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161. Un sacco di Bene
Alla caccia del vero bene

Obiettivo: Porre attenzione e cercare il bene quotidiano fatto anche di piccoli gesti

Temi e valori: bene, ottimismo, fiducia, positività, condivisione

asdf

Ambito pastorale: carita, evangelizzazione

Destinatari: tutti

Si pone un sacco (sostenuto da uno scheletro interno) vuoto, in un punto di passaggio per tutti e vi si scrive "un sacco di bene". Ognuno potrà inserire, foto, riflessioni, fatti o quant'altro gli abbia scaldato il cuore, e l'abbia fatto riflettere sul bene. Dopo un certo periodo, verrà esposto in bacheca, anche in forma anonima il bene avvenuto senza che gli altri se ne accorgessero.

L'idea è stata fornita da Sr Adriana Figlie di Cristo Re, ed è attiva dal 23/09/2005

162. Carissimo Mattia… Gentilissimo Teofilo…
Una idea di campeggio per far parlare dell’iniziazione cristiana.

Obiettivo: Maggiore consapevolezza nei sacramenti

Temi e valori: sacramenti, comunità.

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi

Il campeggio inizia con gli animatori che “recitano” l’elezione di Mattia, il dodicesimo apostolo chiamato a sostituire Giuda, testimone dal Battesimo di Giovanni alla Resurrezione.

In un secondo momento Mattia riceve una lettera:

Carissimo Mattia
Mi presento, anche se il mio nome credo che sia a te conosciuto. Sono Teofilo, l’amico di Luca che mi ha scritto e raccontato il Vangelo ed anche la storia di Pietro, di Paolo e delle prime comunità.

Luca è stato chiarissimo e bravissimo, ma come certamente sai non è stato testimone diretto di quanto ha scritto, anche se ha detto di aver fatto scrupolose ricerche.
Purtroppo la mia curiosità non ha fine ed ho pensato proprio a te.

Ho letto infatti che sei stato eletto Apostolo, e sei stato testimone dal Battesimo di Gesù fino alla Pentecoste.

Allora mi sono detto: perché non chiedere proprio a lui che è stato coinvolto di persona da quei fatti, forse eri nelle retrovie e non proprio tra i primi… ma proprio per questo ti ho scelto per chiederti la tua personale esperienza.

In modo particolare sono attratto dal capire di più perché i Cristiani si battezzano, non c’era una tradizione simile tra gli ebrei se si togli il fatto di Giovanni al Giordano.
Vorrei sapere dello Spirito che è sceso su Gesù e la tua esperienza della Pentecoste. Cosa è veramente successo dentro di te?
Vorrei capire qualcosa di più dell’ultima cena, del mangiare insieme di quel pane che ancora oggi le Comunità spezzano insieme.

Rimango in attesa di una tua parola, intanto prego per te e per la tua missione di apostolo.
Un abbraccio
Tuo
Teofilo


Come si procede:
i ragazzi sono divisi in gruppo.
Ogni gruppo elegge un Mattia ed un Teofilo.

All’inizio di ogni tema (Battesimo, Cresima e Comunione) gli animatori “reciteranno” un episodio del vangelo relativo al tema.

Ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per formulare domande ai Mattia degli altri gruppi… nella seconda parte del periodo indicato per il tema ogni gruppo dovrà lavorare insieme al suo Teofilo per elaborare le risposte… nell’ultimo momento i vari Teofilo comunicheranno le loro risposte.

Al termine del campeggio gli animatori avranno rielaborato le risposte ricevute formulando una risposta unica che compendi il lavoro di tutti.

L'idea è stata fornita da don Luciano Cantini, ed è attiva dal 22/09/2005

163. Accogliamo i bambini nella comunità!
Un modo semplice di accogliere nella comunità i bambini che stanno per essere battezzati e coinvolgere i loro genitori.

