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1. L'albero dell'Avvento
Accendiamo un Natale di speranza
Obiettivo: Far comprendere ai ragazzi di 3 media come orientarsi nel mondo della comunicazione selezionando le notizie dai media.
Temi e valori: avvento, natale, speranza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Con i ragazzi di terza media abbiamo proposto di allestire un albero natalizio.
Durante il tempo di avvento in aula abbiamo selezionati dai vari media (giornali, quotidiani, riviste, internet...) notizie positive di speranza di amore inerenti ai vari fatti spaziando nei vari settori dell'informazione.
Ogni notizia scelta è stata incollata su cartoncino colorato a piacere, utile per decorare il nostro albero natalizio (grandezza a piacere). Ogni settimana di avvento abbiamo aggiunto le notizie all'albero dopo averle commentate insieme.
Al termine, verso il Santo Natale, abbiamo metteremo una stella luminosa con la scritta "Accendiamo un Natale di Speranza".
L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi Garavelli, ed è attiva dal 17/12/2013
2. Cammino di quaresima
Un cammino a tappe nel buio e nel silenzio per scoprire se stessi e capire i valori della Quaresima
Obiettivo: Percorso dove i ragazzi capiscano che cosa vuol dire quaresima
Temi e valori: Impegno, Talento, Valori, Sacrificio, Migliorare il mondo
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani
Si tratta di un vero e proprio cammino da fare di sera.
I ragazzi entreranno singolarmente (circa ogni 3 minuti) in una stanza buia dove troveranno una pergamena illuminata da delle candele. In questa pergamena verrà scritto che quello che si accingeranno a fare sarà un percorso di fede: dovranno seguire i lumini e vi saranno delle tappe dove dovranno soffermarsi.
Le 5 attività che abbiamo preparato noi sono:
1) Cartellone con all’interno la scritta Quaresima. Ogni ragazzo dovrà scrivere all’interno che cosa vuol dire per lui la parola Quaresima.
2) Ogni ragazzo troverà un busta personalizzata con 3 pregi e 3 difetti riferiti alla persona. Ogni ragazzo, nel retro del foglio, dovrà scrivere che pregi e che difetti lui ritiene di avere. Serve per far capire al ragazzo come gli altri lo vedono e agli animatori come si vede il ragazzo. Dovrà essere lasciato tutto sul posto.
3) Nella terza stazione i ragazzi troveranno una busta personalizzata con un foglio bianco all’interno. Dovranno scrivere un peccato che non hanno mai detto a nessuno o a pochi. Anche in questo caso dovrà essere lasciato il tutto sul posto.
4) Busta personalizzata con scritto un impegno da compiere per la settimana. Deve essere qualcosa di molto pratico e verificabile: preparare/spreparare la tavole tutti i giorni, pulire il bagno, ecc…
5) Ogni ragazzo dovrà scegliere tra una serie di oggetti presentati dai genitori, portarselo a casa e abbellirlo per la settimana successiva. Questo per vedere che siamo portati a migliorare il mondo, non a mantenerlo tale e quale come è adesso.
Alla fine ogni ragazzo dovrà ritornare nella stanza iniziale e aspettare gli altri.
Ovviamente gli animatori dovranno calcolare bene i tempi, indicare bene un percorso circolare con dei lumini (più si è al buio, meglio è), preparare i foglietti con le indicazioni per ogni tappa e preparare gli oggetti di ogni stazione. Inoltre, mentre uno degli animatori dovrà far partire le persone, gli altri dovranno girare, mantenendo un assoluto silenzio, in modo tale che non succeda niente ai ragazzi e per controllare lo stato dei lumini. Ogni tappa deve essere tale che da ogni stazione non si veda quella successiva, i lumini devono essere posizionati in modo che si veda sempre almeno quello precedente e quello successivo.
Noi, prima della spiegazione di cosa fare nella stazione, abbiamo inserito anche il Vangelo della Domenica (5 tappe, 5 Vangeli di Quaresima). Qualche ragazzo li ha letti interamente, potrebbe essere interessante.
Alla fine di tutto, il cartellone verrà visto insieme e discusso. Ogni ragazzo, inoltre, brucerà la propria busta con il peccato: a Gesù infatti non interessa ciò che hai commesso, ma solamente che tu ti sia veramente pentito di quello che hai fatto. Il foglio con i pregi/difetti verrà tenuto dagli animatori.
