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Hai trovato 102 idee
21. Coltivare la Parola di Dio
Obiettivo: Far capire ai ragazzi l'importanza di alimentare la parola di Dio che viene "seminata" nella nostra vita.
Temi e valori: Avvento, costanza, preghiera,carità
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera
Per le quattro domeniche di avvento, con i ragazzi del catechismo si è pensato oltre che a dare una tematica, riferita alla Parola di Dio, un motivo di riflessione in più, si sa che i ragazzi partecipano più attivamente se si sentono "protagonisti" quindi invitandoli a meditare sull'abbondanza della Parola di Dio che viene proclamata nei periodi "forti" dell'anno, li abbiamo invitati a seminare dei chicchi di grano, ad aver cura di queste piantine distribuendole nelle varie settimane con le seguenti motivazioni:
1^ domenica d'Avvento - è stato consegnato un vasetto con la terra e dei semini, - accostamento alla Parola viene seminata nella nostra vita.
2^ domenica d'Avvento - è stato consegnato un piccolo innaffiatoio da colorare e personalizzare, l'acqua alimento per le piante - così come la preghiera e alimento per la nostra vita.
3^ domenica d'Avvento - viene consegnato il concime, nutrimento delle piante - viene accostato alla carità nutrimento per la nostra vita di fede (vengono invitati i bambini a portare beni di prima necessità per i poveri della Parrocchia).
4^ domenica d'Avvento - vengono riportate le piantine in Chiesa, verranno sistemate per abbellire il Presepe. Ecco, la parola diventa vita, diventa preghiera, diventa dono.
L'idea è stata fornita da Marisa Graziano Chiesa Madre Pozzallo(RG), ed è attiva dal 14/12/2010
22. Noi: frutti dello Spirito Santo
L'albero e il giardino
Obiettivo: essere parte attiva per preparasi alla Cresima
Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani
Preparare un cartellone in bianco e nero con un albero vuoto e un giardino senza niente.Trovare delle immagini di fiori e frutta che abbiano le iniziali come quelle dei nomi dei ragazzi. Mettere tutte queste immagini tagliate come dei biglietti, dentro un cestino, e farle pescare a caso dai ragazzi: ognuno dovrà dare il fiore o il frutto al compagno giusto (dietro c'è scritto il nome). Poi verranno incollati i frutti dentro l'albero e i fiori nel giardino.Ogni figura è in bianco e nero. Ogni volta che i ragazzi si incontreranno, potranno colorarlo un pò, scrivendo il loro nome, magari il petalo di un fiore, o un acino di uva ecc a secondo del comportamento durante quella settimana (se sono stati a Messa, se hanno aiutato un compagno, se hanno fatto qualche richiesta dei catechisti ecc.). Se durante l'incontro poi sono previsti dei giochi o dei lavori di gruppo, ai vincitori individuati (se maggiori quelli della frutta o quelli del fiore) sarà dato un adesivo da attaccare sullo spazio giusto.
Il cartellone risulterà così mano mano pieno di colori e sarà poi mostrato alla cerimonia della Cresima.
L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010
23. GIO-CRESIMA
i sette doni dello Spirito Santo
Obiettivo: far partecipare attivamente i ragazzi per sentirsi parte viva dei doni che riceveranno con la Cresima
Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani
Prendere sette scatole abbastanza capienti, mettere dentro del materiale inerente al dono per quella scatola (es.consiglio: il significato,la beatitudine, varie riflessioni, vita dei Santi , riferimenti al Vangelo ecc.). Dividere i ragazzi in sette gruppi, facendo pescare da un cestino varie strisce- biglietti con scritto un dono (ognuno pescherà uno dei sette e automaticamente si formeranno i gruppi!). Una volta formati i gruppi, individuare un responsabile che dovrà elaborare con i suoi compagni come rappresentare il dono (cartellone, recita, figura, computer ecc.). Finito il lavoro (due-tre incontri), si concluderà con una rappresentazione in teatro o in un posto spazioso, dove ogni gruppo presenterà il suo lavoro agli altri. La rappresentazione più originale sarà votata da loro stessi e premiata con un regalino a tema per il dono che ha vinto.
