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1. Attività sui Sette Doni dello Spirito Santo
Attività da svolgere durante una giornata con i cresimandi.

Temi e valori: spirito santo, doni dello spirito, cresimandi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

L'attività si può dividere in stand da girare + uno conclusivo:
- Sapienza (assaporare il gusto delle cose): bendare i ragazzi e far assaggiare loro qualcosa
- Intelletto (andare in profondità nelle cose): cercare il maggior numero di oggetti all’interno di uno scatolone pieno di carte
- Fortezza (dono di saper resistere nelle prove): gioco della fune
- Consiglio (dono di saper trovare la giusta via): gioco a coppie, di cui uno è bendato e l’altro lo guida lungo un percorso tra sedie e/o altro
- Scienza (dono della conoscenza): gioco a quiz relativo al Sacramento della Cresima
- Timore di Dio e Pietà (Amore misericordioso di Dio): i ragazzi dovranno preparare una lettera, immaginando che Dio la scriva a ciascuno di loro
Al termine di ogni stand ciascun gruppo riceverà una striscetta colorata, in modo da comporre alla fine un arcobaleno
Momento conclusivo delle attività della mattinata all’aperto: le lettere scritte nell’ultimo stand potranno essere lette e/o bruciate.

L'idea è stata fornita da Anna Iermano, ed è attiva dal 22/09/2015

2. I colori della vita, i doni dello Spirito Santo

Obiettivo: Cercare di rendere visibile l'importanza dei sette doni dello Spirito Santo per colorare la vita con la presenza di Dio ai ragazzi che riceveranno la Cresima.

Temi e valori: fede, impegno, testimonianza, Spirito Santo, doni, cresima

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Occorrente: ciotole di plastica trasparenti, sette sacchettini di sale colorato in sette colori diversi per ogni ragazzo, acqua.
Nella ciotola viene versata l'acqua, simbolo del battesimo che abbiamo ricevuto. Si comincia a chiedere ai ragazzi quale valore e importanza ha l'acqua per la vita (spiegando poi che anche noi siamo composti per il 70% di acqua e la ciotola ci rappresenta).
Citando poi Mt 5,13 ("voi siete il sale della terra...") si spiega l'importanza del sale che viene colorato con i colori dei sette doni per evidenziare come ogni dono è importante e può contribuire a dare sapore e colore alla vita. Iniziando a citare il primo dono, si elencano le sue caratteristiche e si chiede dei prendere dal primo sacchetto una porzione di sale, nella quantità che uno desidera in funzione dell'importanza che si attribuisce alla Sapienza, e poi si versa nella ciotola. Si ripete l'operazione per tutti i sette doni.
Si evidenzierà come il sale fatica a sciogliersi spontaneamente nell'acqua, necessitando dell'azione di mescolamento perchè si unisca all'acqua e la colori. Ne deriveranno ciotole con sfumatore differenti, ma tutte colorate.
Conclusione: con la Cresima a tutti vengono forniti i sette doni che diventano visibili però solo se si uniscono al nostro impegno e azione per essere attualizzati nella vita attraverso le capacità piccole o grandi di ciascuno per dare alla vita sfumature differenti che la rendano vivace e colorata, ma soprattutto condivisa con i colori degli altri.
Preghiera finale: Una pagina vuota, davanti a me. Una delle tante che formano il libro bianco della vita che mi hai consegnato,che mi hai affidato da compilare giorno per giorno con l'impegno, il sacrificio, la gioia, con il compito da svolgere nel mio cammino. Non sempre però è facile scrivere, a volte è più semplice prendere il libro e nasconderlo, lasciandosi andare alla superficialità e alla pigrizia.
Tu però non mi lasci solo, oggi con la Cresima mi doni i colori per riempire le pagine del libro della mia vita: i sette doni dello Spirito Santo.
Saranno la mia volontà e il mio impegno a trasferirli come una matita colorata su quelle pagine bianche che mi hai affidato da colorare, perché un giorno possa riconsegnarti un libro bello, intenso, pieno, in cui si racconti il disegno che tu hai creato per me: la vita.