Temi e valori: battesimo, accoglienza, evangelizzazione

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia, evangelizzazione

Destinatari: famiglie

Con il Battesimo si diventa figli di Dio e si entra a far parte della comunità cristiana, la Chiesa. Di fatto però i battesimi, sia per comodità, sia per esigenze della famiglia, spesso sono celebrati in momenti in cui la comunità parrocchiale non è convocata.
Per far sì che i genitori sentano la vicinanza della comunità parrocchiale, un piccolo e semplice modo potrebbe essere il seguente: si invitano i genitori dei battezzandi a portare il loro figlio alla S. Messa in parrocchia la domenica precedente il Battesimo, come segno di accoglienza del bambino nella sua comunità.
I genitori possono portare il bambino all'offertorio, per offrirlo a Dio e farlo conoscere alla comunità.
La comunità potrà ricambiare il "dono" del bambino, tramite la preghiera e un piccolo regalino.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/09/2005

164. Confessione per classi di catechismo
Gesù pescatore d'uomini

Obiettivo: rendere partecipi i bambini alla celebrazione Penitenziale. evitando distrazioni

Temi e valori: raccoglimento, penitenziale, silenzio, partecipazione

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Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini

Vicino all'altare, appendere una rete da pesca, all'ingresso un cesto contenente tanti pesci grigi con scritta una preghiera di perdono. Ai sacerdoti consegnare tanti pesci rossi con scritta la preghiera di ringraziamento. All'ingresso in Chiesa ogni bimbo prende un pesce grigio. Dopo l'introduzione del sacerdote ogni bambino scrive sul retro del pesce grigio il suo esame di coscienza, quando è il suo turno lo legge al sacerdote, il quale terminata la confessione gli consegna il pesce rosso.
Il bambino in ginocchio davanti all'altare recita la preghiera che trova sul retro del pesce e poi l'appende alla rete.
Noi abbiamo usato preghiere di Madre Teresa di Calcutta, S.Agostino, ecc.

L'idea è stata fornita da Mariagrazia, ed è attiva dal 13/09/2005

165. Chi vuole essere ... ... ... "milionario"
Chi trova un amico trova un tesoro......e questo Amico è GESU' !!!

Obiettivo: Attraverso le domande tipo il famoso Gioco quiz, far conoscere il Vangelo e la dottrina della fede.

Temi e valori: catechesi attraverso il gioco

asdf

Ambito pastorale: catechesi, missioni, evangelizzazione

Destinatari: tutti

Funziona come il famoso telequiz, con varianti da inserire a piacere (naturalmente vanno preparate le domande in base al contesto in cui va inserito il gioco).Si può usare nel fare catechesi, in un campo scuola, in una giornata di ritiro o quando si ritiene necessario.

L'idea è stata fornita da Michele, ed è attiva dal 04/09/2005

166. CATE-CALCIO
Un modo divertente per insegnare catechismo ai bambini

Obiettivo: Dare un formazione cristiana ai bambini usando il gioco

Temi e valori: catechismo, formazione, gioco

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Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Cate-Calcio: fare del pallone uno strumento per imparare delle nozioni di catechesi. Si mettono i bimbi in fila per calciare un rigore, prima di calciare fare al bimbo una domanda inerente all’argomento trattato la volta precedente, se il bimbo risponde correttamente calcia il rigore, in caso contrario torna alla fine della fila aspettando il suo prossimo turno. Tutto deve essere svolto in modo dinamico e corretto senza dar modo ai bimbi di poter fare quello che vogliono senza creare gruppetti che ridono e prendono in giro gli altri compagni.
Il catechista deve aver già preparato una lista di domande necessarie per il gioco, domande che siano sufficienti per vari turni... se poi il catechista fa anche il portiere.. il gioco è fatto!

L'idea è stata fornita da Jacopo Papi, ed è attiva dal 04/07/2005

167. Aprire il cuore a Gesù che passa
Un modo per agevolare la preghiera durante una processione del Corpus Domini e non solo

Obiettivo: Ben disporre chi assiste ad una processione

Temi e valori: preghiera, raccoglimento, devozione

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Ambito pastorale: preghiera, evangelizzazione

Destinatari: tutti

Predisporre diversi bigliettini con frasi della scrittura e di santi (cfr. la sezione Varie del sito con materiale già pronto) da mettere in più cestini. Alcuni bambini (od i ministranti) precederanno il Santissimo o la statua che si porta in processione e faranno pescare un bligliettino a caso alle persone poste lungo il percorso. Sarà il buon profumo della Parola ad aprire il cuore al Signore che passa subito dopo.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 22/06/2005

