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TESTO Commento su Ef 2,19-21

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Martedì della XXX settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (28/10/2008)

Brano biblico: Ef 2,19-21 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Dalla Parola del giorno

Non siete più stranieri né ospiti, ma siete concittadini dei santi e familiari di Dio, edificati sopra il fondamento degli apostoli e dei profeti, e avendo come pietra angolare lo stesso Cristo Gesù.

Come vivere questa Parola?

S. Paolo ha proclamato che, di fronte a Dio, non c’è discriminazione di sorta. Quando il cuore si apre a Lui accogliendo la grazia di Cristo che lo Spirito veicola, diventiamo “concittadini dei santi e familiari di Dio”. È ben consolate questa universalità che investe e traduce il concetto (anzi la realtà) della salvezza!

Ci viene offerta un’immagine del tutto azzeccata in riferimento agli apostoli (i primi collaboratori di Cristo, scelti da Lui stesso) e ai profeti (coloro che nel Primo Testamento hanno preparato i cuori in attesa del Salvatore).

Ecco, dentro l’immagine di un edificio, anzi di una dimora per Dio, costoro rappresentano le fondamenta. Benissimo! Sappiamo che sono solide. Ma quel che più ci rincuora è quel dire di Paolo che la “pietra angolare” (sostanzialmente quella che regge tutto l’edificio) è il Signore Gesù.

Tradurre in vita la propria fede è – di fatto e non a parola – appoggiarsi a Gesù con tutta la propria realtà fisio-psichico-spirituale. Appoggiarsi nel senso di aver fiducia e abbandonarsi a Lui. E dunque, proprio in forza di tale piena fiducia, unirsi agli altri, vivere coralmente in comunione. “insieme con gli altri – dice S.Paolo – venite edificati per diventare dimora di Dio” E aggiunge “per mezzo dello Spirito”. Capire e vivere questo è capire e vivere la fede, diventando Chiesa di Dio.

Oggi, proprio su questa verità sosterò con spirito contemplativo. Com’è bello scoprire che la Chiesa è questa dimora di Dio, questo mio essere con te, con tutti i fratelli di fede, con tutti gli uomini di buon volere! Non in forza di volontarismi e politiche varie ma per opera dello Spirito Santo che fa di noi tutti un solo corpo in Cristo, dimora della Santissima Trinità.

Signore Gesù, traimi fuori da idee meschine di Chiesa. Siimi “pietra angolare”. Poggiando su di te avrò grazia per essere con tutti gli uomini di buon volere, quella grande dimora di Dio che accoglie nella vita i fratelli

Le parole di vescovo martire

Fratelli, non valutiamo la Chiesa per quantità della gente, né valutiamola per edifici materiali. Ciò che importa siete voi, le persone, i cuori, la grazia di Dio che ridà la verità e la vita di Dio. Non valutatevi per la moltitudine, ma per la sincerità del cuore con cui seguite questa verità e questa grazia del nostro Divino Redentore.
Oscar Romero

 

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