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1. Attività sui Sette Doni dello Spirito Santo
Attività da svolgere durante una giornata con i cresimandi.

Temi e valori: spirito santo, doni dello spirito, cresimandi

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

L'attività si può dividere in stand da girare + uno conclusivo:
- Sapienza (assaporare il gusto delle cose): bendare i ragazzi e far assaggiare loro qualcosa
- Intelletto (andare in profondità nelle cose): cercare il maggior numero di oggetti all’interno di uno scatolone pieno di carte
- Fortezza (dono di saper resistere nelle prove): gioco della fune
- Consiglio (dono di saper trovare la giusta via): gioco a coppie, di cui uno è bendato e l’altro lo guida lungo un percorso tra sedie e/o altro
- Scienza (dono della conoscenza): gioco a quiz relativo al Sacramento della Cresima
- Timore di Dio e Pietà (Amore misericordioso di Dio): i ragazzi dovranno preparare una lettera, immaginando che Dio la scriva a ciascuno di loro
Al termine di ogni stand ciascun gruppo riceverà una striscetta colorata, in modo da comporre alla fine un arcobaleno
Momento conclusivo delle attività della mattinata all’aperto: le lettere scritte nell’ultimo stand potranno essere lette e/o bruciate.

L'idea è stata fornita da Anna Iermano, ed è attiva dal 22/09/2015

2. I colori della vita, i doni dello Spirito Santo

Obiettivo: Cercare di rendere visibile l'importanza dei sette doni dello Spirito Santo per colorare la vita con la presenza di Dio ai ragazzi che riceveranno la Cresima.

Temi e valori: fede, impegno, testimonianza, Spirito Santo, doni, cresima

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Occorrente: ciotole di plastica trasparenti, sette sacchettini di sale colorato in sette colori diversi per ogni ragazzo, acqua.
Nella ciotola viene versata l'acqua, simbolo del battesimo che abbiamo ricevuto. Si comincia a chiedere ai ragazzi quale valore e importanza ha l'acqua per la vita (spiegando poi che anche noi siamo composti per il 70% di acqua e la ciotola ci rappresenta).
Citando poi Mt 5,13 ("voi siete il sale della terra...") si spiega l'importanza del sale che viene colorato con i colori dei sette doni per evidenziare come ogni dono è importante e può contribuire a dare sapore e colore alla vita. Iniziando a citare il primo dono, si elencano le sue caratteristiche e si chiede dei prendere dal primo sacchetto una porzione di sale, nella quantità che uno desidera in funzione dell'importanza che si attribuisce alla Sapienza, e poi si versa nella ciotola. Si ripete l'operazione per tutti i sette doni.
Si evidenzierà come il sale fatica a sciogliersi spontaneamente nell'acqua, necessitando dell'azione di mescolamento perchè si unisca all'acqua e la colori. Ne deriveranno ciotole con sfumatore differenti, ma tutte colorate.
Conclusione: con la Cresima a tutti vengono forniti i sette doni che diventano visibili però solo se si uniscono al nostro impegno e azione per essere attualizzati nella vita attraverso le capacità piccole o grandi di ciascuno per dare alla vita sfumature differenti che la rendano vivace e colorata, ma soprattutto condivisa con i colori degli altri.
Preghiera finale: Una pagina vuota, davanti a me. Una delle tante che formano il libro bianco della vita che mi hai consegnato,che mi hai affidato da compilare giorno per giorno con l'impegno, il sacrificio, la gioia, con il compito da svolgere nel mio cammino. Non sempre però è facile scrivere, a volte è più semplice prendere il libro e nasconderlo, lasciandosi andare alla superficialità e alla pigrizia.
Tu però non mi lasci solo, oggi con la Cresima mi doni i colori per riempire le pagine del libro della mia vita: i sette doni dello Spirito Santo.
Saranno la mia volontà e il mio impegno a trasferirli come una matita colorata su quelle pagine bianche che mi hai affidato da colorare, perché un giorno possa riconsegnarti un libro bello, intenso, pieno, in cui si racconti il disegno che tu hai creato per me: la vita.