Un altro gruppo può anche preparare un puzzle di cartone dei nove frutti dello Spirito Santo, dove sotto la scritta colorata ci sarà un 'immagine o un'esperienza, o una frase che descrive quel frutto!
L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010
24. Preghiera spontanea con i dadi
Obiettivo: Aiutare i bambini a formulare preghiere nelle diverse forme
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
I miei bambini di catechismo (10 anni) hanno sempre difficoltà quando si tratta di pregare senza le "formule". Perciò ho preparato un dado con il cartoncino e ho scritto, con pennarelli di diverso colore, su una faccia "ti ringrazio perché", su un'altra "ti prego per", sulla terza "aiutami a", sulla quarta "ti lodo per", sulla quinta "scusa se". Ho lasciato la sesta faccia libera: se, lanciando il dado, viene questa faccia, i bambini sanno che possono scegliere la preghiera che vogliono. Ha funzionato!!!
L'idea è stata fornita da Maria Paola, ed è attiva dal 13/11/2010
25. Le quattro parole dell'Avvento!
Spunto per la celebrazione catechistica delle quattro settimane d’Avvento
Obiettivo: Vivere l'avvento con i ragazzi e la comunità.
Temi e valori: Avvento, missionarietà, condivisione, solidarietà, carità
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: ragazzi
L’anno scorso la nostra Parrocchia di S. Zita in Genova, per l’Avvento, ha coinvolto tutte le classi del catechismo dalla 2° elementare alla 3° media, scegliendo quattro parole, una per settimana, che potessero essere seguite da nostri gesti concreti.
Abbiamo preparato un grande cartellone con le quattro parole scelte: MISSIONARIETA’ – CONDIVISIONE – SOLIDARIETA’ e CARITA’ che sono state coperte.
Ogni parola ha proposto un gesto:
MISSIONARIETA’: una raccolta di cancelleria (matite, quaderni, pennarelli, libri) da donare alle Missioni Centrafricane.
CONDIVISIONE: la donazione di un giocattolo che abbiamo portato ai bambini della Caritas.
SOLIDARIETA’: raccolta di indumenti nuovi o in buono stato per l’Associazione Centro Diritto alla Vita.
CARITA’: prodotti alimentari per le famiglie povere della Parrocchia.
Il cartellone è stato posto a fianco dell’Altare, ben visibile da tutti. Ogni domenica al momento dell’Offertorio, con un pacco simbolico, ogni classe portava la sua offerta ed era scoperta la parola della settimana.
E’ stata una cosa semplice, educativa e coinvolgente.
Mi faceva piacere condividere questa esperienza con voi.
Graziella Renieri
L'idea è stata fornita da Graziella Renieri , ed è attiva dal 27/10/2010
26. il sacco del bene e quello del male
è più facile fare il bene o il male?
Obiettivo: insegnare ai bambini a distinguere il bene dal male
Temi e valori: scoprire il valore di una buona azione fatta e ricevuta.
asdf
Ambito pastorale: catechesi
prendo due cartelloni di diverso colore e li ritaglio a forma di sacco , nella parte sopra al fiocco disegniamo su uno un bel sorriso simbolo del bene, sull'altro una bocca che digrigna i denti. mentre nella pancia del sacco faccio scrivere dai bambini sul primo:ciò che ritengono bene ( pregare, aiutare i genitori,obbedire ecc), sul secondo, ciò che ritengono male (picchiare, litigare,ecc. ecc.).
non spaventatevi se vedete il sacco del male molto più scritto, sarà proprio da questo particolare che si riuscirà a far capire che si segue più il male che il bene perchè è meno faticoso. ma con un buon impegno si può fare tanto bene e riceverne altro in cambio.
(a me è successo che un bambino, nel sacco del male a messo il nome della mamma, perchè gli aveva portato a casa un fratellino nuovo... speriamo che non siano tutti così! )
L'idea è stata fornita da silvi, ed è attiva dal 27/10/2010
27. La Festa del Perdono
La Mongolfiera
Obiettivo: far capire ai ragazzi come il vero pentimento e la consapevolezza delle nostre mancanze possono far cambiare la vita anche a chi ha sbagliato molto.