168. L'angolo della Quaresima
Un segno nel cammino penitenziale

Obiettivo: Un aiuto visivo al cammino di Quaresima

Temi e valori: penitenza, conversione, quaresima

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera

Destinatari: tutti

Come si prepara il presepe in l'Avvento si può realizzare nel tempo di Quaresima in un luogo visibile della Chiesa "l'angolo della Quaresima". Può essere un tavolino basso coperto di un drappo viola con sopra dei segni: un piattino con le ceneri, il Vangelo e un salvadanaio. A ricordare che la Quaresima è un tempo di conversione (penitenza), preghiera e carità. Ad essi ogni domenica si può aggiugere un segno che ricordi il messaggio evangelico: sabbia, sassi, luce, acqua... Si può proporre ai fedeli di realizzare anche in casa un angolo simile, un aiuto visivo per fermarsi ogni giorno qualche minuto a riflettere e pregare.

L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 10/06/2005

169. Insieme agli ammalati con la Parola del Signore e della tradizione della Chiesa
Il conforto di una Parola al posto di tante parole.

Obiettivo: Evangelizzare i luoghi di sofferenza

Temi e valori: condivisione, parola di Dio, compassione, consolazione, amicizia

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Ambito pastorale: catechesi, carita, evangelizzazione

Destinatari: adulti, anziani, famiglie

Il giorno della visita in ospedale portare biglietti con frasi tratte dalla liturgia, dai santi o da catechesi, dopo l'incontro propongo la scelta del biglietto che servira' da riflessione per il giorno. A volte puo' non servire solo all'anziano o all'ammalato ma anche ai parenti e amici. Molte volte poche frasi giuste, in particolari momenti della nostra vita, parlano piu' di tante parole. Utile farne parte ai cappellani ospedalieri.

L'idea è stata fornita da Patrizia, ed è attiva dal 30/05/2005

170. Il senso di cosa sia male e cosa no
analisi del nostro modo di stare con gli altri e con se stessi

Obiettivo: Educare al senso del peccato e di una corretta valutazione di noi stessi

Temi e valori: verità, peccato, penitenza, coscienza, misericordia, discernimento

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: adolescenti, giovani, adulti

Dare ai partecipanti un foglio diviso in 2 colonne: da una parte gli si invita a scrivere anonimamente le mancanze che considerano lievi, dall'altra quelle che considerano gravi. Al termine consegnati i fogli, si scriverà su un cartellone la lista di quanto emerso. Questo innescherà una discussione e riflessione sul tema del peccato e della confessione. E' molto consigliabile che la condivisione sia guidata da un sacerdote o da un laico preparato affinchè si resti all'interno di quanto la Chiesa insegna sulla base di ciò che il Signore stesso ha insegnato.

L'idea è stata fornita da Franca Chiocca, ed è attiva dal 30/05/2005

171. Toccando la Parola, la Parola si fa vita
La Scrittura come parte fondante della nostra vita e delle nostre scelte

Obiettivo: Educare ad utilizzare la Scrittura come primo criterio di discernimento

Temi e valori: lectio, scrittura, discernimento

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: tutti

Là dove si proclama la Scrittura (lectio, catechesi etc.) essa non è già presente sull'ambone ma viene intronizzata a partire dal fondo della chiesa o della sala passando di mano in mano (o, se l'assemblea è troppo numerosa trasversalmente ad essa). Ciascuno avrà "toccato" la Scrittura: essa anche fisicamente ha toccato la vita di coloro che l'ascoltano, non possono chiamarsi fuori. Segno particolarmente adatto per gli adulti generalmente più restii a farsi coinvolgere.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 27/05/2005

172. La statuetta di Gesù Bambino dove ce n'è bisogno
Solo Gesù è la vera pace

Obiettivo: Educare i bambini che solo riferendosi a Gesù è possibile uscire dai problemi - educare gli adulti ad ascoltare i bambini ed a guardare dove loro guardano

