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Hai cercato le parole Natale
Hai trovato 15 idee
1. Visita ai presepi
Pellegrinaggio in avvento nelle casa della parrocchia
Obiettivo: Incentivare la conoscenza della tradizione del presepio come simbolo della natività e preparazione al Santo Natale.
Temi e valori: presepe, tradizione, famiglia
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi, adolescenti
Durante l'avvento i ragazzi del post cresima, divisi in piccoli gruppi, portano il giornale della parrocchia accompagnati dai catechisti, facendo visita ai presepi allestiti nelle case.
La visita è preceduta da una richiesta di disponibilità. Ad ogni famiglia viene portata una candela decorata natalizia con un biglietto di auguri. Durante la visita viene recitata insieme una preghiera.
La visita serve per apprendere e incentivare la tradizione dei presepi, conoscendo la storia di ogni famiglia riguardo al suo presepe.
L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi Garavelli, ed è attiva dal 17/12/2013
2. L'albero dell'Avvento
Accendiamo un Natale di speranza
Obiettivo: Far comprendere ai ragazzi di 3 media come orientarsi nel mondo della comunicazione selezionando le notizie dai media.
Temi e valori: avvento, natale, speranza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Con i ragazzi di terza media abbiamo proposto di allestire un albero natalizio.
Durante il tempo di avvento in aula abbiamo selezionati dai vari media (giornali, quotidiani, riviste, internet...) notizie positive di speranza di amore inerenti ai vari fatti spaziando nei vari settori dell'informazione.
Ogni notizia scelta è stata incollata su cartoncino colorato a piacere, utile per decorare il nostro albero natalizio (grandezza a piacere). Ogni settimana di avvento abbiamo aggiunto le notizie all'albero dopo averle commentate insieme.
Al termine, verso il Santo Natale, abbiamo metteremo una stella luminosa con la scritta "Accendiamo un Natale di Speranza".
L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi Garavelli, ed è attiva dal 17/12/2013
3. Laboratorio di fotografia presepi
Osservare i presepi intorno a noi
Obiettivo: Coinvolgere ragazzi delle medie ad osservare i presepi fotografandoli e allestendo una mostra fotografica in oratorio con descrizioni delle varie foto.
Temi e valori: avvento, presepio, presepe, natale
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: ragazzi
In avvento abbiamo deciso con ragazzi delle medie di fotografare i presepi intorno a noi sia della nostra città che quelli che si incontrano andando a mostre o a gite o in altri luoghi spirituali.
Le foto vengono selezionate numerate e incollate su cartoncini colorati; per ogni foto abbiamo messo una semplice descrizione e i particolari che ci hanno colpito di più. Poi allestiremo una mostra fotografica; le foto si possono riprodurre semplicemente anche stampandole direttamente dal computer.
E' importante valorizzare ogni foto con il nome del ragazzo-fotografo.
L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 19/11/2012
4. Lettera a Gesù bambino
Intenzioni di preghiera in avvento
Obiettivo: Insegnare ai bambini il dialogo con Gesù attraverso una letterina nel tempo di avvento insieme con i genitori.
Temi e valori: preghiera, intercessione, avvento, attesa
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: bambini
Con una scatola di cartone abbiamo ricavato una cassetta tipo quella della posta pitturata con davanti la scritta cassetta postale, ogni incontro in avvento i bambini sono stati invitati a portare una letterina personale destinata a Gesù Bambino.
Importante è motivare anche i genitori le letterine non devono essere a scopo regali ma semplici intenzioni o preghiere o semplicemente pensieri personali.
Prima di Natale abbiamo deciso di portare la cassetta dalle suore di clausura del monastero della nostra città; si può optare per altre destinazioni spirituali o semplicemente metterle in un cesto e portarle a Gesù la notte di Natale.
L'idea è stata fornita da diletta gobbi garavelli, ed è attiva dal 17/11/2012
5. La nascita di Gesù
La storia della nascita di Gesù... semplice e breve!
Obiettivo: Far conoscere ai bambini, soprattutto ai più piccini, la storia della nascita di Gesù con un breve racconto... interattivo!
Temi e valori: natale, umiltà, povertà
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Ai bambini viene proposta la storia della nascita di Gesù dal viaggio di Giuseppe e Maria verso Betlemme per il censimento, sino alla venuta dei Re Magi. Si tratta di un racconto semplice, che ripercorre solo i passaggi fondamentali.
La particolarità è che nel racconto vi sono delle parole mancanti... ai bambini spetta il compito/divertimento di inserire le parole al posto giusto.
Infine, i bambini sono chiamati a scrivere in poche righe un loro pensierino personale sul Natale.