Temi e valori: Pentimento e perdono
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi
Dopo aver raccontato la storia del ragazzo che ha molto sbagliato e dibattuto l'argomento con il gruppo, ci siamo procurati una piccola Mongolfiera che è stata posta al centro dell'Altare. Prima della Confessione ogni ragazzo ha deposto una pietra dentro il cestino della Mongolfiera a dimostrazione delle mancanze fatte. Dopo la loro Riconciliazione con il Signore i ragazzi ad uno ad uno hanno tolto la loro pietra e la mongolfiera libera dalla zavorra si è alzata.
L'idea è stata fornita da Graziella Renieri, ed è attiva dal 06/05/2010
28. La riconciliazione
l'albero della penitenza
Obiettivo: confrontarci con la parola di Dio,aiutandoci a vicenda nel cammino verso il sacramento della riconciliazione.
Temi e valori: la conversione personale e comunitaria
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Il primo obiettivo è stato quello di costruire su un cartellone un grande albero stilizzato nelle forme,con rami spogli,sotto a ogni ramo una finestra di luce, in tutto quindici finestrelle illuminate (basta usare un colore più chiaro come il bianco o il giallo).Secondo obiettivo ogni finestrella è una parabola o un personaggio del vangelo che ci invita alla conversione (il figliol prodigo e Zaccheo),Terzo obiettivo assegnare un episodio del vangelo a ciascun bambino,questo va fatto circa due mesi prima del sacramento della confessione, presentano il loro episodio in aula davanti ai compagni a turno di due per volta.
Quarto obiettivo abbiamo consegnato una lettera a ciascun ragazzo della parola RICONCILIAZIONE. Nel nostro caso sono quindici ragazzi per gruppi più numerosi si possono dare usare parole.
Se manca una lettera la parola non si può fare questo per comprendere che il sacramento della Riconciliazione è anche comunitario.A lavoro terminato il nostro albero si presenta con:la base abbiamo disegnato i dieci comandamenti, il tronco il precetto dell'amore di Gesù, le finestrelle illuminate gli episodi del Vangelo Tutto è stato plastificato, Quando i ragazzi si saranno confessati a uno a uno applicheranno le loro lettere sotto il personaggio o la parabola che hanno esposto in aula contrassegnata anche dalla loro foto tessera.
L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 20/03/2010
29. il fico che rinasce
terza domenica di quaresima vangelo
Obiettivo: far comprendere ai ragazzi il significato dell'attesa paziente di Dio che non va delusa
Temi e valori: la conversione che ci trasforma ci fa nuovi .
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Materiale: un grande disegno di una pianta di fico,noi abbiamo optato per un disegno scaricato dal computer.La caratteristica del disegno deve rappresentare la pianta come tagliata in due parti che si congiungono:una parte secca e una fiorita con foglie e frutti,che vanno colorate entrambi.La parte secca stata incollata su cartoncino nero e quella verde su cartoncino bianco.I colori utilizzati sono i gessetti o di tipo policycrayons.Lo sfondo sul nero è stato fatto con sfumature di bianco per dare l'idea di un vento secco che porta via tutto,quella bianco con un grande arcobaleno sfumato nei suoi colori.A disegno finito abbiamo applicato una carta trasparente lucida del tipo che si usa per ricoprire i quaderni a scuola(si trova anche a rotoli) con un pennarello nero, adatto , a scrivere sulla plastica, abbiamo scritto la parabola del fico di Gesù la terza domenica di quaresima.Ai ragazzi è stato spiegato il significato della conversione cosa di Dio attende da noi e la sua pazienza non va delusa.