Temi e valori: fede, preghiera, ascolto, attenzione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini, famiglie

In prossimità del Natale il parroco regala ai bambini, al termine della Messa della comunità, una statuetta di Gesù bambino, di quelle per il presepio, invitandoli a metterla là dove avvertono che ce ne sia bisogno: sul comodino di papà quando è preoccupato, sul televisore quando ci sono troppe brutte notizie, nella tasca del vestito della mamma quando è nervosa e via dicendo. I bambini si abitueranno a fare parte a Gesù dei problemi che vedono e gli adulti, trovando la statuetta, si interrogheranno sui problemi che i loro figli vedono e loro, forse, non ancora.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 27/05/2005

173. Una comunità che ha a cuore i proprio piccoli
La comunità si fa carico del necessario per educare alla fede i bambini ed i ragazzi

Obiettivo: Educare al senso di comunità gli adulti e mostrare ai più piccoli che sono amati, desiderati e che la loro formazione sta a cuore agli adulti

Temi e valori: comunità, educazione, trasmissione della fede, condivisione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi, adulti

All'inizio dell'anno catechestico il parroco presenta, durante la Messa della comunità, i sussidi che intende utilizzare per il catechesimo ed i bambini/ragazzi che ne fruiranno. Chiederà poi che sia la comunità, con la propria offerta di quella domenica e di quella successiva, a sostenere il costo dei sussidi. I ragazzi saranno dunque avvertiti che è la comunità intera che vuole loro bene, che investe in loro perchè possano ricevere il dono della fede. Nello stesso tempo non solo i genitori dei catecumeni, ma tutti saranno responsabilizzati nella trasmissione della fede che a loro volta hanno ricevuto.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 26/05/2005

174. Festa degli anziani

Obiettivo: Far capire alla comunità l'importanza degli anziani

Temi e valori: solidarietà, unzione degli infermi

asdf

Ambito pastorale: liturgia, carita, preghiera

Destinatari: anziani, famiglie

Scegliere una domenica dell'anno in cui fare una festa per gli anziani, che coinvolga la comunità. Si farà l'elenco degli anziani da invitare scegliendo ad esempio tutti coloro che superano i 70 anni, fare i biglietti di invito che alcuni parrocchiani consegneranno a mano. Durante la messa si amministerà l'unzione degli infermi ad alcuni anziani malati, che saranno preparati prima al sacramento e magari fatti sedere nei primi banchi. Gli anziani potranno animare la messa, proclamando la Parola, proponendo le intenzioni di preghiera, raccogliendo le offerte... Si potrà pregare per gli anziani defunti durante l'anno.
Dopo la Messa potrà seguire un pranzo preparato da alcuni parrocchiani e servito dai giovani. Coinvolgere le associazioni parrocchiali anche nell'animazione del pomeriggio con musica, scenette, giochi... Si potrà preparare una preghiera da consegnare alla fine a tutti, o dare pergamene ricordo al più anziano... Una foto della giornata si potrà donare in seguito a chi partecipato e sarà il segno che la comunità non si dimentica di loro.

L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 26/05/2005

175. S. Messa con le famiglie dopo la Prima Confessione
Messa particolare coinvolgendo le famiglie dei bambini della Prima Confessione.

Obiettivo: Valorizzare nella comunità il momento della Prima Riconciliazione dei bambini.

Temi e valori: prima confessione, confessione, riconciliazione, penitenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi, adulti

Tanto è ritenuta importante e valorizzata la Prima Comunione, altrettanto rischia di passare in cavalleria la celebrazione della Prima Confessione.
Oltre alla celebrazione del sacramento, si potrà mettere in programma e si organizzerà insieme alle famiglie una S. Messa, meglio se insieme alla comunità parrocchiale, in ringraziamento per la Prima Confessione, coinvolgendo in modo particolare i genitori.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 26/05/2005

176. Il segno della pace
Vi lascio la pace vi do la mia pace

Obiettivo: Sottolineare l'identità e l'appartenenza cristiana e la necessità di confermarsi a vicenda nella fede

