TESTO Commento su 1Cor 8,5-6
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Giovedì della XXIII settimana del Tempo Ordinario (Anno II) (11/09/2008)
Brano biblico: 1cor 8,5-6
Dalla Parola del giorno
In realtà, anche se ci sono cosiddetti dei sia nel cielo sia sulla terra, e difatti ci sono molti dei e molti signori, per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene.
Come vivere questa Parola?
Sulle prime, l’affermazione paolina può lasciarci smarriti: come! Ci sono molti dei? Ma a una lettura più attenta fatta sullo sfondo di un’esperienza che non appartiene solo al passato, ci si rende conto di quanto essa sia vera, anzi attuale. Sì, ci sono molti dei, molti signori che tentano di assoggettarci alla loro tirannia. Si presentano a noi in forme allettanti, promettono felicità a buon prezzo, ma poi lasciano vuoti e delusi.
Non ci vuole molto per convincersene. Basta guardarsi intorno per scoprire dove porta la ricerca avida di piacere, ricchezza, potere: le grandi divinità che da sempre si contendono il cuore umano. Che dire poi di che cosa sta producendo l’applicazione incontrollata e distorta di conoscenze scientifiche e tecnologiche, di per sé stesse più che apprezzabili?
Compito del cristiano non è di demonizzare tutto, ritraendosi in un ascetismo di cattiva lega. Ma di ricondurre tutto all’ordine e all’armonia iniziale, che vede l’uomo quale luogotenente di Dio in un universo affidato alla sua sovranità perché “lo custodisca e lo coltivi”.
Egli dovrà inginocchiarsi solo dinanzi all’unico Dio e Padre “da cui tutto proviene”, usando di tutto con sovrana libertà, senza scadere nell’abuso disordinato, nella violenza perpetrata contro le stesse leggi della natura.
Oggi, nel mio rientro al cuore, mi chiederò quanti e quali dei popolano la mia vita. Prenderò poi semplici risoluzioni tese a rimuoverli perché Dio sia veramente Dio in me.
O Dio, tu sei il mio Dio. Di te ha sete l’anima mia. Che io non confonda la Sorgente con le acque ristagnanti delle paludi e non cessi di cercare il tuo volto.
La parola di uno psicologo
Purtroppo la storia dell’umanità fino al tempo presente è soprattutto la storia dell’adorazione degli idoli, dai primitivi idoli di argilla e di legno, fino ai moderni idoli dello Stato, del capo, della produzione e del consumo, santificati dalle benedizioni di un Dio idolizzato.
Erich Fromm