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TESTO Commento su Giovanni 10,37-38

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Venerdì della V settimana di Quaresima (03/04/2009)

Vangelo: Gv 10,37-38 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

“Se non compio le opere del Padre mio non credetemi, ma se le compio anche se non volete credere a me credete almeno alle opere, perché sappiate e conosciate che il Padre è in me e io nel Padre.”

Come vivere questa Parola?

Le parole di Gesù nel suo argomentare appassionato a proposito del suo dare la vita per le sue pecore sono terse come cristallo. Eppure troveranno un’opposizione caparbia, di malafede gelida e senza scampo.

Ma per noi è vitale, qui e ora, soffermarci sulla ragionevolezza del credere alle opere di Gesù in ordine alla presenza del Padre in lui e al suo dimorare fino ad essere una cosa sola col Padre. I verbi che vengono qui usati sono due: perché “sappiate” e “conosciate” A noi interessa dunque comprendere che la nostra fede è una realtà vitale nei nostri giorni, proprio nella misura in cui “sappiamo ” che Gesù è Dio fatto uomo per nostro amore.

Si tratta di un sapere che non viene da vie naturali ma di grazia. Lo sappiamo perché è lo Spirito Santo che realizza e fa crescere questo sapere fino a che noi possiamo dire “conosciamo Si tratta di una conoscenza intima, profonda, sapida, di quello spirituale sapore (=sapienza) che mette nel nostro cuore lo Spirito Santo.

Trattenendomi in pausa contemplativa, prendo atto che proprio attraverso questo sapere e conoscere” vivo la certezza che Gesù e il Padre sono una cosa sola. E lo sono, in virtù dello Spirito Santo, anche dentro il mio cuore.

Signore, dammi di vivere lungo la giornata la divina presenza: tua e del Padre che siete una cosa sola nello Spirito Santo.

O Gesù, dammi di sapere e di conoscere chi sei nel mistero della tua divina persona fatta uomo per mio amore.

La voce di un testimone

Dio non deve essere riconosciuto solamente ai limiti delle nostre possibilità, ma al centro della vita; Dio vuole essere riconosciuto nella vita, e non solamente nel morire; nella salute e nella forza, e non solamente nella sofferenza; nell'agire, e non solamente nel peccato. La ragione di tutto questo sta nella rivelazione di Dio in Gesù Cristo - Egli è il centro della vita, e non è affatto " venuto apposta " per rispondere a questioni irrisolte.
Dietrich Bonhoeffer

 

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