare concretamente dando la vita per gli altri.
L'alternativa è fare in modo che siano gli altri a dare la vita per noi.Questa alternativa è la radice di tutte le guerre, delle sofferenze e delle ingiustizie di questo mondo. E' la via che genera tristezza, invidie e gelosie, e che questo mondo esalta chiamandola la via del successo.
Di fatto, io vivo in un paesino che è già un paradiso terrestre. Le uniche cose che può turbare questo paradiso sono i problemi di salute, ma sopratutto la non osservanza di questo comandamento che Gesù ci ha lasciato.
Il paradiso d'Adamo ed Eva è stato rovinato dalla diffidenza, il nostro paradiso può essere rovinato dalla non osservanza di questo comandamento.
Se dico: "Io no ce la faccio a perdonare e ad amare, non voglio rimetterci per gli altri!" E' bene che mi renda conto che la conseguenza è che sto rovinando il mio paradiso, e concorro a rovinare anche quello degli altri.
Per riprendere la via del paradiso, quando la perdo, il modo più semplice e ricominciare a contemplare la croce di Gesù, per scoprire, cammin facendo, quanto sono e ho bisogno di essere perdonato e amato anche io, ogni giorno.
Gesù c'invita ad amarci gli uni gli altri, come lui ci ha amato, per poter vivere una vita gioiosa: non vedo cosa potrei fare di meglio.
Buona Domenica.