L'idea è stata fornita da Gian Mario Garlando, ed è attiva dal 18/03/2014

3. Cammino di quaresima
Un cammino a tappe nel buio e nel silenzio per scoprire se stessi e capire i valori della Quaresima

Obiettivo: Percorso dove i ragazzi capiscano che cosa vuol dire quaresima

Temi e valori: Impegno, Talento, Valori, Sacrificio, Migliorare il mondo

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Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Si tratta di un vero e proprio cammino da fare di sera.
I ragazzi entreranno singolarmente (circa ogni 3 minuti) in una stanza buia dove troveranno una pergamena illuminata da delle candele. In questa pergamena verrà scritto che quello che si accingeranno a fare sarà un percorso di fede: dovranno seguire i lumini e vi saranno delle tappe dove dovranno soffermarsi.
Le 5 attività che abbiamo preparato noi sono:
1) Cartellone con all’interno la scritta Quaresima. Ogni ragazzo dovrà scrivere all’interno che cosa vuol dire per lui la parola Quaresima.
2) Ogni ragazzo troverà un busta personalizzata con 3 pregi e 3 difetti riferiti alla persona. Ogni ragazzo, nel retro del foglio, dovrà scrivere che pregi e che difetti lui ritiene di avere. Serve per far capire al ragazzo come gli altri lo vedono e agli animatori come si vede il ragazzo. Dovrà essere lasciato tutto sul posto.
3) Nella terza stazione i ragazzi troveranno una busta personalizzata con un foglio bianco all’interno. Dovranno scrivere un peccato che non hanno mai detto a nessuno o a pochi. Anche in questo caso dovrà essere lasciato il tutto sul posto.
4) Busta personalizzata con scritto un impegno da compiere per la settimana. Deve essere qualcosa di molto pratico e verificabile: preparare/spreparare la tavole tutti i giorni, pulire il bagno, ecc…
5) Ogni ragazzo dovrà scegliere tra una serie di oggetti presentati dai genitori, portarselo a casa e abbellirlo per la settimana successiva. Questo per vedere che siamo portati a migliorare il mondo, non a mantenerlo tale e quale come è adesso.
Alla fine ogni ragazzo dovrà ritornare nella stanza iniziale e aspettare gli altri.
Ovviamente gli animatori dovranno calcolare bene i tempi, indicare bene un percorso circolare con dei lumini (più si è al buio, meglio è), preparare i foglietti con le indicazioni per ogni tappa e preparare gli oggetti di ogni stazione. Inoltre, mentre uno degli animatori dovrà far partire le persone, gli altri dovranno girare, mantenendo un assoluto silenzio, in modo tale che non succeda niente ai ragazzi e per controllare lo stato dei lumini. Ogni tappa deve essere tale che da ogni stazione non si veda quella successiva, i lumini devono essere posizionati in modo che si veda sempre almeno quello precedente e quello successivo.
Noi, prima della spiegazione di cosa fare nella stazione, abbiamo inserito anche il Vangelo della Domenica (5 tappe, 5 Vangeli di Quaresima). Qualche ragazzo li ha letti interamente, potrebbe essere interessante.
Alla fine di tutto, il cartellone verrà visto insieme e discusso. Ogni ragazzo, inoltre, brucerà la propria busta con il peccato: a Gesù infatti non interessa ciò che hai commesso, ma solamente che tu ti sia veramente pentito di quello che hai fatto. Il foglio con i pregi/difetti verrà tenuto dagli animatori.

L'idea è stata fornita da Andrea Pegoraro, ed è attiva dal 21/03/2012

4. Incontro sulla parabola del Padre Misericordioso

Obiettivo: far capire come Dio perdona, e capire quanto possiamo perdonare anche noi

Temi e valori: perdono, misericordia

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: giovani, adulti, anziani, fidanzati, sposi, famiglie

L'incontro può iniziare vedendo e ascoltando insieme la canzone sul Padre Misericordioso , ma senza dire di cosa parla. Se è gente non molto vicina non lo capirà.