L'idea è stata fornita da Gian Mario Garlando, ed è attiva dal 18/03/2014

3. Cammino di quaresima
Un cammino a tappe nel buio e nel silenzio per scoprire se stessi e capire i valori della Quaresima

Obiettivo: Percorso dove i ragazzi capiscano che cosa vuol dire quaresima

Temi e valori: Impegno, Talento, Valori, Sacrificio, Migliorare il mondo

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Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si tratta di un vero e proprio cammino da fare di sera.
I ragazzi entreranno singolarmente (circa ogni 3 minuti) in una stanza buia dove troveranno una pergamena illuminata da delle candele. In questa pergamena verrà scritto che quello che si accingeranno a fare sarà un percorso di fede: dovranno seguire i lumini e vi saranno delle tappe dove dovranno soffermarsi.
Le 5 attività che abbiamo preparato noi sono:
1) Cartellone con all’interno la scritta Quaresima. Ogni ragazzo dovrà scrivere all’interno che cosa vuol dire per lui la parola Quaresima.
2) Ogni ragazzo troverà un busta personalizzata con 3 pregi e 3 difetti riferiti alla persona. Ogni ragazzo, nel retro del foglio, dovrà scrivere che pregi e che difetti lui ritiene di avere. Serve per far capire al ragazzo come gli altri lo vedono e agli animatori come si vede il ragazzo. Dovrà essere lasciato tutto sul posto.
3) Nella terza stazione i ragazzi troveranno una busta personalizzata con un foglio bianco all’interno. Dovranno scrivere un peccato che non hanno mai detto a nessuno o a pochi. Anche in questo caso dovrà essere lasciato il tutto sul posto.
4) Busta personalizzata con scritto un impegno da compiere per la settimana. Deve essere qualcosa di molto pratico e verificabile: preparare/spreparare la tavole tutti i giorni, pulire il bagno, ecc…
5) Ogni ragazzo dovrà scegliere tra una serie di oggetti presentati dai genitori, portarselo a casa e abbellirlo per la settimana successiva. Questo per vedere che siamo portati a migliorare il mondo, non a mantenerlo tale e quale come è adesso.
Alla fine ogni ragazzo dovrà ritornare nella stanza iniziale e aspettare gli altri.
Ovviamente gli animatori dovranno calcolare bene i tempi, indicare bene un percorso circolare con dei lumini (più si è al buio, meglio è), preparare i foglietti con le indicazioni per ogni tappa e preparare gli oggetti di ogni stazione. Inoltre, mentre uno degli animatori dovrà far partire le persone, gli altri dovranno girare, mantenendo un assoluto silenzio, in modo tale che non succeda niente ai ragazzi e per controllare lo stato dei lumini. Ogni tappa deve essere tale che da ogni stazione non si veda quella successiva, i lumini devono essere posizionati in modo che si veda sempre almeno quello precedente e quello successivo.
Noi, prima della spiegazione di cosa fare nella stazione, abbiamo inserito anche il Vangelo della Domenica (5 tappe, 5 Vangeli di Quaresima). Qualche ragazzo li ha letti interamente, potrebbe essere interessante.
Alla fine di tutto, il cartellone verrà visto insieme e discusso. Ogni ragazzo, inoltre, brucerà la propria busta con il peccato: a Gesù infatti non interessa ciò che hai commesso, ma solamente che tu ti sia veramente pentito di quello che hai fatto. Il foglio con i pregi/difetti verrà tenuto dagli animatori.

L'idea è stata fornita da Andrea Pegoraro, ed è attiva dal 21/03/2012

4. La Trinità
La Trinità spiegata i piccoli attraverso l'immagine

Obiettivo: Facilitare il compito del catechista

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Disegnare un triangolo equilatero di 21 cm. di lato su un foglio bianco - segnare a metà ciascun lato con un punto e unire con una retta. Si avranno così all'interno quattro rettangoli . In quello centrale scrivere DIO in grande , negli altri tre - Dio Padre - Dio Figlio - Dio Spirito Santo.
Ritagliare il triangolo grande e, tenendo fermo il piccolo centrale piegare verso l'interno gli altri tre piccoli, mettendo nell'ordine: sotto Spirito Santo poi Dio Figlio e per ultimo Dio Padre. Questo affinchè il bambino abbia la sorpresa del pacchettino e aprendolo capisca che i tre triangoli sono uno solo , cominciando da Dio Padre e così via..
Il tutto accompagnato dalle spiegazioni che il catechista darà.