L'idea è stata fornita da selene scanzani, ed è attiva dal 21/12/2010
6. Vicini a Gesù Bambino
Cammino per bimbi in preparazione al Natale
Obiettivo: La bontà ci avvicina a Dio ed avvicinandoci a Dio diventiamo più buoni
Temi e valori: peccato, gioia, fede
asdf
Ambito pastorale: catechesi, carita
Destinatari: bambini
Nel fare il presepio con i più piccoli si individua una pecora che rappresenterà ciascun bambino. Più il bimbo è buono, si comporta bene etc. più la pecora avanzerà verso la culla di Gesù, meno sarà buono più se ne allontanerà. La sfida con i più piccoli è quella di essere il più vicino possibile a Gesù la notte di Natale.
Sarà opportuno, terminata l'esperienza, far notare che man mano che ci si avvicina a Gesù è più facile resistere alle tentazioni ed essere buoni, più ci si allontana da lui più è difficile e si perdono le speranze. Anche da grandi sarà così: quando sei senza speranza fai di tutto per avvicinarti a Gesù.
L'idea è stata fornita da don Luca, ed è attiva dal 14/12/2010
7. Presepio storico
Il Bastone di Abramo
Obiettivo: raccontare la storia della salvezza
Temi e valori: trasmissione della fede nel passaggio delle generazioni
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Con un gruppo di quarta elementare abbiamo in avvento ideato un progetto presentato ai genitori l'ultimo incontro di catechismo prima di Natale.Si tratta di un cartellone dove è rappresentata in lontananza la capanna di Gesù,e da qui parte una strada grande e centrale animata dai personaggi della storia della salvezza.Ogni bambino aveva un personaggio particolare in ordine Abramo, Isacco, Giuseppe, Mosè, Davide, Isaia, Samuele e Anna,fino ad arrivare ai pastori alla Sacra Famiglia posta al centro della capanna con e re magi in lontananza.
I bambini hanno colorato i personaggi che sono stati presi da varie riviste di catechismo si possono adottare dei libri l'importante è ritagliare i vari personaggi e incollarli intorno alla strada con una sequenza storica da Abramo a Gesù. I genitori ci hanno aiutato per lo sfondo del presepio,con colori sfumati,molti belli infine è stato plastificato accanto a ogni personaggio la foto dei bambini.Una storia inventata da noi che si chiama:"il bastone di Abramo"ha accompagnato tutta l'animazione.Ogni bambino ha letto una parte che riguarda il suo personaggio.E' la storia di un bastone che da Abramo viene consegnato a Isacco poi a Giacobbe così via. Il bastone che Giuseppe consegnerà a Gesù vero pastore guida di salvezza per tutto gli uomini:i vescovi hanno un bellissimo bastone pastorale sono i successori degli apostoli a loro spetta il compito di guida e pastori della chiesa.Questa storia è stata rilegata in un libretto con il disegni dei bambini che illustravano la storia e immagini di Giovanni Paolo II appoggiato" al bastone" della croce,e al muro del pianto di Gerusalemme quando depone una preghiera e si appoggia a un bastone.
Clicca qui per scaricare la storia.
L'idea è stata fornita da Diletta Gobbi Garavelli, ed è attiva dal 19/01/2010
8. Prepararsi alla venuta del Signore
lezione di catechismo/traccia per ritiro
Obiettivo: Riflettere sull'attesa
Temi e valori: attesa, veglia, luce, fede, esperienze
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Prepararsi alla venuta del Signore
1. I bambini entrano uno alla volta nell’aula (resa completamente buia con alcuni teli sulle finestre), si affronta un percorso a ostacoli al buio con un catechista vicino che aiuta con una torcia, poi ognuno arriva al suo posto e aspetta che anche tutti gli altri abbiano completato il percorso.
2. Restando al buio, con la sola luce delle torce in mano ai catechisti, i bambini riflettono sulla guida di alcune domande:
A cosa serve la luce?
Esistono luci che indicano qualcosa?
Esistono luci che indicano qualcuno?
(Guardiano, ecc…)
3. VIGILATE (viene consegnato un piccolo foglietto con la parola “VIGILATE”)
4. Seconda riflessione:
Qualcuno ha preparato il percorso e vi è stato vicino con una luce mentre lo percorrevate al buio. Gesù è sempre con noi.
5. PREPARATE LA VIA (viene consegnato un foglietto con la scritta “PREPARATE LA VIA”)
6. Terza riflessione:
Quando siamo arrivati al posto, come ci siamo sentiti? E quando si aspetta una sorpresa, un dono, come ci sentiamo a seconda che sia bella o brutta? Noi aspettiamo Gesù, quindi siamo contenti.
7. RALLEGRATEVI (foglietto)
8. Quarta riflessione:
Se siamo in montagna e vogliamo raggiungere la vetta insieme ai nostri amici, cosa facciamo? Dobbiamo camminare insieme e aiutare chi fa più fatica.