L'idea è stata fornita da Andrea Pegoraro, ed è attiva dal 21/03/2012
3. Preghiera spontanea con i dadi
Obiettivo: Aiutare i bambini a formulare preghiere nelle diverse forme
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
I miei bambini di catechismo (10 anni) hanno sempre difficoltà quando si tratta di pregare senza le "formule". Perciò ho preparato un dado con il cartoncino e ho scritto, con pennarelli di diverso colore, su una faccia "ti ringrazio perché", su un'altra "ti prego per", sulla terza "aiutami a", sulla quarta "ti lodo per", sulla quinta "scusa se". Ho lasciato la sesta faccia libera: se, lanciando il dado, viene questa faccia, i bambini sanno che possono scegliere la preghiera che vogliono. Ha funzionato!!!
L'idea è stata fornita da Maria Paola, ed è attiva dal 13/11/2010
4. il fico che rinasce
terza domenica di quaresima vangelo
Obiettivo: far comprendere ai ragazzi il significato dell'attesa paziente di Dio che non va delusa
Temi e valori: la conversione che ci trasforma ci fa nuovi .
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Materiale: un grande disegno di una pianta di fico,noi abbiamo optato per un disegno scaricato dal computer.La caratteristica del disegno deve rappresentare la pianta come tagliata in due parti che si congiungono:una parte secca e una fiorita con foglie e frutti,che vanno colorate entrambi.La parte secca stata incollata su cartoncino nero e quella verde su cartoncino bianco.I colori utilizzati sono i gessetti o di tipo policycrayons.Lo sfondo sul nero è stato fatto con sfumature di bianco per dare l'idea di un vento secco che porta via tutto,quella bianco con un grande arcobaleno sfumato nei suoi colori.A disegno finito abbiamo applicato una carta trasparente lucida del tipo che si usa per ricoprire i quaderni a scuola(si trova anche a rotoli) con un pennarello nero, adatto , a scrivere sulla plastica, abbiamo scritto la parabola del fico di Gesù la terza domenica di quaresima.Ai ragazzi è stato spiegato il significato della conversione cosa di Dio attende da noi e la sua pazienza non va delusa.
L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 12/03/2010
5. Birba, la pecorella... smarrita
Obiettivo: Aiutare i bambini a comprendere che Gesù è colui che 1) ci lascia liberi di agire, 2) ci cerca per primo!...e non ci abbandona mai, 3) vuole la nostra adesione.
Temi e valori: libertà, misericordia di Dio
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, famiglie
Preparare un doppio cartoncino formato A4 con la sagoma di una pecora, ritagliare e rivestire di cotone idrofilo; incollare le due sagome solo lungo il profilo del dorso, divaricare leggermente le zampe in modo che la pecorella stia "in piedi" appoggiata sul tavolo: ecco Birba, la nostra pecorella!
I bambini sono seduti in cerchio e anche l'animatore con loro.
Birba sta, per ora, sul tavolo e l'animatore (catechista) inizia a raccontare l'episodio del Vangelo della pecorella smarrita.
Terminato, prende Birba in mano e inizia a "farsi" e fare delle domande quali:
"Perché Birba non è rimasta insieme alle altre pecore?", dà una sua brevissima ipotesi e poi passa la pecorella al bambino che gli/le sta vicino; questi dirà la sua, e così via finchè tutti avranno parlato.
Poi, altra domand : "Quando si sarà accorta di non avere più nessuno intorno, cosa avrà pensato?"; e così altro giro di idee.
Poi, una terza diomanda, più "specifica": "E come si sarà sentita?"; altro giro di idee.
Ultimo giro di domande: "Quando ha sentito la voce del pastore che la chiamava per nome, e l'ha presa poi tra le braccia, cosa avrà provato dentrodi lei?". Altro giro di idee. "Cosa gli avrà promesso?". Giro di idee.
Quindi, conclusione da parte dell'animatore/catechista.
Perché tutto riesca bene e sia proficuo per ciascuno, occore esigere il rispetto del silenzio e dell'ascolto per chi sta parlando, qualunque cosa dica, anche se ripetizione di quello già detto. E' assolutamente importante che cascuno possa esprimersi.