L'idea è stata fornita da anna robert catechista, ed è attiva dal 30/01/2012

5. Albero della Quaresima
attività per ragazzi

Obiettivo: far riflettere sul significato della Quaresima

Temi e valori: essere cristiano passa attraverso le proprie azioni

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Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Disegnare degli alberi spogli e procurarsi dei fiori di carta colorata
L'albero rappresenta ognuno di noi, che senza Cristo nella propria vita è spoglio. L'albero rappresenta ognuno di noi, che senza Dio siamo spogli. La Quaresima dovrebbe essere un modo per avvicinarci a Dio, e questo lo possiamo fare in più modi: attraverso la preghiera, il digiuno e le nostre azioni. (Preghiera e digiuno sono trattati a parte, con riferimento al sacrificio quaresimale)
Dio è amore, e l'idea è che ogni nostra azione debba portarci verso di lui. Per questo i ragazzi ricevono dei fiori (di diverse misure) da in collare a fine giornata sull'albero per segnalare delle azioni per cui si sono impegnati per avvicinarsi al Signore.
L'albero, però, rappresenta anche il legno della Croce, attraverso cui Gesù si è donato a noi, proprio per amore. A Pasqua l'albero dovrebbe essere tutto fiorito, per segnalare che Cristo è vivente, perché il suo amore ha vinto la morte.

L'idea è stata fornita da Giulia Elsa Sibilio, ed è attiva dal 29/03/2011

6. L'accoglienza alla messa
Ragazzi e adolescenti accolgono i fedeli all'entrata della messa

Obiettivo: Creare un momento della messa totalmente animato dai ragazzi delle medie per stimolarli alla partecipazione

Temi e valori: Partecipazione alla messa

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Ambito pastorale: liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

L'idea dell"accoglienza" dei fedeli alle porte della chiesa ci piaceva molto e inoltre ci sembrava adatta da proporre a ragazzi di 10-13 anni. Come realizzarla però? Ci è venuta questa idea, semplice ma significatica: abbinare a ogni domenica un simbolo materiale e un bigliettino con la spiegazione del simbolo. Per esempio per una domenica dove il tema è la "Parola" utilizzare un seme (di mais, di girasole, ecc) con un bigliettino che riporti la frase: "Perché la Parola sia piantata nel terreno fertile della tua vita e porti frutto"; per una domenica di fraternità un chicco di riso accompagnato dalla scritta " Che a nessuno manchino mai il pane che nutre il corpo e il Pane che nutre lo spirito", ecc. Prima della messa i ragazzi alle porte della chiesa distribuiscono ad ogni persona il materiale (seme, riso, ecc) con il bigliettino.


L'idea è stata fornita da Silvia Pompele, ed è attiva dal 28/02/2011

7. Aiutare gli anziani
opere di misericordia

Obiettivo: insegnare ai bambini a prendersi cura degli altri senza limiti di età, e capire che tutti ti possono insegnare qualcosa.

Temi e valori: carità, altruismo

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Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini, adolescenti

Ho portato i bambini che seguo a catechismo, a vsitare una casa di riposo per anziani (ovviamente dopo aver preso accordi con il direttore), ho organizzato la giornata in modo che gli anziani potessero insegnare qualcosa ai bambini e viceversa. al ritorno a casa alcune bambine avevano imparato a ricamare, altre a fare centrini,alcuni bambini hanno imparato a costruire (con molta pazienza) piccole scatoline fatte con stuzzicadenti ecc,, gli anziani invece si sono impegnati a usare game boy, ballare balli moderni; non sono mancate canzoni e poesie da ambo le parti. E' stata una genuina giornata di divertimenti finita con la merenda nella quale i bambini sono diventati camerieri provetti e hanno servito il the ai nonni.
E' stata un'esperienza molto bella nella quale i bambini hanno capito che gli anziani vanno aiutati, e alcuni nonni (che si sentivano inutili) hanno riscoperto che possono ancora trasmettere le loro esperienze, un vero toccasana per entrambi!

L'idea è stata fornita da silvi, ed è attiva dal 17/12/2010

8. Noi: frutti dello Spirito Santo
L'albero e il giardino

Obiettivo: essere parte attiva per preparasi alla Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Preparare un cartellone in bianco e nero con un albero vuoto e un giardino senza niente.Trovare delle immagini di fiori e frutta che abbiano le iniziali come quelle dei nomi dei ragazzi. Mettere tutte queste immagini tagliate come dei biglietti, dentro un cestino, e farle pescare a caso dai ragazzi: ognuno dovrà dare il fiore o il frutto al compagno giusto (dietro c'è scritto il nome). Poi verranno incollati i frutti dentro l'albero e i fiori nel giardino.Ogni figura è in bianco e nero. Ogni volta che i ragazzi si incontreranno, potranno colorarlo un pò, scrivendo il loro nome, magari il petalo di un fiore, o un acino di uva ecc a secondo del comportamento durante quella settimana (se sono stati a Messa, se hanno aiutato un compagno, se hanno fatto qualche richiesta dei catechisti ecc.). Se durante l'incontro poi sono previsti dei giochi o dei lavori di gruppo, ai vincitori individuati (se maggiori quelli della frutta o quelli del fiore) sarà dato un adesivo da attaccare sullo spazio giusto.
Il cartellone risulterà così mano mano pieno di colori e sarà poi mostrato alla cerimonia della Cresima.