9. CAMMINARE (foglietto)
10. Si accende la luce.
Quinta riflessione:
Cosa avete provato quando è stata accesa la luce? Era difficile stare al buio? Qualcuno si è stancato di stare al buio? Siamo stati pazienti mentre aspettavamo che si riaccendesse la luce? Per ottenere un regalo, come bisogna comportarsi? Per i cristiani c’è un tempo liturgico per l’attesa, come si chiama? Come lo viviamo? Ci sono delle persone che prima che nascesse Gesù ( e prima che cominciasse a predicare) già avevano parlato a nome di Dio e avevano promesso l’arrivo del Messia. Chi sono queste persone? Come vengono chiamate? Qual è la qualità essenziale per saper aspettare?
11. SAPER ATTENDERE (foglietto)
12. Vengono presentati due nuovi personaggi: Elisabetta e Zaccaria. (immagine)
Qualcuno li conosce? Qual è la loro storia? Chi è loro figlio? Cosa c’entrano con Gesù e la sua famiglia?
13. Giovanni Battista. (immagine)
Chi è? E’ lo stesso Giovanni che Gesù ha incontrato sul mare di Galilea? Perché è chiamato “Battista”? Cosa dice Giovanni? Chi è il personaggio che Giovanni afferma essere più grande di lui? Perché Giovanni non piace a Erode? Giovanni è un profeta?
14. Giovanni, come attende Gesù?
15. Sesta riflessione:
Se dobbiamo andare in montagna, che cosa ci portiamo? E se invece andiamo al mare? Prima, quando dovevamo camminare al buio, che cosa e chi ci ha aiutato a non cadere? Un catechista funge da manichino e mentre si parla della montagna o del mare qualcuno lo “veste” con alcuni indumenti/accessori simbolici (maglione, giacca, guanti, sciarpa/maschera, occhiali da sole, ciabatte).
16. Ultima riflessione:
E noi? Come ci prepariamo per affrontare il cammino verso Natale?
17. PREPARARSI ALLA VENUTA DEL SIGNORE (foglietto)
N.B.
Per fare una cosa più carina, le “parole chiave” si potrebbero scrivere sullo stesso foglio, sul cui retro può essere incollata/stampata un’immagine di Gesù (possibilmente bambino), di modo che, quando si tagliano i foglietti con le singole parole, l’immagine si rompa in tante piccole parti, che alla fine, in mano ai bambini, formeranno un puzzle con l’immagine di Gesù.
L'idea è stata fornita da Erica, ed è attiva dal 07/03/2008
9. Una penitenza comune
il nostro peccato ferisce la comunione
Obiettivo: Aiutare a comprendere che il peccato personale ha una incidenza su tutto il popolo di Dio
Temi e valori: peccato, penitenza, conversione, carità
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita
Destinatari: tutti
Durante una liturgia penitenziale comunitaria - di Natale o Pasqua ad esempio - si propone alle persone una penitenza comune oltre a quella che il sacerdote darà nella confessione personale. Tale penitenza potrebbe essere un bene da dare in beneficenza uguale per tutti - pacco di pasta, caffè, pelati etc. - da raccogliere in chiesa ad esempio in una cassa nei giorni successivi. Questo aiuta a comprendere che il peccato ci deve responsabilizzare non solo verso noi stessi ma anche verso tutta la comunità, specialmente i più poveri
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 15/02/2008
10. La fede di Maria
imparare dalla mamma
Obiettivo: far comprendere la grande fede che ha avuto Maria all'annuncio dell'Angelo e il grande amore.
Temi e valori: catechesi per bambini, imparare ad avere fede
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Servono tante bende quante sono i bambini e una candela.
Si bendano tutti i bambini senza specificare che cosa accadrà successivamente. Si può, semplicemente, dire: "Adesso facciamo un gioco esperimento" e poi sollecitarli, per percepire che cosa provano, con delle domande, tipo: "Che cosa provate?" "che cosa vi aspettate?".Distrarli mentre si fa le domande con un rumore improvviso, poi chiedere: "Adesso che cosa provate?", "avete paura?". Poi chiedere "Avete fiducia in me?", "Siete pronti a seguire gli ordini che vi do?", "Non avete paura?". Poi prendendo per mano uno alla volta gli si fa fare un percorso, magari facendogli toccare qualcosa o facendogli sentire ancora qualche rumore improvviso e alla fine si siede da un'altra parte della stanza, dove attende, sempre bendato, l'arrivo dei suoi compagni. Quando tutti hanno fatto il percorso e tutti sono seduti si può chiedere ancora che cosa provano e che cosa si aspettano. A questo punto si legge la frase dell'Angelo: "Non temere, Maria! Tu hai trovato grazia presso Dio" e Maria rispose:"Eccomi, sono la serva del Signore. Dio faccia con me come Tu hai detto".
Sottolineare che forse anche Maria ha avuto timore di accettare l'invito di Dio perché non sapeva cosa sarebbe accaduto. A questo punto si accende la candela posta al centro e si tolgono le bende. E si dice: "Maria accolse la Parola di Dio nel suo cuore. E venne il giorno del Natale e Maria diede alla luce un Bimbo. Da allora la sua Luce rischiara e guida tutti coloro che la cercano e lasciano entrare con fiducia la sua parola nel loro cuore."
Si può adattare il gioco a seconda della propria fantasia lo scopo è, semplicemente, quello di sottolineare la grande fiducia nei confronti di Dio e se accetto di fidarmi posso scoprire una grande luce.
L'idea è stata fornita da Chiara A., ed è attiva dal 18/01/2008
11. In attesa del Natale
un segno che rimane
Obiettivo: Condurre i bambini a scoprire il messaggio del Natale
Temi e valori: attesa, avvento, preparazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: bambini, ragazzi, tutti
Per far comprendere meglio ai bambini il messaggio del Natale,abbiamo regalato loro ogni domenica d'avvento una piccola pietra (di fiume o di mare) su cui era scritta una parola. Le 4 parole formavano questo testo: DIO MANTIENE LA SUA PROMESSA. Queste pietre dovevano essere posizionate nel presepe vicino alla grotta: ovviamente la promessa di Dio veniva svelata la sera di Natale con la deposizione di Gesù Bambino.
L'idea è stata fornita da grazia salierno, ed è attiva dal 11/10/2006
12. Il rilibro
carità e cultura
Obiettivo: Finanziare le opere della caritas parrocchiale
Temi e valori: scambio, cultura, solidarietà
asdf
Ambito pastorale: carita
Destinatari: tutti
Durante la settimana si raccolgono i libri usati di vario tipo (letteratura, storia, fumetti, fantascienza ecc..), si fa un'accurata selazione e la domenica si rivendono a basso costo o a offerta. Il ricavato servirà per le iniziative della caritas parrocchiale (es. comprare medicinali, sostegno famiglie in difficcoltà economica, pagare bollette, ecc...)
N.B. L'idea può essere portata avanti anche a livello diocesano e nelle scuole.
Durante le vacanze di Natale si può fare il Rigiocattolo...
L'idea è stata fornita da Roberto Marinaccio, ed è attiva dal 04/12/2005
13. Dio che non fa paura
Il vero timore di Dio
Obiettivo: Aiutare a comprendere che il vero timore di Dio è quello di rompere la relazione con Lui, non lasciarsi amare, non amarlo.
Temi e valori: amore, Dio, fede, fiducia, affidamento
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani, adulti
Al termine o durante un ritiro sull'Avvento e sul Natale predisporre una statua di Gesù Bambino il più possibile di dimensioni reali. Porlo non in una culla, ma tra le pagine di un lezionario aperto. Al momento stabilito si invita i giovani a prendere in braccio, a turno, il Gesù Bambino come se fosse reale, di carne. Invitare i ragazzi a prendere coscienza che Dio si dona così, inerme, perchè l'uomo lo possa accogliere nel suo cuore senza timori o false preoccupazioni.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 01/12/2005
14. La statuetta di Gesù Bambino dove ce n'è bisogno
Solo Gesù è la vera pace
Obiettivo: Educare i bambini che solo riferendosi a Gesù è possibile uscire dai problemi - educare gli adulti ad ascoltare i bambini ed a guardare dove loro guardano
Temi e valori: fede, preghiera, ascolto, attenzione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: bambini, famiglie
In prossimità del Natale il parroco regala ai bambini, al termine della Messa della comunità, una statuetta di Gesù bambino, di quelle per il presepio, invitandoli a metterla là dove avvertono che ce ne sia bisogno: sul comodino di papà quando è preoccupato, sul televisore quando ci sono troppe brutte notizie, nella tasca del vestito della mamma quando è nervosa e via dicendo. I bambini si abitueranno a fare parte a Gesù dei problemi che vedono e gli adulti, trovando la statuetta, si interrogheranno sui problemi che i loro figli vedono e loro, forse, non ancora.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 27/05/2005
15. Auguri di Natale e Pasqua ad anziani ed ammalati
Fare comunità con chi è solo ed ammalato
Obiettivo: Educare alla comunità i più piccoli e donare un sorriso agli ammalati ed agli anziani
asdf
Ambito pastorale: carita
Destinatari: bambini, ragazzi, anziani
S'invita in oratorio o al catechismo il responsabile della pastorale della sanità o dei ministri straordinari dell'Eucarestia che racconti ai bambini che cosa si fa per gli anziani ed i malati della comunità. Dopodichè si invitano i bambini a disegnare/colorare gli auguri per Natale o Pasqua che i ministri straordinari si impegneranno a portare insieme alla comunione ai malati della comunità.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 25/05/2005