Leggere poi e commentare insieme la parabola, Luca 15,11-32, in maniera da farla gustare.

Si possono trovare spunti esegetici su Cathopedia.

Dopo aver analizzato e discusso bene sulla parabola riascoltare il canto iniziale: la gente riuscirà a scoprire il riferimento di ogni singola parola e ne sentirà molta soddisfazione.

L'idea è stata fornita da don Paolo Benvenuto, ed è attiva dal 29/03/2011

5. Vicini a Gesù Bambino
Cammino per bimbi in preparazione al Natale

Obiettivo: La bontà ci avvicina a Dio ed avvicinandoci a Dio diventiamo più buoni

Temi e valori: peccato, gioia, fede

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Ambito pastorale: catechesi, carita

Destinatari: bambini

Nel fare il presepio con i più piccoli si individua una pecora che rappresenterà ciascun bambino. Più il bimbo è buono, si comporta bene etc. più la pecora avanzerà verso la culla di Gesù, meno sarà buono più se ne allontanerà. La sfida con i più piccoli è quella di essere il più vicino possibile a Gesù la notte di Natale.

Sarà opportuno, terminata l'esperienza, far notare che man mano che ci si avvicina a Gesù è più facile resistere alle tentazioni ed essere buoni, più ci si allontana da lui più è difficile e si perdono le speranze. Anche da grandi sarà così: quando sei senza speranza fai di tutto per avvicinarti a Gesù.

L'idea è stata fornita da don Luca, ed è attiva dal 14/12/2010

6. Coltivare la Parola di Dio

Obiettivo: Far capire ai ragazzi l'importanza di alimentare la parola di Dio che viene "seminata" nella nostra vita.

Temi e valori: Avvento, costanza, preghiera,carità

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera

Destinatari: bambini, ragazzi

Per le quattro domeniche di avvento, con i ragazzi del catechismo si è pensato oltre che a dare una tematica, riferita alla Parola di Dio, un motivo di riflessione in più, si sa che i ragazzi partecipano più attivamente se si sentono "protagonisti" quindi invitandoli a meditare sull'abbondanza della Parola di Dio che viene proclamata nei periodi "forti" dell'anno, li abbiamo invitati a seminare dei chicchi di grano, ad aver cura di queste piantine distribuendole nelle varie settimane con le seguenti motivazioni:
1^ domenica d'Avvento - è stato consegnato un vasetto con la terra e dei semini, - accostamento alla Parola viene seminata nella nostra vita.
2^ domenica d'Avvento - è stato consegnato un piccolo innaffiatoio da colorare e personalizzare, l'acqua alimento per le piante - così come la preghiera e alimento per la nostra vita.
3^ domenica d'Avvento - viene consegnato il concime, nutrimento delle piante - viene accostato alla carità nutrimento per la nostra vita di fede (vengono invitati i bambini a portare beni di prima necessità per i poveri della Parrocchia).
4^ domenica d'Avvento - vengono riportate le piantine in Chiesa, verranno sistemate per abbellire il Presepe. Ecco, la parola diventa vita, diventa preghiera, diventa dono.

L'idea è stata fornita da Marisa Graziano Chiesa Madre Pozzallo(RG), ed è attiva dal 14/12/2010

7. GIO-CRESIMA
i sette doni dello Spirito Santo

Obiettivo: far partecipare attivamente i ragazzi per sentirsi parte viva dei doni che riceveranno con la Cresima

Temi e valori: cresima, spirito santo, doni, carismi

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Prendere sette scatole abbastanza capienti, mettere dentro del materiale inerente al dono per quella scatola (es.consiglio: il significato,la beatitudine, varie riflessioni, vita dei Santi , riferimenti al Vangelo ecc.). Dividere i ragazzi in sette gruppi, facendo pescare da un cestino varie strisce- biglietti con scritto un dono (ognuno pescherà uno dei sette e automaticamente si formeranno i gruppi!). Una volta formati i gruppi, individuare un responsabile che dovrà elaborare con i suoi compagni come rappresentare il dono (cartellone, recita, figura, computer ecc.). Finito il lavoro (due-tre incontri), si concluderà con una rappresentazione in teatro o in un posto spazioso, dove ogni gruppo presenterà il suo lavoro agli altri. La rappresentazione più originale sarà votata da loro stessi e premiata con un regalino a tema per il dono che ha vinto.
Un altro gruppo può anche preparare un puzzle di cartone dei nove frutti dello Spirito Santo, dove sotto la scritta colorata ci sarà un 'immagine o un'esperienza, o una frase che descrive quel frutto!