L'idea è stata fornita da Carla Cantoni Camia, ed è attiva dal 07/08/2009
6. la pasqua di Gesù
Obiettivo: visualizzare i luoghi della passione di Gesù e riflettere sul triduo pasquale bambini di terza elementare
Temi e valori: la centalità della Pasqua
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
materiale : un album anche recuperato delle fotografie,un immagine chiara di Gerusalemme ai tempi di Gesù,con evidenziati i luoghi della passione. Per ogni bambino è stato assegnato un luogo specifico ,si possono utilizzare le 14 stazioni della via crucis, per chi ha classi più numerose assegnare altri luoghi come il tempio,il cenacolo,il palazzo di Erode ecc.Importante è che ogni bambino abbia un suo momento o luogo.poi abbiamo costruito singolarmente una cronaca per ognuno dei luoghi della passione,accompagnata dalla foto tessera del bambino,la descrizione e l'immagine del luogo.a lavoro terminato si è presentato come un album con la foto tessera la cronaca,la riflessione personale.La stessa immagine di Gerusalemme ingrandita è stata segnalata con le loro foto in corrispondenza del luogo assegnato,con una piccola descrizione a fianco,lo abbiamo plastificato e presentati entrambi i lavori ai genitori,i bambini hanno fatto da guida al loro percorso .
L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi, ed è attiva dal 07/04/2009
7. luce o tenebra
Obiettivo: animazione della parola della quarta domenica di quaresima
Temi e valori: gesù la vera luce
asdf
Ambito pastorale: catechesi
con una tavoletta di legno ,una pila filo di rame una lampadina nastra adesivo isolante:un papà ci ha aiutato a creare un circuito di luce sulla tavoletta.Si possono usare all'estremità dei fili due bacchettine di metallo che unendole creano l'accensione della luce.La pila è stata rivestita di carta avvolgente nera creando l'effetto calvario,mentre il resto della base con carta bianca.i ragazzi hanno scritto tutte le parole delle tenebre delle letture di questa domenica sono:tenebra peccato serpente esilio in babilonia,e incollate sulla carta nera,sulla carta bianca sono state incollate le parole della luce,ritorno,Gesù,croce,Gerusalemme,libertà.La luce verrà accesa domenica quando i bambini di terza elementare porteranno il lavoro all'offertorio,segno di Gesù che è la vera luce che viene a salvarci.
L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi, ed è attiva dal 20/03/2009
8. Il semaforo
per bimbi di seconda e terza elementare
Obiettivo: imparare le preghiere
Temi e valori: educare alla preghiera
asdf
Ambito pastorale: preghiera
Destinatari: bambini
Su un cartellone viene disegnato un grosso semaforo, i tre colori del semaforo per noi assumo un significato: rosso corrisponde al fermarsi per noi significa che la preghiera non è stata imparata, arancione indica che qualcosa si dice ma non è sufficiente, verde è il via. Ogni incontro di catechismo viene efettuata la verifica delle preghiere, alla fine dei nostri incontri si totalizzano i verdi, gli arancioni e i rossi e si viene premiati in merito all'impegno e ai risultati ottenuti
L'idea è stata fornita da Valentina, ed è attiva dal 07/02/2009
9. Prepararsi alla venuta del Signore
lezione di catechismo/traccia per ritiro
Obiettivo: Riflettere sull'attesa
Temi e valori: attesa, veglia, luce, fede, esperienze
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Prepararsi alla venuta del Signore
1. I bambini entrano uno alla volta nell’aula (resa completamente buia con alcuni teli sulle finestre), si affronta un percorso a ostacoli al buio con un catechista vicino che aiuta con una torcia, poi ognuno arriva al suo posto e aspetta che anche tutti gli altri abbiano completato il percorso.
2. Restando al buio, con la sola luce delle torce in mano ai catechisti, i bambini riflettono sulla guida di alcune domande:
A cosa serve la luce?
Esistono luci che indicano qualcosa?
Esistono luci che indicano qualcuno?
(Guardiano, ecc…)
3. VIGILATE (viene consegnato un piccolo foglietto con la parola “VIGILATE”)
4. Seconda riflessione:
Qualcuno ha preparato il percorso e vi è stato vicino con una luce mentre lo percorrevate al buio. Gesù è sempre con noi.
5. PREPARATE LA VIA (viene consegnato un foglietto con la scritta “PREPARATE LA VIA”)
6. Terza riflessione:
Quando siamo arrivati al posto, come ci siamo sentiti? E quando si aspetta una sorpresa, un dono, come ci sentiamo a seconda che sia bella o brutta? Noi aspettiamo Gesù, quindi siamo contenti.
7. RALLEGRATEVI (foglietto)
8. Quarta riflessione:
Se siamo in montagna e vogliamo raggiungere la vetta insieme ai nostri amici, cosa facciamo? Dobbiamo camminare insieme e aiutare chi fa più fatica.
