Lascia che Gesù ricarichi la tua vita
V Domenica di Pasqua B
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Alcune chiavi di lettura dell'immagine
La vite è un'immagine che ci rimanda al vino, alla gioia, alla creatività, all'estasi, all'ispirazione. Per essere ispirati dobbiamo essere uniti a Gesù. Perciò, permetti a Gesù di ricaricare la tua VITA. Egli ci concederà frutti abbondanti per la sua Chiesa da questa unione nella gioia. Giovani e bambini – ma anche gli adulti - hanno bisogno di una Chiesa allegra e impegnata, luoghi di esperienze casa e laboratorio che conducano all'incontro con quella che è la vera vite. Nuovi linguaggi, nuove piattaforme e, soprattutto, la condivisione del tempo con i giovani è un buon compito che possiamo trarre dal vino nuovo del Vangelo, che finisce per trasformare la nostra riluttanza. Essere uniti alla vite è garanzia di una vita con un senso, una vita fruttuosa, una vita per sprecare il vino dell'amore. Lui ci dice:
"Io sono il tuo alimentatore, se ti unisci a me, caricherai le tue batterie, avrai luce ed energia, io ti riempirò ... Se non ti unisci a me vivrai spento o fuori campo ...".
Con tanti bambini che in questi giorni fanno la loro prima comunione, trasmettiamo la gioia di credere, di Gesù che entra nei nostri cuori, fatto pane, fatto vino, fatto gioia e amore.
Trasmettiamo a tutti la gioia di essere uniti alla Vite: la gioia di Cana, la gioia di Maria, la gioia della Chiesa che è Comunità del Risorto. Che egli possa ricaricare la nostra VITA.
traduzione dal blog di Kamiano
1«Io sono la vite vera e il Padre mio è l’agricoltore. 2Ogni tralcio che in me non porta frutto, lo taglia, e ogni tralcio che porta frutto, lo pota perché porti più frutto. 3Voi siete già puri, a causa della parola che vi ho annunciato. 4Rimanete in me e io in voi. Come il tralcio non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite, così neanche voi se non rimanete in me. 5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me, e io in lui, porta molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. 6Chi non rimane in me viene gettato via come il tralcio e secca; poi lo raccolgono, lo gettano nel fuoco e lo bruciano. 7Se rimanete in me e le mie parole rimangono in voi, chiedete quello che volete e vi sarà fatto. 8In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto e diventiate miei discepoli».
Autore: Patxi Velasco Fano (home page)