L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 12/03/2010
30. Il rotolo della legge
come pregava Gesù
Obiettivo: conoscenza biblica e di Gesù
Temi e valori: preghiera, bibbia
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Far costruire ad ogni bambino un ROTOLO DELLA LEGGE usando una striscia di stoffa e due legnetti su cui arrotolare la tela. Al termine del lavoro, sui nostri rotoli abbiamo scritto delle preghiere imitando la scrittura ebraica che procede da destra verso sinistra. I bambini si sono divertiti molto e noi, mentre loro lavoravano, siamo riuscite a raccontare come era fatta una sinagoga, come si pregava al tempo di Gesù e tante altre informazioni curiose.
L'idea è stata fornita da anna, ed è attiva dal 16/12/2009
31. Torre di Babele
cercare Dio nel modo sbagliato
Obiettivo: far sperimentare ai ragazzi le cause e l'effetto di questo episodio biblico
Temi e valori: accettare la volontà di Dio,Collaborazione, integrazione,rispetto.
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
si dividono i ragazzi in due gruppi. obiettivo ogni gruppo deve costruire una torre.
per far questo vengono consegnati ai ragazzi alcuni fogli, cartoncino, colla, forbici, pennarelli, nastro adesivo ecc.
ogni membro del gruppo riceve dal "faraone" un compito-obiettivo:
l' architetto : costruire una torre più bella dell'altro gruppo
economo: costruire la torre con non più di tre fogli
guardia: far star zitti e seduti i compagni di gruppo
ministro: consegnare la torre prima degli altri.
i ragazzi, per costruire una torre con questi criteri , entreranno presto in conflitto fra loro. ( vi assicuro salta fuori una Babilonia!).
basterà poco per far capire loro che il "faraone" è troppo esigente, e non vale la pena litigare per le aspettative di un presuntuoso, grazie all'intervento di Dio, l'uomo abbandona il giogo del potere umano e si apre alla pluralità del mondo.
testato sul campo, funziona e coinvolge molto i ragazzi.!
L'idea è stata fornita da dario Zanotti - parrocchia Calcinatello - BS-, ed è attiva dal 23/11/2009
32. Cos'è lo Spirito Santo ?
il cellulare....spirtuale
Obiettivo: Intuire cos'è lo spirito santo con dei simboli teconologici
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi, adolescenti
Prendete un cellulare, anche il più scarso.
Con esso si può scrivere un sms(messaggio). Probabilmente questo cellulare è dotato di sistema di scrittura facilitato. Il famoso T9.
Lo Spirito Santo è come il T9. Ti aiuta a scrivere la vita.
I tasti devi cmq calcarli tu (responsabilità, libertà etc.) ma il t9 ti aiuta a comporre le parole. Fuor di metafora, lo Spirito Santo t'accompagna lungo la vita e ti aiuta a costruire, a scrivere la tua vita.
Stando sul cellulare si può aggiungere che sereve la ricarica. La ricarica è l'eucarestia. Senza di essa non si comunica, non si riesce ad entrare in contatto con gli altri.....
L'idea è stata fornita da don giorgio, ed è attiva dal 15/11/2009
33. Gli sms dei santi
Cosa scriverebbero nei loro sms i Santi?
Obiettivo: Comprendere le Verità e gli insegnamenti dei Santi
Temi e valori: santità, santi,
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani
Scegliere un Santo (magari quello a cui è dedicata la propria parrocchia o una chiesa del paese) e riportare alcune sue frasi, brevi messaggi, insegnamenti... su dei cartoncini a forma di telefono cellulare. Ciascun ragazzo sorteggerà "un telefonino" tra i tanti posti in un cesto e lo leggerà. Seguendo ciò che fanno nella vita di tutti i giorni quando ricevono un SMS, i ragazzi lo leggeranno, comprenderanno il contenuto e risponderanno riportando su un cartellone "l'SMS" del Santo e di seguito la loro risposta-riflessione.
