PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Commento su Marco 1,7-11

Omelie.org - autori vari   Home Page

Battesimo del Signore (Anno B) (11/01/2009)

Vangelo: Mc 1,7-11 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 1,7-11

In quel tempo, Giovanni 7proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. 8Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».

9Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. 10E subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. 11E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Introduzione. Un’investitura originale e solenne, per mettere in atto un’impresa difficile, ostacolata purtroppo da fanatici sobillatori, ma avallata e convalidata da Dio.
1. Un’investitura originale e solenne.

“ Dio consacrò in Spirito Santo e potenza Gesù di Nazareth, il quale passò beneficando e risanando tutti coloro che stavano sotto il potere del diavolo” (2ª lett.).
1. Dio Padre investe il Figlio Gesù per:

2. liberare dal potere di Satana quanti ne erano, ne sono e ne saranno succubi e schiavi;

3. completare questa sensazionale liberazione, con un’operazione di “maquillage spirituale” finalizzata a ridare dignità e lustro all’uomo deturpato dal peccato.

Riflessione. Se questo è il compito di Cristo Gesù nei nostri confronti, in che misura ci lasciamo liberare dalle suggestioni del male e ci impegniamo invece a rafforzare le scelte del bene, nonostante il buio che potremmo avere dentro di noi, e che purtroppo dilaga intorno a noi? Ma, è vero, diceva Martin Luther King che:< E’ mezzanotte nell’ordine sociale, è mezzanotte anche nell’ordine morale ... Tuttavia anche la mezzanotte più priva di stelle, può annunziare l’alba di qualche grande avvenimento>. ( Da “La forza di amare).

1. Un’impresa difficile richiesta da questa investitura (cfr. 1ª lett.).

“ Ecco il mio servo ( = figlio), che Io sostengo, il mio eletto in cui mi compiaccio” (1ª lett.), perché:

1. Egli porterà il diritto alle nazioni: solo chi è Dio può avere la capacità e la volontà di farlo.

2. Non griderà né alzerà il tono, non farà udire in piazza la sua voce: solo chi è Dio ha il potere di cambiare la mentalità e le coscienze degli uomini, senza il bisogno del consenso degli applausi delle piazze.

3. Non spezzerà una canna incrinata e non spegnerà uno stoppino dalla fiamma smorta: solo chi è Dio può donare fiducia e speranza a chiunque si trovasse in situazioni disperate e prive di entusiasmo nella vita.

4. Aprirà gli occhi ai ciechi: Solo chi è Dio, Sapienza infinita, può ridare lo splendore della verità a quanti brancolano nel buio dell’errore.

5. Farà uscire dal carcere i prigionieri che abitano nelle tenebre: solo chi è Dio può restituire la liberazione dalla prigionia e dall’amarezza del peccato.

6. Per la sua dottrina saranno in attesa le isole: solo chi è Dio sa trasmettere alle isole, cioè a tutta l’umanità, per la sua dottrina l’attesa e la speranza di un mondo migliore.

Ogni uomo dunque più o meno inconsciamente spera di incontrare sulla strada della sua vita un Salvatore.

Riflessione. Chi mai potrà compiere quest’ardua impresa di risanare situazioni che feriscono tanto l’anima, tanto il corpo, tanto la società? Solo chi ha le carte in regola per essere e chiamarsi vero Dio: Cristo Gesù, il solo diceva Paolo VI:. (Udienza del 17/XI/1976).

1. Impresa purtroppo ostacolata da fanatici sobillatori, ma avallata e convalidata da Dio.
2. Impresa avallata e convalidata da Dio stesso.
“Una voce dal Cielo (= da Dio) disse: (3ª lett.).

Quando Dio si compiace dei suoi inviati come è accaduto con i profeti, Egli li sostiene sempre, anche in mezzo alle prove; trattandosi poi del suo Figlio in persona, come non avrebbe potuto accreditarlo presso chi da uomo portasse a termine la sua missione salvifica, consumata sul Calvario, ma vittoriosa con la Risurrezione?

Cristo Gesù dunque è l’inviato del Padre per riconsegnare a Lui l’umanità ferita dal peccato.
Questo ci consola e ci dà coraggio.

Riflessione. S. Cirillo di Alessandria infatti, a nostro conforto, scrive: (Da “L’adorazione in spirito e verità”, cap.5). Perciò nella misura che “riposiamo in ciò che piace a Lui” compiendo cioè la sua volontà, ci sentiremo pienamente realizzati nella vita sia come uomini, sia come cristiani.

1. Sulla scena della storia spesso compaiono purtroppo fanatici sobillatori, perché sia boicottata la difficile impresa del “servo di Dio”, cioè di Cristo, nel riportare al Padre l’umanità ferita dal peccato.
2. Chi sono costoro?

Risposta: sono tutti coloro dai quali ci mette in guardia l’Apostolo Giovanni quando scrive: “ Figlioli, questa è l’ultima ora. Come avete udito, che deve venire l’anticristo, di fatto ora molti anticristi sono apparsi ... sono usciti di mezzo a noi, ma non erano dei nostri ...”, ma voi non preoccupatevi sembra dire l’Apostolo, perché :< voi avete l’unzione ( = il Battesimo e la Cresima) ricevuta dal Santo ( = Cristo Risorto)> (1ª Gv. 2,18-20).

Nell’anticristo dell’ultima ora sono da ravvisare secondo Don Mazzolari :. Perché questo non accada è necessario riconoscere ad ogni costo gli anticristi dell’ultima ora.
1. Di questi, quali sono i più pericolosi?

Ne citiamo solo alcuni tra i più influenti, dei quali non dobbiamo avere alcuna paura, dal momento che lo Spirito Santo, con la forza del Battesimo, della Cresima e degli altri sacramenti, non ci farà mai mancare “la testa” necessaria per non cadere nelle loro trappole.

I sobillatori dell’ultima ora sono dunque da ravvisare in coloro che diffondono:

1. Ideologie anticristiane: ateismo, agnosticismo, relativismo, materialismo ecc.
2. Comportamenti immorali: erotismo, pedofilia, sodomia ecc.
3. Spettacoli moralmente discutibili
4. Sette esoteriche, sataniche ed eretiche

5. Disordini sociali: scioperi ingiustificati, manomissione di strutture pubbliche, inquinamento ecc.

Verso tutti questi pericoli il cristiano deve avere sempre gli occhi bene aperti, per non lasciarsi incantare mai da tutti i “pifferai magici”, che calpestano le scene e le piazze mediatiche di questo mondo.

Conclusione. Alla luce del Battesimo del Signore con il quale Cristo Gesù è stato accreditato ufficialmente dal Padre, per essere il nostro Salvatore, ciascuno di noi sappia riscoprire la bellezza e l’importanza del proprio Battesimo, per non lasciarsi mai defraudare della sua dignità di persona e di cristiano.

Commento a cura di Mons. Remo Bonola

 

Ricerca avanzata  (54804 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: