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TESTO Commento su Giovanni 1,35-42

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4 Gennaio (04/01/2008)

Vangelo: Gv 1,35-42 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

1) Preghiera

Dio onnipotente, il Salvatore che tu hai mandato,
luce nuova all'orizzonte del mondo,
sorga ancora e risplenda su tutta la nostra vita.

Egli è Dio, e vive e regna con te...

2) Lettura del Vangelo

Dal Vangelo secondo Giovanni 1,35-42

In quel tempo, Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!". E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.

Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: "Che cercate?". Gli risposero: "Rabbi (che significa maestro), dove abiti?". Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio.

Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone, e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia (che significa il Cristo)" e lo condusse da Gesù.

Gesù, fissando lo sguardo su di lui, disse: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; ti chiamerai Cefa (che vuol dire Pietro).

3) Riflessione

• Nel vangelo di oggi, Giovanni Battista di nuovo chiama Gesù "Agnello di Dio". E due dei suoi discepoli, animati da Giovanni stesso, vanno alla ricerca di Gesù e chiedono: "Signore dove abiti?" Gesù risponde: "Venite e vedrete!" Vivendo insieme a Gesù loro stessi possono verificare e confermare se è questo ciò che cercano. L'incontro conferma la ricerca, e poi i due non dimenticheranno mai l'ora dell'incontro. Quasi settanta anni dopo, Giovanni ricorda "Erano le quattro del pomeriggio!"

• Quando una persona è molto amata, generalmente riceve molti nomi o titoli che esprimono affetto. Nel Vangelo di Giovanni, Gesù riceve molti titoli e nomi che esprimono ciò che lui significava per i primi cristiani. Questi nomi traducono il desiderio dei primi cristiani di conoscere meglio chi è Gesù per poter amarlo con più coerenza. Il quarto Vangelo è una catechesi molto ben fatta. I titoli ed i nomi di Gesù che appaiono durante gli incontri e le conversazioni delle persone con lui, fanno parte di questa catechesi. Aiutano i lettori a scoprire come e dove Gesù si rivela negli incontri della vita quotidiana. Lungo i suoi 21 capitoli, attraverso questi nomi e titoli, l'evangelista Giovanni ci rivela chi è Gesù.

• Anche oggi, nelle nostre comunità dobbiamo poter dire: "Venite e vedete!" Vedere e sperimentare per poter testimoniare. L'apostolo Giovanni scrive nella sua prima lettera: "La vita si è manifestata. L'abbiamo vista e ne diamo testimonianza!" (1Gv 1,2)

• Le persone chiamate professano la loro fede in Gesù mediante titoli come: Agnello di Dio (Gv 1,36); Rabbi (Gv 1,38); Messia o Cristo (Gv 1,41); "colui del quale hanno scritto Mosè nella Legge e i Profeti" (Gv 1,45); Gesù di Nazaret, il figlio di Giuseppe (Gv 1,45), Figlio di Dio (Gv 1,49); Re di Israele (Gv 1,49); Figlio dell'Uomo (Gv 1,51). Sono otto titoli in appena quindici versetti! La Cristologia dei primi tempi non comincia con riflessioni teoriche, ma con nomi e titoli che esprimono l'affetto, l'impegno e l'amore.

• Andrea scoprì che Gesù è il Messia. Gli piacque tanto l'incontro che parlò della sua esperienza con suo fratello e dette testimonianza: "Abbiamo incontrato il Messia!" E subito condusse il fratello da Gesù. Incontrare, sperimentare, condividere, testimoniare, condurre da Gesù". E così che la Buona Notizia si diffonde nel mondo, fino ad oggi! Anche con noi può succedere ciò che successe con il fratello di Andrea. Nell'incontro con Gesù, il suo nome gli fu cambiato da Simone a Cefa (Pietra o Pietro). Cambiamento di nome vuol dire cambiamento di rotta. L'incontro con Gesù può produrre cambiamenti profondi nella vita della gente. Se Dio vuole!

4) Per un confronto personale

• Come è stata la chiamata di Gesù nella tua vita? Hai cambiato rotta in qualche modo?

• Ricordi l'ora ed il luogo di avvenimenti importante della tua vita?

5) Preghiera finale

Esultino davanti al Signore che viene,
che viene a giudicare la terra.
Giudicherà il mondo con giustizia
e i popoli con rettitudine. (Sal 97)

 

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