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

9. GIO-CRESIMA
i sette doni dello Spirito Santo

Obiettivo: far partecipare attivamente i ragazzi per sentirsi parte viva dei doni che riceveranno con la Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Prendere sette scatole abbastanza capienti, mettere dentro del materiale inerente al dono per quella scatola (es.consiglio: il significato,la beatitudine, varie riflessioni, vita dei Santi , riferimenti al Vangelo ecc.). Dividere i ragazzi in sette gruppi, facendo pescare da un cestino varie strisce- biglietti con scritto un dono (ognuno pescherà uno dei sette e automaticamente si formeranno i gruppi!). Una volta formati i gruppi, individuare un responsabile che dovrà elaborare con i suoi compagni come rappresentare il dono (cartellone, recita, figura, computer ecc.). Finito il lavoro (due-tre incontri), si concluderà con una rappresentazione in teatro o in un posto spazioso, dove ogni gruppo presenterà il suo lavoro agli altri. La rappresentazione più originale sarà votata da loro stessi e premiata con un regalino a tema per il dono che ha vinto.
Un altro gruppo può anche preparare un puzzle di cartone dei nove frutti dello Spirito Santo, dove sotto la scritta colorata ci sarà un 'immagine o un'esperienza, o una frase che descrive quel frutto!

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

10. Maternità
scoprire la maternità spirituale

Obiettivo: Aiutare le mamme a scoprire che oltre a quella biologica Dio affida loro anche una maternità spirituale

Temi e valori: spirito, preghiera, maternità, fede

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Ambito pastorale: catechesi, preghiera, evangelizzazione

Destinatari: adulti, sposi

In occasione od in prossimità della festa della mamma organizzare un piccolo pellegrinaggio/gita ad un monastero di clausura con un incontro con le monache. Il tema dell'incontro è la maternità spirituale chiedendo alle monache come si sentono madri e come vivono la loro particolarissima maternità nei confronti del mondo e della Chiesa.

E' importante che il pellegrinaggio/incontro sia riservato alle sole mamme, di qualunque età in modo che si possano godere in pienezza un momento di ricarica spirituale e fisica

L'idea è stata fornita da don Luca, ed è attiva dal 03/11/2010

11. Cos'è lo Spirito Santo ?
il cellulare....spirtuale

Obiettivo: Intuire cos'è lo spirito santo con dei simboli teconologici

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Prendete un cellulare, anche il più scarso.
Con esso si può scrivere un sms(messaggio). Probabilmente questo cellulare è dotato di sistema di scrittura facilitato. Il famoso T9.
Lo Spirito Santo è come il T9. Ti aiuta a scrivere la vita.
I tasti devi cmq calcarli tu (responsabilità, libertà etc.) ma il t9 ti aiuta a comporre le parole. Fuor di metafora, lo Spirito Santo t'accompagna lungo la vita e ti aiuta a costruire, a scrivere la tua vita.
Stando sul cellulare si può aggiungere che sereve la ricarica. La ricarica è l'eucarestia. Senza di essa non si comunica, non si riesce ad entrare in contatto con gli altri.....

L'idea è stata fornita da don giorgio, ed è attiva dal 15/11/2009

12. Preghiera all'angioletto
una amico vicino

Obiettivo: Abituare i bambini alla preghiera serale e mattutina

Temi e valori: preghiera, angelo custode

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Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini

Abbiamo ritagliato un angioletto, poi i bimbi lo hanno colorato e decorato a piacimento. abbiamo poi fatto in cima un buchetto e inserito un nastrino colorato. sul dietro abbiamo scritto la preghiera Angelo di Dio... L'angioletto deve essere attaccato in cameretta vicino al letto.

L'idea è stata fornita da Federica Lenzi Gabbro, ed è attiva dal 11/11/2009

13. L'albero della Trinità

Obiettivo: Far capire ai piccoli il mistero di Dio uno e trino.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Ho disegnato in un cartoncino bristol lo schema di un albero con folta chioma e radici visibili.
I bambini hanno fatto lo stesso sui loro quaderni.Abbiamo poi colorato il nostro albero usando la tecnica del collage.
La riflessione è nata quando abbiamo detto che le radici sono Dio Padre, il fusto Dio Figlio e la chioma Dio Spirito Santo. Può esistere un albero senza le radici? o senza fusto o chioma?

