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Hai cercato le parole accogliere
Hai trovato 7 idee
1. Quaderno della preghiera e quaderno della felicità
Obiettivo: Portare la preghiera in famiglia per imparare che tutti possono rivolgersi a Dio usando le parole che vengono dal cuore.
Temi e valori: preghiera, famiglia
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: bambini, ragazzi, famiglie
All'inizio dell'anno catechistico avevamo preparato un quaderno speciale, con una bella copertina "preziosa" (per sottolineare che si trattava di un quaderno importante!). A turno, ogni settimana, un bambino portava a casa il quaderno per scrivervi una preghiera. Anche i genitori e i fratelli, potevano scrivere! All'inizio di ogni incontro leggevamo la preghiera scritta da chi aveva in custodia il quaderno.
Visto che l'iniziativa era piaciuta, abbiamo inventato un secondo quaderno: quello della felicità sul quale ognuno poteva scrivere i motivi che lo rendevano felice.
Al termine dell'anno abbiamo fatto stampare i quaderni e li abbiamo venduti per raccogliere fondi in favore delle missioni.
L'idea è stata fornita da Anna, ed è attiva dal 28/10/2013
2. Dalla morte alla vita
la carità in occasione di un lutto
Obiettivo: A partire da un lutto ridare speranza a chi ha avuto minori possibilità ed educare che la carità è un gesto di misericordia spirituale nei confronti dei nostri defunti.
Temi e valori: carità, adozioni, lutto, morte, funerali
asdf
Ambito pastorale: liturgia, carita, missioni
Destinatari: tutti
In occasione di un funerale proporre ai parenti del defunto ed alla comunità di raccogliere in occasione della celebrazione delle esequie una somma da devolvere all'adozione a distanza di un bimbo/a. Utile porre in chiesa o altro luogo consono una bacheca con i volti dei bimbi adottati con questo sistema.
L'idea è stata fornita da don Luca, ed è attiva dal 23/11/2009
3. Una penitenza comune
il nostro peccato ferisce la comunione
Obiettivo: Aiutare a comprendere che il peccato personale ha una incidenza su tutto il popolo di Dio
Temi e valori: peccato, penitenza, conversione, carità
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita
Destinatari: tutti
Durante una liturgia penitenziale comunitaria - di Natale o Pasqua ad esempio - si propone alle persone una penitenza comune oltre a quella che il sacerdote darà nella confessione personale. Tale penitenza potrebbe essere un bene da dare in beneficenza uguale per tutti - pacco di pasta, caffè, pelati etc. - da raccogliere in chiesa ad esempio in una cassa nei giorni successivi. Questo aiuta a comprendere che il peccato ci deve responsabilizzare non solo verso noi stessi ma anche verso tutta la comunità, specialmente i più poveri
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 15/02/2008
4. Dio che non fa paura
Il vero timore di Dio
Obiettivo: Aiutare a comprendere che il vero timore di Dio è quello di rompere la relazione con Lui, non lasciarsi amare, non amarlo.
Temi e valori: amore, Dio, fede, fiducia, affidamento
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani, adulti
Al termine o durante un ritiro sull'Avvento e sul Natale predisporre una statua di Gesù Bambino il più possibile di dimensioni reali. Porlo non in una culla, ma tra le pagine di un lezionario aperto. Al momento stabilito si invita i giovani a prendere in braccio, a turno, il Gesù Bambino come se fosse reale, di carne. Invitare i ragazzi a prendere coscienza che Dio si dona così, inerme, perchè l'uomo lo possa accogliere nel suo cuore senza timori o false preoccupazioni.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 01/12/2005
5. La collana del nome
Obiettivo: Accogliere e far conoscere i bimbi del primo anno di catechesi.
Temi e valori: socializzazione, gruppo
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
All'inizio dell'anno catechistico preparare dei cartoncini colorati con i nomi dei nuovi iscritti da trasformare in collana con del nastro per i regali. In questo modo i bambini possono conoscersi.
L'idea è stata fornita da Marina, ed è attiva dal 21/10/2005
6. Accogliamo i bambini nella comunità!
Un modo semplice di accogliere nella comunità i bambini che stanno per essere battezzati e coinvolgere i loro genitori.
Temi e valori: battesimo, accoglienza, evangelizzazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, evangelizzazione
Destinatari: famiglie
Con il Battesimo si diventa figli di Dio e si entra a far parte della comunità cristiana, la Chiesa. Di fatto però i battesimi, sia per comodità, sia per esigenze della famiglia, spesso sono celebrati in momenti in cui la comunità parrocchiale non è convocata.
Per far sì che i genitori sentano la vicinanza della comunità parrocchiale, un piccolo e semplice modo potrebbe essere il seguente: si invitano i genitori dei battezzandi a portare il loro figlio alla S. Messa in parrocchia la domenica precedente il Battesimo, come segno di accoglienza del bambino nella sua comunità.
I genitori possono portare il bambino all'offertorio, per offrirlo a Dio e farlo conoscere alla comunità.
La comunità potrà ricambiare il "dono" del bambino, tramite la preghiera e un piccolo regalino.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/09/2005
7. Una rete di solidarietà
Creare un gruppo di volontari disposti ad andare a visitare gli ammalati
Obiettivo: Fare compagnia a chi è solo ed educare alla solidarietà.
Temi e valori: solidarietà, ammalati, anziani
asdf
Ambito pastorale: carita
Destinatari: adolescenti, giovani, adulti, anziani
Sono sempre di più gli anziani che ormai abitano soli, e di questi molti sono anche ammalati.
Sarebbe bello che la comunità cristiana diventasse un segno di solidarietà per tutte queste persone.
Oltre ad altre vie, la benedizione delle famiglie da parte dei sacerdoti della parrocchia è forse il momento più importante per venire a conoscenza di tutte queste situazioni.
Si tratterebbe dunque di capire chi sono gli anziani e gli ammalati che avrebbero piacere a ricevere, previo accompagnamento e presentazione del parroco, un volontario per una o due ore alla settimana. Nel contempo, bisognerebbe sensibilizzare la comunità cristiana, chiedendo chi sarebbe disponibile a fare questo servizio.
Una segreteria seguirà poi il tutto, tenendo un elenco aggiornato sia degli ammalati ed anziani, sia dei volontari, e predisporrà i vari abbinamenti, se possibile sempre con la supervisione e il primo approccio del parroco, importante per rassicurare gli anziani, da una parte tanto bisognosi di compagnia, dall'altra, giustamente, anche molto diffidenti e restii di accogliere sconosciuti in casa.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005