L'idea è stata fornita da Lidia, ed è attiva dal 18/11/2010

8. la festa del perdono
il Padre ti accoglie

Obiettivo: interpretazione scenica della parabola: silenzio assoluto solo il lettore legge le parti della parabola inerenti all'azione.

Temi e valori: visualizzare la caduta, il ripensamento, l'accoglienza del Padre

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

dieci bambini si mettono l'uno di fronte all'altro e con le braccia alzate riuniscono le mani palmo contro palmo: formano una casetta da cui escono il padre e i due figli, vestiti di una tunica bianca (lenzuolo con buco). Un lettore legge versetti del Vangelo inerenti. Il giovane parte e poco oltre alcuni personaggi vestiti di scuro lo circondano e gli lasciano sulle spalle strisce di stoffa strappata di colori scuri. La narrazione continua. poco oltre una dozzina di bambini seduti a terra dandosi le mani formano un recinto. Dopo due giri intorno il giovane entra e mima il suo stato progressivamente dubbioso.Poi riparte. Intanto dalla casetta il Padre ogni tanto esce e scruta l'orizzonte. quando vede che il figlio esce dal recinto gli si fa incontro con gioia: il figlio fa per mettersi in ginocchio ma lui non vuole. Intanto dalla casetta esce, scuro in volto, il fratello. Arrivati alla casa padre e figlio maggiore si parlano animosamente; poi la casetta si disfa e tutti ballano intorno ai tre con aria di festa

L'idea è stata fornita da mimma cattaneo, ed è attiva dal 08/04/2010

9. Le persone che hanno atteso e accolto Gesù
Avvento

Obiettivo: Far capire ai bambini del primo anno di catechesi come si aspetta la venuta di Gesù prendendo esempio dai personaggi della Bibbia

Temi e valori: Avvento ,attesa, preparazione, accoglienza.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

su uno striscione scrivere "le persone che hanno atteso e accolto Gesù" con caratteri grandi e colorati.
Man mano che si spiegano le figure della Bibbia che hanno atteso Gesù (Isaia, Maria, Giuseppe, i pastori, i Magi.) si fanno le fotocopie , si fanno colorare dai bambini e si appendono sotto lo striscione .
In modo speciale segue il catechismo del primo anno: "Io sono con voi" pag. 37.

L'idea è stata fornita da Ale., ed è attiva dal 28/11/2009

10. Torre di Babele
cercare Dio nel modo sbagliato

Obiettivo: far sperimentare ai ragazzi le cause e l'effetto di questo episodio biblico

Temi e valori: accettare la volontà di Dio,Collaborazione, integrazione,rispetto.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

si dividono i ragazzi in due gruppi. obiettivo ogni gruppo deve costruire una torre.
per far questo vengono consegnati ai ragazzi alcuni fogli, cartoncino, colla, forbici, pennarelli, nastro adesivo ecc.
ogni membro del gruppo riceve dal "faraone" un compito-obiettivo:
l' architetto : costruire una torre più bella dell'altro gruppo
economo: costruire la torre con non più di tre fogli
guardia: far star zitti e seduti i compagni di gruppo
ministro: consegnare la torre prima degli altri.

i ragazzi, per costruire una torre con questi criteri , entreranno presto in conflitto fra loro. ( vi assicuro salta fuori una Babilonia!).
basterà poco per far capire loro che il "faraone" è troppo esigente, e non vale la pena litigare per le aspettative di un presuntuoso, grazie all'intervento di Dio, l'uomo abbandona il giogo del potere umano e si apre alla pluralità del mondo.
testato sul campo, funziona e coinvolge molto i ragazzi.!

