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Hai trovato 11 idee
1. Preghiera prima del pasto
È un momento sempre bello, ma come coinvolgere i ragazzi per questo momento « serio » prima della convivialità ?
Temi e valori: ringraziamento, comunione, preghiera
asdf
Ambito pastorale: preghiera
Materiale: rotoli di carta da pacco, pennarelli
Preparazione:
Al posto delle tovaglie di plastica usare la carta da pacchi come tovaglia, poi con dei pennarelli scrivere delle parole come: Grazie (ripetuto più volte), gioia, comunità, condivisione, amicizia, amore, fratellanza, pace,
Svolgimento
Tutti in piedi intorno al tavolo, ci si tiene per mano
introdurre la preghiera, ogni ragazzo viene invitato a leggere una delle parole che si trova davanti sul tavolo, cercando di ascoltare gli altri e non sovrapporsi nella lettura. Si alterneranno piccoli momenti di silenzio fra una parola e l’altra, l’animatore concluderà ringraziando il Signore e introducendo un Padre Nostro.
L'idea è stata fornita da Giulia Elsa Sibilio , ed è attiva dal 03/07/2010
2. Birba, la pecorella... smarrita
Obiettivo: Aiutare i bambini a comprendere che Gesù è colui che 1) ci lascia liberi di agire, 2) ci cerca per primo!...e non ci abbandona mai, 3) vuole la nostra adesione.
Temi e valori: libertà, misericordia di Dio
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, famiglie
Preparare un doppio cartoncino formato A4 con la sagoma di una pecora, ritagliare e rivestire di cotone idrofilo; incollare le due sagome solo lungo il profilo del dorso, divaricare leggermente le zampe in modo che la pecorella stia "in piedi" appoggiata sul tavolo: ecco Birba, la nostra pecorella!
I bambini sono seduti in cerchio e anche l'animatore con loro.
Birba sta, per ora, sul tavolo e l'animatore (catechista) inizia a raccontare l'episodio del Vangelo della pecorella smarrita.
Terminato, prende Birba in mano e inizia a "farsi" e fare delle domande quali:
"Perché Birba non è rimasta insieme alle altre pecore?", dà una sua brevissima ipotesi e poi passa la pecorella al bambino che gli/le sta vicino; questi dirà la sua, e così via finchè tutti avranno parlato.
Poi, altra domand : "Quando si sarà accorta di non avere più nessuno intorno, cosa avrà pensato?"; e così altro giro di idee.
Poi, una terza diomanda, più "specifica": "E come si sarà sentita?"; altro giro di idee.
Ultimo giro di domande: "Quando ha sentito la voce del pastore che la chiamava per nome, e l'ha presa poi tra le braccia, cosa avrà provato dentrodi lei?". Altro giro di idee. "Cosa gli avrà promesso?". Giro di idee.
Quindi, conclusione da parte dell'animatore/catechista.
Perché tutto riesca bene e sia proficuo per ciascuno, occore esigere il rispetto del silenzio e dell'ascolto per chi sta parlando, qualunque cosa dica, anche se ripetizione di quello già detto. E' assolutamente importante che cascuno possa esprimersi.
L'idea è stata fornita da Carla Cantoni Camia, ed è attiva dal 07/08/2009
3. Animatore per un giorno
la fatica di crescere e di far crescere
Obiettivo: Aiutare i bambini ed i ragazzi a capire la difficoltà di essere animatori ed educatori
Temi e valori: amicizia, animazione, oratorio, gruppi, educazione, esperienza
asdf
Ambito pastorale: evangelizzazione
A turno durante una giornata di oratorio, ad un campo od in altri contesti uno dei bimbi/ragazzi è chiamato a fare da animatore ed un animatore lo sostituirà. Il primo dovrà farsi valere, il secondo "rompere" adeguatamente le scatole cercando, il più possibile, di imitare il ragazzo/bimbo che sostituisce nelle sue positività (importante) e nelle sue negatività (senza troppo esagerare in queste). Al termine dell'esperienza è utile che il don od il coordinatore faccia una piccola revisione con il ragazzo/bimbo e l'animatore che lo ha sostituito per far emergere il più possibile la ricchezza dell'esperienza.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 12/01/2009
4. Il puntino
il silenzio quando serve
Obiettivo: Ottenere il silenzio dai bimbi in un momento in cui devono soprattutto ascoltare
Temi e valori: silenzio, ascolto, educazione, gruppo, canto
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera
Destinatari: bambini
Si chiede ai bimbi di mettere un puntino sulle labbra, mimando il gesto. Si tratta in altri termini di mettere il dito indice sulle labbra in segno di silenzio. "Bimbi puntino sulle labbra" dirà l'animatore o la catechesta, i bimbi lo fanno, prendendolo come un gioco e mantenendo così il silenzio. Piccolo accorgimento.. .che funziona!
