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TESTO Lc, 23, 35-43

padre Paul Devreux

XXXIV Domenica del Tempo Ordinario (Anno C) - Cristo Re (25/11/2001)

Vangelo: Lc 23,35-43 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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In quel tempo, [dopo che ebbero crocifisso Gesù,] 35il popolo stava a vedere; i capi invece lo deridevano dicendo: «Ha salvato altri! Salvi se stesso, se è lui il Cristo di Dio, l’eletto». 36Anche i soldati lo deridevano, gli si accostavano per porgergli dell’aceto 37e dicevano: «Se tu sei il re dei Giudei, salva te stesso». 38Sopra di lui c’era anche una scritta: «Costui è il re dei Giudei».

39Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e noi!». 40L’altro invece lo rimproverava dicendo: «Non hai alcun timore di Dio, tu che sei condannato alla stessa pena? 41Noi, giustamente, perché riceviamo quello che abbiamo meritato per le nostre azioni; egli invece non ha fatto nulla di male». 42E disse: «Gesù, ricòrdati di me quando entrerai nel tuo regno». 43Gli rispose: «In verità io ti dico: oggi con me sarai nel paradiso».

Questa domenica si celebra la festa di Cristo Re. La Chiesa ci propone il testo della Passione! Normalmente, quando si vuole ricordare un re, si fa parlando delle sue prodezze; non della sua morte. La Chiesa avrebbe potuto proporci qualche bel discorso di Gesù o un miracolo clamoroso. Perché parlare di morte in un giorno di festa? Sta pure male.


Ognuno è re di ciò che possiede e domina. Gesù è Re dell'universo perché ha dominato non solo la vita ma anche la morte. Ha affrontato la morte e l'ha gestita da Signore, riuscendo a metterla al suo servizio; non l'ha subita come noi. Vivendo la morte cosi, ha impedito alla morte di regnare sulla sua vita; non gli ha permesso di condizionare le sue scelte. La paura della morte non è riuscita a scalfire in lui il desiderio e la volontà d'amare e perdonare l'uomo, e quindi è stata sconfitta. Gesù mette la morte al suo servizio perché con la sua morte ci rivela che Dio ama l'uomo e lo perdona anche se l'uomo non lo perdona e lo odia. L'amore gratuito di Dio è più forte dell'odio e della morte perciò Cristo è Re dell'universo.


Nota: Gesù non fa scendere dalla croce il ladrone pentito; perché ciò che conta per lui, è il rapporto con Dio.

 

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