9. CAMMINARE (foglietto)
10. Si accende la luce.
Quinta riflessione:
Cosa avete provato quando è stata accesa la luce? Era difficile stare al buio? Qualcuno si è stancato di stare al buio? Siamo stati pazienti mentre aspettavamo che si riaccendesse la luce? Per ottenere un regalo, come bisogna comportarsi? Per i cristiani c’è un tempo liturgico per l’attesa, come si chiama? Come lo viviamo? Ci sono delle persone che prima che nascesse Gesù ( e prima che cominciasse a predicare) già avevano parlato a nome di Dio e avevano promesso l’arrivo del Messia. Chi sono queste persone? Come vengono chiamate? Qual è la qualità essenziale per saper aspettare?
11. SAPER ATTENDERE (foglietto)
12. Vengono presentati due nuovi personaggi: Elisabetta e Zaccaria. (immagine)
Qualcuno li conosce? Qual è la loro storia? Chi è loro figlio? Cosa c’entrano con Gesù e la sua famiglia?
13. Giovanni Battista. (immagine)
Chi è? E’ lo stesso Giovanni che Gesù ha incontrato sul mare di Galilea? Perché è chiamato “Battista”? Cosa dice Giovanni? Chi è il personaggio che Giovanni afferma essere più grande di lui? Perché Giovanni non piace a Erode? Giovanni è un profeta?
14. Giovanni, come attende Gesù?
15. Sesta riflessione:
Se dobbiamo andare in montagna, che cosa ci portiamo? E se invece andiamo al mare? Prima, quando dovevamo camminare al buio, che cosa e chi ci ha aiutato a non cadere? Un catechista funge da manichino e mentre si parla della montagna o del mare qualcuno lo “veste” con alcuni indumenti/accessori simbolici (maglione, giacca, guanti, sciarpa/maschera, occhiali da sole, ciabatte).
16. Ultima riflessione:
E noi? Come ci prepariamo per affrontare il cammino verso Natale?
17. PREPARARSI ALLA VENUTA DEL SIGNORE (foglietto)
N.B.
Per fare una cosa più carina, le “parole chiave” si potrebbero scrivere sullo stesso foglio, sul cui retro può essere incollata/stampata un’immagine di Gesù (possibilmente bambino), di modo che, quando si tagliano i foglietti con le singole parole, l’immagine si rompa in tante piccole parti, che alla fine, in mano ai bambini, formeranno un puzzle con l’immagine di Gesù.
L'idea è stata fornita da Erica, ed è attiva dal 07/03/2008
10. Il numero 3
Ovvero alla scoperta della terza persona della Santa Trinità: lo Spirito Santo
Obiettivo: Scoprire attraverso la riflessione, la simbologia biblica, lo Spirito Santo. Risposta ad alcune domande: Cos'è lo Spirito Santo? Cosa cambia dopo aver ricevuto la Cresima? Si può cambiare?
Temi e valori: cresima, preparazione, Spirito Santo, bibbia
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi, adolescenti
Abbiamo scelto immagini/dipinti storici raffiguranti la Pentecoste o la discesa dello Spirito Santo chiedendo ai ragazzi di sceglierne una che meglio rappresentasse la loro idea di Spirito Santo. Negli incontri successivi ne abbiamo scoperto la simbologia biblica:
- Le lingue di fuoco (il messaggio di Dio che parla agli uomini illuminando e dando calore)
- La colomba (tre ricordi di persone che "hanno assistito" al battesimo di Gesù: una persona ricorda Lo Spirito Santo alito di Vita nella creazione, quando da informe e arido tutto diviene vitale; una persona ricorda la colomba di Noè messaggera di ritorno alla vita; una persona il sacrificio degli animali per il perdono dei peccati è inutile. Ora è Gesù sacrificatosi per noi colui che ci dona il perdono)
- Il vento leggero: "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Come il vento che entra sconvolge tutto così lo Spirito che entra in noi, se siamo disponibili può cambiare la nostra vita.
Riproposta delle immagini sono cambiate le nostre scelte? Perché?
I doni dello Spirito. Quali? Ripensiamo a noi stessi come portatori di doni.
Lettera ai genitori per invito ad una veglia di Preghiera prima della Cresima con una riflessione sullo Spirito Santo.
Incontro specifico di "spiegazione" dei gesti durante la celebrazione del sacramento della Confermazione.
L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 01/05/2006