L'idea è stata fornita da dario Zanotti - parrocchia Calcinatello - BS-, ed è attiva dal 23/11/2009

11. Celebrazione Penitenziale drammatizzata
Il peccato spiegato come lo spegnere la luce della vita divina battesimale in noi e la Riconciliazione la riaccende.

Obiettivo: Far sì che i bambini della prima confessione o prima comunione capiscano che il peccato ci toglie il dono della vita divina ricevuta con il battesimo e che occorre confessarsi perché questa riviva.

Temi e valori: battesimo, peccato, riconciliazione, luce

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

La Celebrazione Penitenziale può avere questi elementi plastici:

1. Prima dell'annuncio della parola i bambini ricordano il loro battesimo versando nel fonte battesimale una piccola quantità di acqua benedetta ed accendono al cero pasquale un lumino che reca il loro nome, e lo depongono sull'altare.

2. Dopo il Vangelo l'omelia inizia con alcuni gustosi e sintetici sketch (possono essere eseguiti dalle catechiste, o da giovani): ogni sketch mette in evidenza una situazione di peccato, e ad ogni sketch vengono spenti alcuni dei lumini accesi dai bambini, in maniera che al termine degli sketch siano tutti spenti. Ogni sketch dura una decina di secondi, e vanno presentati in stretta sequenza uno dopo l'altro.

Alcuni esempi di sketch:
- Un bambino gioca con il Nintendo, e sua mamma gli chiede di aiutarlo a preparare da mangiare, ma lui dice che ha da finire il gioco e non l'aiuta.
- Due bambini parlano di cosa fare, uno dice che è domenica e che va a Messa, ma l'altro lo convince ad andare con lui a fare le vasche al centro commerciale.
- Un ragazzo sta pregando, ed interrompe sistematicamente le preghiera per scrivere un messaggio, rispondere a un altro, mettersi le cuffie della musica, ecc.
- Due ragazzi iniziano a discutere e finiscono litigando.
- Due ragazzi che stanno chiaccherando fanno finta di non vedere una vecchietta che passa e che ha visibilmente bisogno d'aiuto
- Due amiche parlano delle loro prossime vacanze, e una delle due risolve di sistemare nel ricovero la sua mamma anziana per potersi fare le vacanze in Egitto.
- Un bambino timido viene preso in giro da due compagni di scuola.

3. L'omelia che segue prende spunto dagli sketch (oltre che dalle letture) per far notare come in conseguenza dei peccati si spegne la luce di Dio in noi, e bisogna riaccenderla. Come? con la Riconciliazione.

4. Dopo le confessioni individuali, ogni bambino esprime un ringraziamento e riaccende al cero pasquale il lumino con il suo nome. Il sacerdote può mettere in evidenza che la Riconciliazione ha fatto riaccendere in noi la luce di Dio che avevamo ricevuto nel battesimo.

L'idea è stata fornita da don Paolo Benvenuto, ed è attiva dal 11/05/2009

12. Il vangelo quadriforme
I quattro vangeli

Obiettivo: Scoprire quanto si sa del vangelo (verifica al termine o all'inizio di un cammino) e spunto per spiegare il perché dei 4 vangeli.

Temi e valori: Scrittura, teologia, approfondimento, lectio

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Si dividono le persone in quattro gruppo e ad ognuno si dà un cartellone su cui si invita a scrivere i brani di vangelo che ricordano, più brani una squadra scrive e meglio sono dettagliati meglio è. Proclamati i vincitori si verifica insieme che mancano all'appello moltissimi episodi. Primo aspetto: conosciamo poco la parola di Dio. ogni cartellone sarà diverso ma con delle somiglianze, tutti parlano di Gesù. Così i vangeli, sono 4 modi di accostare quanto è storicamente avvenuto, da punti di osservazione e ricordi differenti, tutti utili, tutti essenziali, tutti complementari. Se il test è fatto all'inizio di un anno lo si può ripetere al termine per vedere se ci sono stati dei miglioramenti.