L'idea è stata fornita da Paola, ed è attiva dal 24/11/2008
5. Dividi- grande - gruppatore
simpatico modo di dividere i ragazzi in gruppi
Obiettivo: Ottenere divertendosi gruppi pre-formati
Temi e valori: gioco, organizzazione
asdf
Ambito pastorale: evangelizzazione
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
Viene dato a ogni ragazzo un foglio con 3 domande: (1) Ogni quanto ti fai la doccia? (2) qual è il codice pin del tuo cellulare? (3)Quanti denti hai? Lo devono compilare e scriverci anche il nome poi quando tutti hanno fatto si fa entrare il “dividigrandegruppatore” che analizzerà in tempo reale le risposte di ogni ragazzo e deciderà per quale gruppo è più adatto. Un ragazzo alla volta si avvicina, inserisce il foglio con le risposte e subito gli si accende una delle 4 luci che indicano i 4 o più gruppi. In pratica il dividigrandegruppatore è semplicemente uno scatolone bello grosso con 4 o più buchi davanti chiusi con 4 colori diversi di carta crespa e con all’interno un animatore con una pila e il foglio con i gruppi già fatti: quando sente che si avvicina un ragazzo guarda nel foglio dove lo si è messo e “accende” con la pila il buco corrispondente al gruppo in cui deve andare.
L'idea è stata fornita da Marco Mala, ed è attiva dal 10/04/2008
6. Posta
lettere per....
Obiettivo: invogliare i ragazzi alla elaborazione di preghiere
Temi e valori: preghiera, condivisione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: bambini, ragazzi, giovani
realizzare da parte dell'animatore una casella postale,rossa,di tipo americana.far scrivere ai bambini la propria preghiera(per i poveri della città,per un amico).inserire le preghiere in una busta e porvi sul retro l'indirizzo del destinatario.
L'idea è stata fornita da carolina quagliotto, ed è attiva dal 25/11/2007
7. La luce della fede
custodire la presenza
Obiettivo: Capire che la vita è un cammino in cui ci si può sostenere a vicenda per mantenere viva la fede, la speranza, l'amore.
Temi e valori: fede, luce, speranza, amore
asdf
Ambito pastorale: catechesi, carita, preghiera, evangelizzazione
Destinatari: tutti
Si consegnerà a ciascuno dei componenti del gruppo un piccolo lumino da tenere in mano. Dopo averlo acceso, si inviterà il gruppo a spostarsi verso un altro luogo attraverso un percorso all'aperto (ad esempio, dalla sede delle riunioni fino alla chiesa, o altro luogo adatto per un momento di preghiera e di raccoglimento). Si spiegherà che durante il tragitto il lumino si potrà spegnere, e allora uno di coloro che l'avrà ancora acceso dovrà aiutare a riaccenderlo.
Arrivati nel luogo prestabilito, in cerchio, seduti, con il lumino acceso, si inviterà i componenti a dire ciò che pensano significhi il cammino con il percorso acceso.
L'animatore spiegherà che esso può simboleggiare la vita, e il lumino la fede, oppure altri valori importanti come la speranza e l'amore. A volte la nostra fede si può spegnere, ma se abbiamo accanto altre persone, potranno aiutarci a riaccenderlo e a riavere speranza. Allo stesso modo ognuno di noi può aiutare gli altri affinché non si spenga mai nella vita la luce della fede, della speranza, dell'amore.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 26/06/2007
8. l'I-pode
Non bisogna tapparsi le orecchie quando il Signore ci parla
Obiettivo: per poter capire è necessario ascoltare
Temi e valori: ascolto, vocazione, volotà di Dio, parola, dialogo, comunicazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani
Si mettono in cerchio i ragazzi e al centro si mettono una o due sedie. a turno, ogni ragazzo occuperà la sedia centrale, e gli verrà dato un lettore mp3 a tutto volume per cui non riuscirà a sentire nulla di quello che dicono i suoi compagni intorno. L'animatore dirà delle frasi, lunghe e difficili, che i ragazzi, a gesti, dovranno cercare di far capire ai loro compagni seduti. I ragazzi con il lettore sperimenteranno la difficoltà di capire le persone che si hanno di fronte quando si è distratti o occupati da altro (musica). I ragazzi che dovranno far capire le frasi ai compagni, invece, sperimenteranno la difficoltà del farsi ascoltare, e soprattutto capiranno quanto sia difficile l'approccio e la comunicazione con persone che non vogliono ascoltare.