L'idea è stata fornita da FedericaLenzi Gabbro Li, ed è attiva dal 29/10/2009

14. luce o tenebra

Obiettivo: animazione della parola della quarta domenica di quaresima

Temi e valori: gesù la vera luce

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

con una tavoletta di legno ,una pila filo di rame una lampadina nastra adesivo isolante:un papà ci ha aiutato a creare un circuito di luce sulla tavoletta.Si possono usare all'estremità dei fili due bacchettine di metallo che unendole creano l'accensione della luce.La pila è stata rivestita di carta avvolgente nera creando l'effetto calvario,mentre il resto della base con carta bianca.i ragazzi hanno scritto tutte le parole delle tenebre delle letture di questa domenica sono:tenebra peccato serpente esilio in babilonia,e incollate sulla carta nera,sulla carta bianca sono state incollate le parole della luce,ritorno,Gesù,croce,Gerusalemme,libertà.La luce verrà accesa domenica quando i bambini di terza elementare porteranno il lavoro all'offertorio,segno di Gesù che è la vera luce che viene a salvarci.

L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi, ed è attiva dal 20/03/2009

15. Il semaforo
per bimbi di seconda e terza elementare

Obiettivo: imparare le preghiere

Temi e valori: educare alla preghiera

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Ambito pastorale: preghiera

Destinatari: bambini

Su un cartellone viene disegnato un grosso semaforo, i tre colori del semaforo per noi assumo un significato: rosso corrisponde al fermarsi per noi significa che la preghiera non è stata imparata, arancione indica che qualcosa si dice ma non è sufficiente, verde è il via. Ogni incontro di catechismo viene efettuata la verifica delle preghiere, alla fine dei nostri incontri si totalizzano i verdi, gli arancioni e i rossi e si viene premiati in merito all'impegno e ai risultati ottenuti

L'idea è stata fornita da Valentina, ed è attiva dal 07/02/2009

16. Io nel Cenacolo attendo lo Spirito
Uno spunto, ma tutto da vedere, vagliare e sistemare.

Obiettivo: Rendere più partecipe la preparazione e la celebrazione della Cresima

Temi e valori: cresima, gruppo, carismi

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: ragazzi

Per la celebrazione della Cresima si può pensare di ricostruire con i ragazzi un "quadro del Cenacolo".
Mi spiego: preparateli negli incontri di catechismo prima della Cresima, o nel ritiro prossimo di preparazione, sul brano della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria nel Cenacolo. Provate a far riflettere i ragazzi sulle caratteristiche di ogni apostolo e che provino ad immedesimarsi in uno, a vedere in qle si ritrovano in qs momento del loro cammino e così poi riprendere il giorni della Cresima, durante la celebrazione, magari dopo la predica o durante la predica, mettendo un appoggio ai piedi dell'altare e ognuno (può anche essere una volta ricevuta la cresima), attacca un pezzo di quadro così da ricomporre la figura. Si sottolinea che ora anche loro sono come quei discepoli, in cui per altro si ritrovano, che hanno ricevuto lo Spirito e che come loro escono dal Cenacolo, non più chiusi dentro pieni di paura, per annunciare il Signore con la loro vita.

L'idea è stata fornita da sr Irina Mandro, ed è attiva dal 29/01/2007

17. I doni del 'fuoco'
Alla conquista dei doni dello Spirito Santo

Obiettivo: Scoprire, attraverso il gioco, i doni dello Spirito Santo per vederli attualizzati nella vita del cristiano.

Temi e valori: Amore, pace, gioia, bontà, dominio di sè, pazienza, fede.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Si realizzerà una fiamma con del cartoncino e con una base circolare. Ogni partecipante all'attività la dovrà trasportare sulla propria testa, in equilibrio, lungo un percorso a tappe. In ogni tappa verrà proposta una frase da completare con il nome del dono dello Spirito Santo a cui questa si riferisce. Per ogni tappa raggiunta e per ogni risposta esatta si riceverà un'immagine del frutto dello Spirito così conquistato. Se si farà cadere la fiamma si passerà, dopo averla nuovamente posizionata sulla testa, alla tappa successiva ma non si riceverà alcun frutto.
Si concluderà con la verifica di quali valori sono stati conquistati e con la riflessione su significato e sull'importanza che essi assumono concretamente nella vita di ciascuno.