L'idea è stata fornita da don Tonino, ed è attiva dal 05/11/2008

13. Prepararsi alla venuta del Signore
lezione di catechismo/traccia per ritiro

Obiettivo: Riflettere sull'attesa

Temi e valori: attesa, veglia, luce, fede, esperienze

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Prepararsi alla venuta del Signore

1. I bambini entrano uno alla volta nell’aula (resa completamente buia con alcuni teli sulle finestre), si affronta un percorso a ostacoli al buio con un catechista vicino che aiuta con una torcia, poi ognuno arriva al suo posto e aspetta che anche tutti gli altri abbiano completato il percorso.
2. Restando al buio, con la sola luce delle torce in mano ai catechisti, i bambini riflettono sulla guida di alcune domande:
A cosa serve la luce?
Esistono luci che indicano qualcosa?
Esistono luci che indicano qualcuno?
(Guardiano, ecc…)
3. VIGILATE (viene consegnato un piccolo foglietto con la parola “VIGILATE”)
4. Seconda riflessione:
Qualcuno ha preparato il percorso e vi è stato vicino con una luce mentre lo percorrevate al buio. Gesù è sempre con noi.
5. PREPARATE LA VIA (viene consegnato un foglietto con la scritta “PREPARATE LA VIA”)
6. Terza riflessione:
Quando siamo arrivati al posto, come ci siamo sentiti? E quando si aspetta una sorpresa, un dono, come ci sentiamo a seconda che sia bella o brutta? Noi aspettiamo Gesù, quindi siamo contenti.
7. RALLEGRATEVI (foglietto)
8. Quarta riflessione:
Se siamo in montagna e vogliamo raggiungere la vetta insieme ai nostri amici, cosa facciamo? Dobbiamo camminare insieme e aiutare chi fa più fatica.
9. CAMMINARE (foglietto)
10. Si accende la luce.
Quinta riflessione:
Cosa avete provato quando è stata accesa la luce? Era difficile stare al buio? Qualcuno si è stancato di stare al buio? Siamo stati pazienti mentre aspettavamo che si riaccendesse la luce? Per ottenere un regalo, come bisogna comportarsi? Per i cristiani c’è un tempo liturgico per l’attesa, come si chiama? Come lo viviamo? Ci sono delle persone che prima che nascesse Gesù ( e prima che cominciasse a predicare) già avevano parlato a nome di Dio e avevano promesso l’arrivo del Messia. Chi sono queste persone? Come vengono chiamate? Qual è la qualità essenziale per saper aspettare?
11. SAPER ATTENDERE (foglietto)
12. Vengono presentati due nuovi personaggi: Elisabetta e Zaccaria. (immagine)
Qualcuno li conosce? Qual è la loro storia? Chi è loro figlio? Cosa c’entrano con Gesù e la sua famiglia?
13. Giovanni Battista. (immagine)
Chi è? E’ lo stesso Giovanni che Gesù ha incontrato sul mare di Galilea? Perché è chiamato “Battista”? Cosa dice Giovanni? Chi è il personaggio che Giovanni afferma essere più grande di lui? Perché Giovanni non piace a Erode? Giovanni è un profeta?
14. Giovanni, come attende Gesù?
15. Sesta riflessione:
Se dobbiamo andare in montagna, che cosa ci portiamo? E se invece andiamo al mare? Prima, quando dovevamo camminare al buio, che cosa e chi ci ha aiutato a non cadere? Un catechista funge da manichino e mentre si parla della montagna o del mare qualcuno lo “veste” con alcuni indumenti/accessori simbolici (maglione, giacca, guanti, sciarpa/maschera, occhiali da sole, ciabatte).
16. Ultima riflessione:
E noi? Come ci prepariamo per affrontare il cammino verso Natale?
17. PREPARARSI ALLA VENUTA DEL SIGNORE (foglietto)


N.B.
Per fare una cosa più carina, le “parole chiave” si potrebbero scrivere sullo stesso foglio, sul cui retro può essere incollata/stampata un’immagine di Gesù (possibilmente bambino), di modo che, quando si tagliano i foglietti con le singole parole, l’immagine si rompa in tante piccole parti, che alla fine, in mano ai bambini, formeranno un puzzle con l’immagine di Gesù.