L'idea è stata fornita da Valentina, ed è attiva dal 11/11/2009
34. Mimo delle parabole
Obiettivo: memorizzare le parabole di Gesù
Temi e valori: evangelizzazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione
Destinatari: bambini, ragazzi, giovani
Ad ogni bambino viene assegnato un personaggio della parabola. Mentre il lettore legge i bambini mimano la parabola. Ogni bimbo personalizza la sua parte e nello stesso tempo memorizza e si diverte.
ed è attiva dal 10/11/2009
35. Giochiamo a bandiera con il catequiz
Obiettivo: Verificare gli argomenti svolti a catechismo durante l'anno, ideale per la festa di chiusura dell'anno catechistico. Fare festa insieme con il catechismo convolgere anche i genitori.
Temi e valori: catechesi, allegria
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Il classico gioco a bandiera: formare due gruppi pari con un fazzolettone colorato, si possono scrivere sul fazzoletto i nomi dei ragazzi, si chiamano i ragazzi a due alla volta, quello più svelto vince, ma deve anche rispondere a una domanda sul programma svolto durante l'anno catechistico, semplice e diretta: ad esempio quali sono i dieci comandamenti, cosa vul dire Pasqua, chi era Zaccheo,ecc.
In questo modo la vittoria è completa e si assegna un punto, in caso contrario, di mancata risposta il punto va al gruppo avversario.
Vince chi fa più punti. Al termine si può assergnare anche il diploma di partecipazione al "gioco a bandiera di Catechismo".
E un buon gelato per tutti! Buone vacanze.
L'idea è stata fornita da diletta gobbi, ed è attiva dal 08/06/2009
36. Celebrazione Penitenziale drammatizzata
Il peccato spiegato come lo spegnere la luce della vita divina battesimale in noi e la Riconciliazione la riaccende.
Obiettivo: Far sì che i bambini della prima confessione o prima comunione capiscano che il peccato ci toglie il dono della vita divina ricevuta con il battesimo e che occorre confessarsi perché questa riviva.
Temi e valori: battesimo, peccato, riconciliazione, luce
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
La Celebrazione Penitenziale può avere questi elementi plastici:
1. Prima dell'annuncio della parola i bambini ricordano il loro battesimo versando nel fonte battesimale una piccola quantità di acqua benedetta ed accendono al cero pasquale un lumino che reca il loro nome, e lo depongono sull'altare.
2. Dopo il Vangelo l'omelia inizia con alcuni gustosi e sintetici sketch (possono essere eseguiti dalle catechiste, o da giovani): ogni sketch mette in evidenza una situazione di peccato, e ad ogni sketch vengono spenti alcuni dei lumini accesi dai bambini, in maniera che al termine degli sketch siano tutti spenti. Ogni sketch dura una decina di secondi, e vanno presentati in stretta sequenza uno dopo l'altro.
Alcuni esempi di sketch:
- Un bambino gioca con il Nintendo, e sua mamma gli chiede di aiutarlo a preparare da mangiare, ma lui dice che ha da finire il gioco e non l'aiuta.
- Due bambini parlano di cosa fare, uno dice che è domenica e che va a Messa, ma l'altro lo convince ad andare con lui a fare le vasche al centro commerciale.
- Un ragazzo sta pregando, ed interrompe sistematicamente le preghiera per scrivere un messaggio, rispondere a un altro, mettersi le cuffie della musica, ecc.
- Due ragazzi iniziano a discutere e finiscono litigando.
- Due ragazzi che stanno chiaccherando fanno finta di non vedere una vecchietta che passa e che ha visibilmente bisogno d'aiuto
- Due amiche parlano delle loro prossime vacanze, e una delle due risolve di sistemare nel ricovero la sua mamma anziana per potersi fare le vacanze in Egitto.
- Un bambino timido viene preso in giro da due compagni di scuola.
3. L'omelia che segue prende spunto dagli sketch (oltre che dalle letture) per far notare come in conseguenza dei peccati si spegne la luce di Dio in noi, e bisogna riaccenderla. Come? con la Riconciliazione.
4. Dopo le confessioni individuali, ogni bambino esprime un ringraziamento e riaccende al cero pasquale il lumino con il suo nome. Il sacerdote può mettere in evidenza che la Riconciliazione ha fatto riaccendere in noi la luce di Dio che avevamo ricevuto nel battesimo.