Temi e valori: appartenenza, segno di croce, scambio della pace, identità cristiana

asdf

Ambito pastorale: liturgia

Destinatari: tutti

In particolari occasioni liturgiche - prime comunioni, matrimonio, battesimi - al momento dello scambio della pace il "segno" di pace che il sacerdote propone è il segno di croce, la pace di Cristo, così fatta: ciascuno traccia un segno di croce sulla fronte del vicino. In questo modo ci si dice l'un l'altro di essere di Cristo e che è nella comunità che ci si riconosce di Cristo e si è confermati nella nostra appartenenza a Cristo.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005

177. Figlio mio......
Una lettera che i genitori scrivono ai loro figli in occasione della prima comunione

Obiettivo: Responsabilizzare genitori e figli al senso dei sacramenti che chiedono/ricevono

Temi e valori: prima comunione, responsabilizzazione, sacramenti

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adulti

Far scrivere ai genitori dei bambini, in occasione della prima comunione, una lettera, a loro indirizzata, con scritto quanto essi si aspettano da loro come cristiani e quanto loro faranno perché lo possano diventare. Questa lettera, conservata dalla parrocchia, viene poi data ai ragazzi... anni dopo, il giorno del ritiro per la cresima. Che effetto straordinario su di loro.. e sui genitori quando la debbono scrivere!

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005

178. Decoriamo una parete con le nostre mani
Un modo simpatico perché i ragazzi decorino la sede del proprio gruppo

Obiettivo: Far sentire i ragazzi appartenenti al gruppo e radicati nella sede

Temi e valori: gruppo, appartenenza, comunità

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani

Molto spesso i gruppi di ragazzi ed adolescenti dispongono di una sede. E se la sede è decorata dai ragazzi è anche "sentita" di più come propria.
Ecco un modo simpatico per farlo: se si dispone di una parete libera e liberamente colorabile, si possono invitare i vari ragazzi, all'inizio del cammino di gruppo, a prendere possesso della parete, imprimendovi un'impronta con il palmo della mano precedentemente inzuppato nella tempera colorata; più colori si utilizzeranno, più bello sarà l'effetto decorativo. Accanto all'impronta il ragazzo potrà anche scrivere il proprio nome, perché essa sia riconoscibile da tutti, e magari anche l'anno.
Anno dopo anno si potranno aggiungere altre impronte, in modo che rimanga viva la storia del gruppo con i loro appartenenti presenti e passati.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005

179. Trova il carisma
Quale è il dono che Dio ti ha dato per te e per la tua comunità?

Obiettivo: Educare alla consapevolezza dei talenti che il Signore dona ed alla condivisione con gli altri

Temi e valori: cresima, cresimandi, talenti, comunità

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: ragazzi

Piccola cerimonia da inserire all'inizio del cammino in vista della cresima, meglio se all'interno della S. Messa della comunità. I cresimandi, ad uno ad uno, vengono chiamati per nome, rispondono il loro "eccomi" sulla falsariga di quanto avviene per l'ordinazione sacerdotale, dopodiché il celebrante chiede loro, di fronte alla comunità, di dire quale sia il "carisma" che il Signore gli ha donato e che intende mettere a servizio della comunità. Dalla simpatia alla fede, dalla capacità di fare gruppo alla studiosità ciascuno si impegnerà, sino alla "confermazione" a custodire, coltivare e mettere a frutto quella dona data a lui per il bene di tutti.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005

180. Un rosario in due
Per essere coppia anche nella preghiera

Obiettivo: Educare le giovani coppie a pregare insieme

Temi e valori: rosario, coppia, sposi, fidanzati

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: giovani, adulti

Durante il rinnovo delle promesse matrimoniali od al termine di un corso di preparazione al matrimonio, regalare agli sposi/fidanzati - al termine della messa o dell'incontro - una corona del rosario. Una sola per ogni coppia con l'avvertenza che: possono scambiarsela tra loro in modo che uno sappia che l'altro ha bisogno di pregare oppure possono, insieme, pregare con la stessa corona. Semplice segno ed invito ad essere una cosa sola soprattutto davanti al Signore e nelle difficoltà.

L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005

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