L'idea è stata fornita da Erica, ed è attiva dal 07/03/2008

14. Confessione
i frutti del sacramento

Obiettivo: Aiutare i bambini e ragazzi a vivere il frutto della riconciliazione

Temi e valori: confessione, perdono, festa, ricominciare, conversione

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo la confessione di ogni gruppo far scrivere ai bambini la loro preghiera di ringraziamento o di perdono su un cuore o una foglia o un frutto e poi appenderla ad un albero presente in chiesa per l'occasione.

L'idea è stata fornita da , ed è attiva dal 05/01/2008

15. La cometa ci guida verso Gesù
Il bene ci avvicina a Gesù

Obiettivo: Aiutare i bambini a capire quali comportamenti e quali sentimenti ci conducono a Gesù

Temi e valori: cqatechesi, morale, bontà, impegno, fioretti, ascolto, cammino, conversione

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Tagliare nel cartoncino dorato delle grosse stelle comete, sulla stella incollare un cuore su cui c'è scritto " I buoni sentimenti che coltiverai nel tuo cuore ti condurranno verso Gesù. Poi su un foglio scrivere sia parole che riguardano il bene (come pace, amore, solidarietà, amicizia, perdono ecc.) sia parole che si riferiscano al male (odio, rancore, invidia ecc). I bimbi dovranno ritagliare tutte le parole, poi le parole buone verranno incollate sulla coda della cometa, mentre quelle cattive cancellate e strappate.
La cometa della bontà verrà poi appesa sul presepe per indicarci la via che conduce a Gesù Bambino

L'idea è stata fornita da lissy, ed è attiva dal 13/12/2007

16. Gioco delle scelte
seguire Gesù passo dopo passo

Obiettivo: far capire come ogni giorno Gesù ci invita a seguirlo

Temi e valori: sequela, scelta, morale, coerenza, quotidianità, feriale,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

materiale per il gioco tessere del domino e fogli di carta su cui scrivere varie domande su possibili situazioni che accadono ogni giorno, a cui siamo chiamati a dare una risposta o sì o no (es: il papà vuole ascoltare le notizie al telegiornale e mi chiede un po' di silenzio, cosa faccio? dico di sì e rimango in silenzio o dico di no e continuo a giocare disturbando?)

Si inizia dicendo che Gesù vi invita a seguirlo sulla strada che porta a Dio Padre e si chiede ai bambini cosa vogliono fare, se seguirlo o no? Se dicono di sì, che vogliono seguirlo, si inizia la strada posizionando le tessere del domino in verticale una per ogni bambino che ha risposto di sì. Ha questo punto si invitano i bambini a farli riflettere su come possono quotidianamente seguire Gesù, attraverso le domande che andranno a pescare nel cesto contenente i fogli. Un bambino alla volta prende un foglietto, legge la domanda e risponde sinceramente poi insieme al gruppo si valuta la risposta. Se è una scelta positiva e quindi costruttiva per vivere secondo gli insegnamenti di Gesù il bambino posiziona un'altra tessere del domino sottolineando come ad ogni nostra scelta positiva la strada si allunga, è, cioè, un passo in più verso il cammino che ci conduce a Gesù. Se è negativa, la strada si interrompe perché fa cadere tutte le tessere già posizionate, a questo punto bisogna farli riflettere che non è un danno irreparabile, perché l'importante è prendere coscienza che una volta capito l'errore la strada si può riprendere perché Dio Padre è buono e misericordioso e pronto a perdonarci l'importante è ricominciare il cammino .