L'idea è stata fornita da Barbara, ed è attiva dal 24/01/2007

18. La Pentecoste
Racconto/ introduzione sul dono dello Spirito Santo

Obiettivo: memorizzazione e interiorizzazione della Scrittura

Temi e valori: vangelo, scrittura, rappresentazione, assimilazione

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo aver preparato precedentemente con il cartoncino nero sagome degli Apostoli (possibilmente differenziate) di Maria e di Gesù. Attraverso la tecnica delle ombre cinesi abbiamo iniziato a raccontare (con una voce fuori campo) il giorno in di Pentecoste. "C'era una gran folla ... ". L'attenzione rivolta ai particolari, (ad esempio le fiammelle che "cadevano" insieme sul capo,il contrasto tra buio e luce) ci hanno permesso di focalizzare quei momenti nella riflessione a piccolo gruppo. Adattabile ad altri episodi della Scrittura.

L'idea è stata fornita da Ferrarini Manola, ed è attiva dal 23/11/2006

19. Il numero 3
Ovvero alla scoperta della terza persona della Santa Trinità: lo Spirito Santo

Obiettivo: Scoprire attraverso la riflessione, la simbologia biblica, lo Spirito Santo. Risposta ad alcune domande: Cos'è lo Spirito Santo? Cosa cambia dopo aver ricevuto la Cresima? Si può cambiare?

Temi e valori: cresima, preparazione, Spirito Santo, bibbia

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Abbiamo scelto immagini/dipinti storici raffiguranti la Pentecoste o la discesa dello Spirito Santo chiedendo ai ragazzi di sceglierne una che meglio rappresentasse la loro idea di Spirito Santo. Negli incontri successivi ne abbiamo scoperto la simbologia biblica:
- Le lingue di fuoco (il messaggio di Dio che parla agli uomini illuminando e dando calore)
- La colomba (tre ricordi di persone che "hanno assistito" al battesimo di Gesù: una persona ricorda Lo Spirito Santo alito di Vita nella creazione, quando da informe e arido tutto diviene vitale; una persona ricorda la colomba di Noè messaggera di ritorno alla vita; una persona il sacrificio degli animali per il perdono dei peccati è inutile. Ora è Gesù sacrificatosi per noi colui che ci dona il perdono)
- Il vento leggero: "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Come il vento che entra sconvolge tutto così lo Spirito che entra in noi, se siamo disponibili può cambiare la nostra vita.
Riproposta delle immagini sono cambiate le nostre scelte? Perché?
I doni dello Spirito. Quali? Ripensiamo a noi stessi come portatori di doni.
Lettera ai genitori per invito ad una veglia di Preghiera prima della Cresima con una riflessione sullo Spirito Santo.
Incontro specifico di "spiegazione" dei gesti durante la celebrazione del sacramento della Confermazione.

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 01/05/2006

20. Una storia di Doni
"... Vi sono diversi ministeri, ma uno solo è il Signore...a ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune ..."

Obiettivo: Far scoprire ai ragazzi le proprie qualità donate da Dio a beneficio loro e degli altri.

Temi e valori: battesimo, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Le nostre qualità: - un cartellone con al centro i nomi di tutti ragazzi (colonna verticale) a destra ogni ragazzo ha scritto accanto al proprio nome le qualità che si riconosce, a sinistra gli altri hanno scritto le qualità che vedo in lui.
- scoperta dei doni "gratuiti" quelli che quotidianamente ci offrono i genitori. Ogni ragazzo ha costruito una piccola scatola ed i genitori all'interno hanno posto un biglietto con scritto cosa donano loro quotidianamente.
- L'Intervista. Divisi in piccoli gruppi (7/8) un rappresentate di ogni gruppo presente in Parrocchia si viene intervistato per conoscere: come ha scoperto il suo dono e come lo mette a disposizione degli altri (caritas,animatori liturgici, animatori dell'oratorio, diaconi,catechisti,gruppo teatrale).
- conclusioni con un incontro/dialogo coi ragazzi "la storia dei doni inizia dal Battesimo dove "Qualcuno" ha voluto mettere dentro di noi un piccolo seme, ci ha fatti suoi figli, ci ha donato di essere come Lui e parte di Lui. Il seme gettato può crescere grazie alla laboriosità delle mani, alla generosità del cuore, nutrendoci della sua Parola e attraverso l'Eucarestia"

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 20/03/2006

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