L'idea è stata fornita da ida, ed è attiva dal 06/05/2007
9. La catena della Bibbia
Acquisire dimestichezza con la Parola di Dio giocando
Obiettivo: Acquisire familiarità con la Parola
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Il catechista/animatore presenta un segno, una parola, un’immagine che richiama una storia della Bibbia (sia AT che NT). Uno dei ragazzi (estratto a sorte o volontario) inizia a raccontare (nel modo più particolareggiato possibile) una storia/episodio presente nella Bibbia o nel Vangelo che richiami il segno dato. Il ragazzo che viene dopo deve raccontare una storia che contenga a sua volta un elemento della storia precedente (non necessariamente lo stesso da cui si è partiti). Lo si può aiutare discutendo in gruppo su qual è l’immagine che rimane più impressa del racconto. L’elemento in comune che si sceglie deve essere esplicito, ci si deve soffermare sui particolari della storia per trovarne un’altra che vi sia collegata.
Esempio:
immagine di partenza: pozzo
1a storia: Gesù e la samaritana
2a storia: Il buon samaritano (elemento comune: la Samaria)
3a storia: I discepoli di Emmaus (elemento comune: tutti e due gli episodi accadono sulla strada)…
Varianti:
si può variare la modalità di presentazione dello stimolo di partenza (il catechista stesso può partire da una storia invece che da uno stimolo), la successione dei turni (si fa il giro a seconda di come sono seduti, o si fa a gara al primo che viene in mente una storia che contiene un elemento comune…). Si può stabilire un tempo entro cui raccontare la storia. Si può fare a gruppi…
L'idea è stata fornita da Miche, ed è attiva dal 27/10/2005
10. "Apparecchiamo" l'altare!
Durante l'offertorio della S. Messa di Prima Comunione verrà apparecchiato l'altare per la celebrazione
Obiettivo: Far risaltare l'aspetto di "cena del Signore" durante la S. Messa
Temi e valori: prima comunione, offertorio
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Prima dell'inizio della Messa di Prima Comunione, l'altare verrà spogliato di tutto, compresa la tovaglia, e verranno portati tutti gli oggetti da mettere sull'altare nel luogo in cui si ripongono solitamente il pane, il vino e gli altri simboli per l'offertorio.
Al momento dell'offertorio, prima degli altri simboli e doni, verranno portati all'altare la tovaglia, le candele, i fiori e il messale, oltre agli altri oggetti portati solitamente durante l'offertorio (pane, vino, offerte, simboli...).
La spiegazione del gesto, letta dalla catechista o dall'animatore liturgico, metterà in risalto il collegamento della Messa all'Ultima Cena, e dunque l'aspetto della S. Messa come "Cena del Signore", alla quale il Signore stesso ci invita per fare festa con noi.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005
11. Inizio anno catechistico
Scoprire il Dio vicino
Obiettivo: Cogliere l'attenzione dei ragazzi attraverso gli oggetti usati da loro nel quotidiano
Temi e valori: Ascolto, simboli, presenza di Dio, cammino, aiuto
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Portare in classe per il catechisimo: Un telefono appeso ad una nuvola con un cartello che diceva: ASCOLTA a rappresentare che Dio è vicino ed ascolta; una grossa lampadina con un cartello che diceva : FLASH a rappresentare la presenza di persone che possono aiutarti a cpiare problemi etc (il don, una catechista, un animatore); uno zaino un cartello che diceva: IL TUO ZAINO in cui ogni settimana nello zaino ci si impegna a riporre una frase famosa, un salmo, un proverbio, o un versetto della Scrittura; un cero un cartello che diceva: DAL GRANDE LIBRO DELLA PAROLA da cui leggere insieme un brano alla Sua presenza (il cero) ed una chitarra un cartello che diceva : LA NOSTRA VOCE LA SUA VOCE.
L'idea è stata fornita da Mariagrazia, ed è attiva dal 11/10/2005