L'idea è stata fornita da chiara, ed è attiva dal 15/11/2007

17. L'ulivo della pace
I bambini ci segnalano i luoghi critici

Obiettivo: chiamare male il male ed imparare ad ascoltare i piccoli

Temi e valori: pace, comunione, infanzia, conversione

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Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini, adulti, sposi, famiglie

Si chiede ai nostri piccoli di "spendere" alcuni rametti d'ulivo in casa chiedendo loro, nel tempo, di collocare una foglia di ulivo nei luoghi che sentono critici: sul comodino di papà e mamma quando litigano, sulla televisione quando vedono cose che non vanno etc. Li si educa così ad individuare il male e si educa noi adulti ad ascoltare di più la loro voce.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 03/04/2007

18. I doni del 'fuoco'
Alla conquista dei doni dello Spirito Santo

Obiettivo: Scoprire, attraverso il gioco, i doni dello Spirito Santo per vederli attualizzati nella vita del cristiano.

Temi e valori: Amore, pace, gioia, bontà, dominio di sè, pazienza, fede.

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Si realizzerà una fiamma con del cartoncino e con una base circolare. Ogni partecipante all'attività la dovrà trasportare sulla propria testa, in equilibrio, lungo un percorso a tappe. In ogni tappa verrà proposta una frase da completare con il nome del dono dello Spirito Santo a cui questa si riferisce. Per ogni tappa raggiunta e per ogni risposta esatta si riceverà un'immagine del frutto dello Spirito così conquistato. Se si farà cadere la fiamma si passerà, dopo averla nuovamente posizionata sulla testa, alla tappa successiva ma non si riceverà alcun frutto.
Si concluderà con la verifica di quali valori sono stati conquistati e con la riflessione su significato e sull'importanza che essi assumono concretamente nella vita di ciascuno.

L'idea è stata fornita da Barbara, ed è attiva dal 24/01/2007

19. Legati da un filo
Come ci si sente a "fidarsi" e ad affidarsi

Obiettivo: Provare il significato del "fidarsi di qualcuno" ... quali sono le emozioni che sentiamo dentro di noi ... come superare la diffidenza? La paura delle relazioni con gli altri?

Temi e valori: fiducia, affidarsi, guidare, pastore, responsabilità, affidarsi

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Occorre del filo bianco (da cucito) uno spazio ampio ed una benda per ogni ragazzo. I ragazzi si dividono a coppie un ragazzo viene bendato. L'altro diventa la sua "guida". Si pongono seduti l'uno di fronte all'altro.Il filo di circa 2mt di lunghezza viene legato ai mignoli della mano destra di entrambi.Il filo non si deve rompere ed essere sempre teso. Il ragazzo bendato deve lasciarsi guidare dall'altro. Il percorso è libero, ed inizia nel momento in cui la "guida"è pronta ad alzarsi in piedi. L'importante è "non ingarbugliarsi".
Dopo tre minuti circa ci si scambia di ruolo.
Le emozioni e le senzazioni che si hanno durante il percorso vengono riportate nel gruppo. La paura che il filo si strappi, il timore che l'altro ti faccia inciampare... la paura iniziale del "fidarsi" dell'altro.

L'idea è stata fornita da Ferrarini Manola, ed è attiva dal 27/11/2006

20. La Pentecoste
Racconto/ introduzione sul dono dello Spirito Santo

Obiettivo: memorizzazione e interiorizzazione della Scrittura

Temi e valori: vangelo, scrittura, rappresentazione, assimilazione

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo aver preparato precedentemente con il cartoncino nero sagome degli Apostoli (possibilmente differenziate) di Maria e di Gesù. Attraverso la tecnica delle ombre cinesi abbiamo iniziato a raccontare (con una voce fuori campo) il giorno in di Pentecoste. "C'era una gran folla ... ". L'attenzione rivolta ai particolari, (ad esempio le fiammelle che "cadevano" insieme sul capo,il contrasto tra buio e luce) ci hanno permesso di focalizzare quei momenti nella riflessione a piccolo gruppo. Adattabile ad altri episodi della Scrittura.

L'idea è stata fornita da Ferrarini Manola, ed è attiva dal 23/11/2006

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