L'idea è stata fornita da don Paolo Benvenuto, ed è attiva dal 11/05/2009
37. luce o tenebra
Obiettivo: animazione della parola della quarta domenica di quaresima
Temi e valori: gesù la vera luce
asdf
Ambito pastorale: catechesi
con una tavoletta di legno ,una pila filo di rame una lampadina nastra adesivo isolante:un papà ci ha aiutato a creare un circuito di luce sulla tavoletta.Si possono usare all'estremità dei fili due bacchettine di metallo che unendole creano l'accensione della luce.La pila è stata rivestita di carta avvolgente nera creando l'effetto calvario,mentre il resto della base con carta bianca.i ragazzi hanno scritto tutte le parole delle tenebre delle letture di questa domenica sono:tenebra peccato serpente esilio in babilonia,e incollate sulla carta nera,sulla carta bianca sono state incollate le parole della luce,ritorno,Gesù,croce,Gerusalemme,libertà.La luce verrà accesa domenica quando i bambini di terza elementare porteranno il lavoro all'offertorio,segno di Gesù che è la vera luce che viene a salvarci.
L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi, ed è attiva dal 20/03/2009
38. la preghiera
il mio quaderno di preghiere
Obiettivo: coinvolgere anche la famiglia,
Temi e valori: la preghiera,aiutare i ragazzi a fare della preghera un motivo di gioia
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, giovani, tutti
Durante i nostri incontri di catechismo in un piccolo quadernino abbiamo scritto tutte le preghiere,anche quelle spontanee.Una "motivazione"sarà a scegliere il ragazzo/a
che custodirà per tutta la settimana il piccolo libretto.Il ragazzo lo presenterà alla famiglia e dirà di pregare insieme.
All'incontro successivo verrà riconsegnato e il giro ricomincia!!!
L'idea è stata fornita da Francesca Vaccaro, ed è attiva dal 20/03/2009
39. V V V . GESù . X _ Me
uno slogan per riflettere
Obiettivo: Questo slogan è stato ideato per un ritiro medie della Quaresima 2009, per riprendere il tema paolino della Quaresima della Diocesi di Verona ("Per me il vivere è Cristo"). Si può riprendere per per attività con adolescenti, ritiri o campi scuola.
Temi e valori: Via Verità Vita, Cristo, San Paolo.
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani
Ritiro in preparazione alla Pasqua 2009. Dopo il momento di preghiera iniziale (vedi nella sezione Preghiere-ritiro il Power Point con la preghiera completa), gli animatori hanno rappresentato tre semplici scenette per far indovinare ai ragazzi le tre parole Via Verità e Vita, non nominandole. Alle spalle degli animatori scorreva un Power Point animato con la scritta v v v.gesù.x_me. Nel secondo momento i ragazzi si sono divisi in 5 gruppi, ognuno dei quali con un brano di lettere paoline, rifletteva su altrettante tematiche quaresimali. Ogni gruppo ha preparato un momento della S. Messa (collegato alla tematica del gruppo stesso e del ritiro.
L'idea è stata fornita da Parrocchie di Avesa e Montecchio, ed è attiva dal 03/03/2009
40. Animatore per un giorno
la fatica di crescere e di far crescere
Obiettivo: Aiutare i bambini ed i ragazzi a capire la difficoltà di essere animatori ed educatori
Temi e valori: amicizia, animazione, oratorio, gruppi, educazione, esperienza
asdf
Ambito pastorale: evangelizzazione
A turno durante una giornata di oratorio, ad un campo od in altri contesti uno dei bimbi/ragazzi è chiamato a fare da animatore ed un animatore lo sostituirà. Il primo dovrà farsi valere, il secondo "rompere" adeguatamente le scatole cercando, il più possibile, di imitare il ragazzo/bimbo che sostituisce nelle sue positività (importante) e nelle sue negatività (senza troppo esagerare in queste). Al termine dell'esperienza è utile che il don od il coordinatore faccia una piccola revisione con il ragazzo/bimbo e l'animatore che lo ha sostituito per far emergere il più possibile la ricchezza dell'esperienza.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 12/01/2009