PERFEZIONA LA RICERCA

FestiviFeriali

Parole Nuove - Commenti al Vangelo e alla LiturgiaCommenti al Vangelo
AUTORI E ISCRIZIONE - RICERCA

Torna alla pagina precedente

Icona .doc

TESTO Le sono perdonati i suoi molti peccati, poiché ha molto amato.

Monaci Benedettini Silvestrini   Home Page

Giovedì della XXIV settimana del Tempo Ordinario (Anno I) (20/09/2007)

Vangelo: Lc 7,36-50 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Lc 7,36-50

36Uno dei farisei lo invitò a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. 37Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; 38stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo. 39Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».

40Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». 41«Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. 42Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». 43Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene». 44E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. 45Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciarmi i piedi. 46Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. 47Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco». 48Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». 49Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». 50Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».

Stupendo episodio che completa e quasi suggella il capitolo settimo del vangelo di San Luca. La rivelazione completa del Signore e del suo mistero pasquale si compie e si realizza nell'amore e nella misericordia. Solo così può realizzarsi l'annuncio del Regno che non è altro che il compimento del Mistero d'amore. L'accoglienza della peccatrice, con amore ed umiltà, è proprio la realizzazione del mistero pasquale nella conversione di questa donna. Una scena silenziosa; la donna non parla: sa perfettamente cosa deve fare e si rivolge direttamente a Gesù. I suoi gesti d'amore quasi corrispondono ad una liturgia, sono una liturgia d'amore. Un amore che si incarna nella fede perché con tali gesti la donna indica il riconoscimento in Gesù del vero messia, del vero Profeta. Gesù accoglie la donna riconoscendole la fede. Egli stesso trova l'occasione giusta per dimostrare, concretamente, tutto il suo messinismo: la conversione del cuore per la conversione della vita. In questo episodio leggiamo veramente cosa sia per Gesù l'accoglienza. Gesù, con il suo comportamene, invita ad accogliere tutti senza pregiudizi per leggere nei cuori, in tutti i cuori, la bontà d'animo. Quanti pregiudizi, talvolta, per noi che tendiamo ad porre etichette sulle spalle altrui! L'invito forte di Gesù, che nel suo sguardo misericordioso, che non nasconde mai la realtà delle cose. Dobbiamo valutare anche questo, per comprendere a pieno il valore "pasquale" di questo episodio. Gesù accoglie non per nascondere ma per sanare e guarire. Il mistero pasquale si compie in noi quando aderiamo a Gesù con la conversione del cuore. Il perdono, accolto e dato in modo umile e semplice sono la vera possibilità che abbiamo per vivere nella completezza il mistero pasquale. Quante volte Gesù ha perdonato! Egli non smette mai di perdonare, neanche sulla croce! Il buon ladrone, gli stessi suoi uccisori, i discepoli che sono fuggiti, Pietro che lo ha rinnegato... sono i destinatari del perdono che Gesù offre quando sta realizzando il suo mistero pasquale. Rivolgiamo a Gesù, con la stessa fede e lo stesso amore di questa donna, per trovare una analoga accoglienza, che significa riscatto e conversione di vita.

 

Ricerca avanzata  (54719 commenti presenti)
Omelie Rituali per: Battesimi - Matrimoni - Esequie
brano evangelico
(es.: Mt 25,31 - 46):
festa liturgica:
autore:
ordina per:
parole: