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Hai trovato 86 idee
61. Avvento per il paese
I luoghi del fratello
Obiettivo: Far rivivere nei fanciulli il senso di solidarietà verso i bisognosi.
Temi e valori: solidarietà, carità, amore
asdf
Ambito pastorale: catechesi, carita
Durante il periodo di avvento, si fa tracciare ai bambini una "mappa dei bisogni" in cui sono riportati i luoghi della comunità in cui sono presenti delle persone bisognose (es. ospedale, casa di riposo, casa famiglia...).
Si preparino poi dei biglietti natalizzi indirizzati a tali persone. Durante i 4 incontri del periodo di avvento si organizzino delle visite in tali posti, in cui i fanciulli consegneranno i loro doni...una nuova venuta d'amore.
L'idea è stata fornita da Anto&Rosa, ed è attiva dal 04/11/2005
62. L'offertorio della cresima
Obiettivo: Rendere più consapevoli i cresimandi
Temi e valori: tema liturgico, simboli, cresima, cresimandi
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: ragazzi
Durante l'ultimo anno di catechismo volto alla preparazione alla cresima, si può spiegare ai ragazzi il significato e il ruolo dei sette doni dello Spirito Santo nella loro vita. Ad ogni dono, si affiancherà un oggetto che lo rappresenti (ad es., personalmente, ho sempre paragonato la Sapienza ad una lanterna, oppure il timore di Dio ad un crocifisso, e così via..).
Il giorno della loro cresima, alcuni ragazzi saranno invitati, all'inizio od al termine della S. Messa a presentarli, spiegandoli al Vescovo o a chi impartisce il sacramento ed all'assamblea.
L'idea è stata fornita da Maurizio Coira, ed è attiva dal 28/10/2005
63. La catena della Bibbia
Acquisire dimestichezza con la Parola di Dio giocando
Obiettivo: Acquisire familiarità con la Parola
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Il catechista/animatore presenta un segno, una parola, un’immagine che richiama una storia della Bibbia (sia AT che NT). Uno dei ragazzi (estratto a sorte o volontario) inizia a raccontare (nel modo più particolareggiato possibile) una storia/episodio presente nella Bibbia o nel Vangelo che richiami il segno dato. Il ragazzo che viene dopo deve raccontare una storia che contenga a sua volta un elemento della storia precedente (non necessariamente lo stesso da cui si è partiti). Lo si può aiutare discutendo in gruppo su qual è l’immagine che rimane più impressa del racconto. L’elemento in comune che si sceglie deve essere esplicito, ci si deve soffermare sui particolari della storia per trovarne un’altra che vi sia collegata.
Esempio:
immagine di partenza: pozzo
1a storia: Gesù e la samaritana
2a storia: Il buon samaritano (elemento comune: la Samaria)
3a storia: I discepoli di Emmaus (elemento comune: tutti e due gli episodi accadono sulla strada)…
Varianti:
si può variare la modalità di presentazione dello stimolo di partenza (il catechista stesso può partire da una storia invece che da uno stimolo), la successione dei turni (si fa il giro a seconda di come sono seduti, o si fa a gara al primo che viene in mente una storia che contiene un elemento comune…). Si può stabilire un tempo entro cui raccontare la storia. Si può fare a gruppi…
L'idea è stata fornita da Miche, ed è attiva dal 27/10/2005
64. Adottiamo un nonno a catechismo
Obiettivo: Far vivere a bambini e ragazzi un'esperienza di condivisione e solidarietà nei confronti delle persone anziane.
Temi e valori: solidarietà, condivisione, carità
asdf
Ambito pastorale: catechesi, carita
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
Il cammino di educazione alla fede del catechismo, è importante che contenga anche momenti in cui si stimolano i ragazzi alla carità.
Il catechista potrà proporre al gruppo di bambini o ragazzi di "adottare un nonno". Se nella città esiste un istituto di anziani (di piccola - media misura è meglio, ma non si escludono anche istituti più grossi) si può proporre di adottare i nonni lì presenti. Dopo aver preso contatto con i responsabili dell'istituto ed aver ottenuto la collaborazione, si inviteranno i bambini a scrivere una lettera ai futuri nonni adottivi. Stessa o simile cosa potranno fare i nonni. E' importante che l'incontro sia preparato ed atteso, da entrambe le parti.
Arriverà poi il momento dell'incontro. Si potrà valutare se fare un'adozione "cumulativa" (gruppo di bambini e gruppo di anziani) o personalizzata.
Successivamente, il rapporto potrà andare avanti, tramite altre visite, lettere, regalini e quant'altro la fantasia, non solo dei catechisti, ma anche dei bambini, suggerirà.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 24/10/2005
65. Caro amico ti scrivo...
Un diario per aprirsi gli uni agli altri
Obiettivo: Far crescere rapporti profondi all'interno di un gruppo
Temi e valori: amicizia, relazioni, campi estivi, condivisione
asdf
Ambito pastorale: carita, evangelizzazione
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani, adulti
In occasione del campo estivo, preparare per ogni partecipante un "diario" (può essere un quaderno; una cartellina colorata e decorata con dentro dei fogli, il tutto pinzato insieme;...), con scritto sopra il nome di ognuno. I diari saranno lasciati in un luogo accessibile a tutti; se si dispone di una cappella, potrebbe essere buona idea lasciarli lì, il che invita anche ad andare in cappella, posto in cui si mantiene un certo clima di silenzio e raccoglimento.
All'inizio del campo si inviteranno tutti i partecipanti ad utilizzare tali diari per scriversi vicendevolmente delle lettere o piccoli messaggi. E' importante invitare tutti a farlo, e a farlo nei confronti del maggior numero di partecipanti possibile.
Sarà molto bello controllare il diario e vedere che un altro ha scritto qualcosa indirizzato a sé, e così rispondergli, il tutto in un clima di amicizia e rapporti profondi: per iscritto infatti, può diventare più facile aprirsi profondamente nei confronti dell'altro, restando poi la possibilità di confrontarsi di persona durante il prosieguo della convivenza.
Alla fine del campo, i diari potranno essere offerti al Signore, e riconsegnati ai partecipanti come ricordo dell'esperienza comunitaria.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005
66. Lo zibaldone del catechismo
Gara di cervelli sui temi della fede
Obiettivo: Rendere più partecipata la lezione di catechismo e stimolare i ragazzi alla conoscenza della fede.
Temi e valori: fede, conoscenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Si propone ai ragazzi o bambi di fornire una serie di domande e risposte sui temi della fede (catechismo, vita di Gesù, vite di santi etc.). I catechisti sceglieranno le migliori e ne faranno un foglietto da distribuire mensilmente con l'indicazione di chi è l'autore dei quiz. In classe si risponderà alle domande. I ragazzi saranno stimolati a cercare domande intelligenti e, nel contempo, nel rispondere a quelle degli amici arricchiranno il loro bagaglio. Sistema testato ottimamente su temi laici in classi elementari.
L'idea è stata fornita da Giovanni Bosca, ed è attiva dal 21/10/2005
67. La collana del nome
Obiettivo: Accogliere e far conoscere i bimbi del primo anno di catechesi.
Temi e valori: socializzazione, gruppo
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
All'inizio dell'anno catechistico preparare dei cartoncini colorati con i nomi dei nuovi iscritti da trasformare in collana con del nastro per i regali. In questo modo i bambini possono conoscersi.
L'idea è stata fornita da Marina, ed è attiva dal 21/10/2005
68. FantasyCATE o Oratorio
L'asta del catechismo o dell'oratorio
Obiettivo: Incentivare in modo simpatico i bambini a partecipare alle attività
Temi e valori: catechismo, esserci
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
Il fantasyCATE o Oratorio stimola la partecipazione dei bimbi ed il loro coinvolgimento nelle attività.
L'idea consiste nel dare ai bimbi a seconda della partecipazione alle attività una o più fantabanconote (si consiglia massimo tre a volta), che non sono nient’altro che valuta di nessun valore reale ma che serviranno alla fine di ogni mese o anno al singolo bambino per una fanta-asta dove verranno messi in palio piccoli regalini (penne colorate, agende, cornicette, porta penne, ecc) e vari opuscoli catechetici che potranno servire per la formazione personale del bambino e della propria famiglia.
La fanta-asta si svolgerà come una normale asta, dove i bimbi rilanceranno il valore stabilito di ogni regalino che verrà proposto dal catechista.
L'idea è stata fornita da Jacopo Papi, ed è attiva dal 18/10/2005
69. Preparazione alla Prima Confessione
Far VIVERE la Confessione ai bambini
Obiettivo: Rendere i bambini più consapevoli del bene e del male, renderli più partecipi della preparazione al sacramento della Confessione
Temi e valori: bene, male, luce, tenebre
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti
Qualche settimana prima del giorno stabilito per la Prima Confessione, il catechista porta a catechismo un sacchettino di plastica trasparente e uno scatolone ricoperto di titoli di giornale drammatici. Il sacchettino sarà aperto e totalmente trasparente: il catechista, dopo avervi scritto "la luce del bene", insisterà sul concetto che il bene è positivo per tutti e si manifesta alla luce del giorno perchè tutti lo vedano. Lo scatolone invece sarà chiuso e buio, solo con una piccola fessura: il catechista, dopo avervi scritto "il buio del male", insisterà sul concetto che il male non è utile a nessuno ed è giusto che rimanga nelle sue tenebre, perchè nessuno più lo veda. Ad ogni incontro successivo, i bambini inseriranno le buone azioni che hanno compiuto, gli eventi positivi che hanno vissuto, i titoli di giornale "allegri" che hanno trovato, nel sacchettino. Invece inseriranno i loro errori, ciò che li ha fatti star male, immagini brutte e articoli drammatici nella scatola. E'importante che il contenuto dei bigliettini rimanga segreto e che nessuno ne discuta a riguardo. Il giorno della Prima Confessione, la scatolona nera verrà bruciata, in mezzo al cerchio dei bambini. I bigliettini invece verranno inseriti in palloncini trasparenti, gonfiati con elio: i bambini lasceranno volare i palloncini verso il Signore, mandandogli tutto il Bene che hanno compiuto.
L'idea è stata fornita da Benedetta Nofri, ed è attiva dal 14/10/2005
70. Inizio anno catechistico
Scoprire il Dio vicino
Obiettivo: Cogliere l'attenzione dei ragazzi attraverso gli oggetti usati da loro nel quotidiano
Temi e valori: Ascolto, simboli, presenza di Dio, cammino, aiuto
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Portare in classe per il catechisimo: Un telefono appeso ad una nuvola con un cartello che diceva: ASCOLTA a rappresentare che Dio è vicino ed ascolta; una grossa lampadina con un cartello che diceva : FLASH a rappresentare la presenza di persone che possono aiutarti a cpiare problemi etc (il don, una catechista, un animatore); uno zaino un cartello che diceva: IL TUO ZAINO in cui ogni settimana nello zaino ci si impegna a riporre una frase famosa, un salmo, un proverbio, o un versetto della Scrittura; un cero un cartello che diceva: DAL GRANDE LIBRO DELLA PAROLA da cui leggere insieme un brano alla Sua presenza (il cero) ed una chitarra un cartello che diceva : LA NOSTRA VOCE LA SUA VOCE.
L'idea è stata fornita da Mariagrazia, ed è attiva dal 11/10/2005
71. Il peso del peccato
alleggerire il cammino
Obiettivo: far capire che liberarsi dal peccato con la confessione è molto importante, perchè il peccato appesantisce e affatica l'anima, lo spirito.
Temi e valori: confessione, penitenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Prima della confessione, mettere al polso o al collo (con attenzione) del bambino una cordicella con appeso un sacchettino con dei sassi o altro materiale, che facciano un po' di peso. Dopo la confessione e la preghiera, si depone il sacchettino davanti all'altare come segno che ci si è liberati dal peccato, il quale costituisce un peso, un intralcio per l'uomo.
L'idea è stata fornita da Caterina Sedoni, ed è attiva dal 05/10/2005
72. Accogliamo i bambini nella comunità!
Un modo semplice di accogliere nella comunità i bambini che stanno per essere battezzati e coinvolgere i loro genitori.
Temi e valori: battesimo, accoglienza, evangelizzazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, evangelizzazione
Destinatari: famiglie
Con il Battesimo si diventa figli di Dio e si entra a far parte della comunità cristiana, la Chiesa. Di fatto però i battesimi, sia per comodità, sia per esigenze della famiglia, spesso sono celebrati in momenti in cui la comunità parrocchiale non è convocata.
Per far sì che i genitori sentano la vicinanza della comunità parrocchiale, un piccolo e semplice modo potrebbe essere il seguente: si invitano i genitori dei battezzandi a portare il loro figlio alla S. Messa in parrocchia la domenica precedente il Battesimo, come segno di accoglienza del bambino nella sua comunità.
I genitori possono portare il bambino all'offertorio, per offrirlo a Dio e farlo conoscere alla comunità.
La comunità potrà ricambiare il "dono" del bambino, tramite la preghiera e un piccolo regalino.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/09/2005
73. L'angolo della Quaresima
Un segno nel cammino penitenziale
Obiettivo: Un aiuto visivo al cammino di Quaresima
Temi e valori: penitenza, conversione, quaresima
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera
Destinatari: tutti
Come si prepara il presepe in l'Avvento si può realizzare nel tempo di Quaresima in un luogo visibile della Chiesa "l'angolo della Quaresima". Può essere un tavolino basso coperto di un drappo viola con sopra dei segni: un piattino con le ceneri, il Vangelo e un salvadanaio. A ricordare che la Quaresima è un tempo di conversione (penitenza), preghiera e carità. Ad essi ogni domenica si può aggiugere un segno che ricordi il messaggio evangelico: sabbia, sassi, luce, acqua... Si può proporre ai fedeli di realizzare anche in casa un angolo simile, un aiuto visivo per fermarsi ogni giorno qualche minuto a riflettere e pregare.
L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 10/06/2005
74. La statuetta di Gesù Bambino dove ce n'è bisogno
Solo Gesù è la vera pace
Obiettivo: Educare i bambini che solo riferendosi a Gesù è possibile uscire dai problemi - educare gli adulti ad ascoltare i bambini ed a guardare dove loro guardano
Temi e valori: fede, preghiera, ascolto, attenzione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: bambini, famiglie
In prossimità del Natale il parroco regala ai bambini, al termine della Messa della comunità, una statuetta di Gesù bambino, di quelle per il presepio, invitandoli a metterla là dove avvertono che ce ne sia bisogno: sul comodino di papà quando è preoccupato, sul televisore quando ci sono troppe brutte notizie, nella tasca del vestito della mamma quando è nervosa e via dicendo. I bambini si abitueranno a fare parte a Gesù dei problemi che vedono e gli adulti, trovando la statuetta, si interrogheranno sui problemi che i loro figli vedono e loro, forse, non ancora.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 27/05/2005
75. Una comunità che ha a cuore i proprio piccoli
La comunità si fa carico del necessario per educare alla fede i bambini ed i ragazzi
Obiettivo: Educare al senso di comunità gli adulti e mostrare ai più piccoli che sono amati, desiderati e che la loro formazione sta a cuore agli adulti
Temi e valori: comunità, educazione, trasmissione della fede, condivisione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, evangelizzazione
Destinatari: bambini, ragazzi, adulti
All'inizio dell'anno catechestico il parroco presenta, durante la Messa della comunità, i sussidi che intende utilizzare per il catechesimo ed i bambini/ragazzi che ne fruiranno. Chiederà poi che sia la comunità, con la propria offerta di quella domenica e di quella successiva, a sostenere il costo dei sussidi. I ragazzi saranno dunque avvertiti che è la comunità intera che vuole loro bene, che investe in loro perchè possano ricevere il dono della fede. Nello stesso tempo non solo i genitori dei catecumeni, ma tutti saranno responsabilizzati nella trasmissione della fede che a loro volta hanno ricevuto.
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 26/05/2005
76. Liturgia penitenziale per ragazzi e giovani
Superiamo i nostri limiti con la Grazia del Signore e la preghiera degli amici
Obiettivo: Educare a non aver paura dei propri limiti riconoscendoli di fronte a se stessi ed agli altri - educare alla preghiera di intercessione
Temi e valori: confessione, preghiera, amicizia, comunione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, preghiera
Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani
Una liturgia penitenziale per ragazzi o giovani divisa in due momenti. Nel primo, liberamente, ciascuno riconosce pubblicamente un proprio limite che non riesce a superare chiedendo agli amici di pregare il Signore perchè dia lui forza ed umiltà per accettarsi e superarsi. Il secondo momento consiste nella confessione individuale sacramentale. I ragazzi imparano così a non avere paura di riconoscersi bisognosi di aiuto e di quanto sia importante la presenza degli altri con il Signore per andare oltre.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005
77. S. Messa con le famiglie dopo la Prima Confessione
Messa particolare coinvolgendo le famiglie dei bambini della Prima Confessione.
Obiettivo: Valorizzare nella comunità il momento della Prima Riconciliazione dei bambini.
Temi e valori: prima confessione, confessione, riconciliazione, penitenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: bambini, ragazzi, adulti
Tanto è ritenuta importante e valorizzata la Prima Comunione, altrettanto rischia di passare in cavalleria la celebrazione della Prima Confessione.
Oltre alla celebrazione del sacramento, si potrà mettere in programma e si organizzerà insieme alle famiglie una S. Messa, meglio se insieme alla comunità parrocchiale, in ringraziamento per la Prima Confessione, coinvolgendo in modo particolare i genitori.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 26/05/2005
78. Figlio mio......
Una lettera che i genitori scrivono ai loro figli in occasione della prima comunione
Obiettivo: Responsabilizzare genitori e figli al senso dei sacramenti che chiedono/ricevono
Temi e valori: prima comunione, responsabilizzazione, sacramenti
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini, ragazzi, adulti
Far scrivere ai genitori dei bambini, in occasione della prima comunione, una lettera, a loro indirizzata, con scritto quanto essi si aspettano da loro come cristiani e quanto loro faranno perché lo possano diventare. Questa lettera, conservata dalla parrocchia, viene poi data ai ragazzi... anni dopo, il giorno del ritiro per la cresima. Che effetto straordinario su di loro.. e sui genitori quando la debbono scrivere!
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005
79. Trova il carisma
Quale è il dono che Dio ti ha dato per te e per la tua comunità?
Obiettivo: Educare alla consapevolezza dei talenti che il Signore dona ed alla condivisione con gli altri
Temi e valori: cresima, cresimandi, talenti, comunità
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: ragazzi
Piccola cerimonia da inserire all'inizio del cammino in vista della cresima, meglio se all'interno della S. Messa della comunità. I cresimandi, ad uno ad uno, vengono chiamati per nome, rispondono il loro "eccomi" sulla falsariga di quanto avviene per l'ordinazione sacerdotale, dopodiché il celebrante chiede loro, di fronte alla comunità, di dire quale sia il "carisma" che il Signore gli ha donato e che intende mettere a servizio della comunità. Dalla simpatia alla fede, dalla capacità di fare gruppo alla studiosità ciascuno si impegnerà, sino alla "confermazione" a custodire, coltivare e mettere a frutto quella dona data a lui per il bene di tutti.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005
80. La spina nel fianco
Quello che proprio non va nella mia vita
Obiettivo: Far emergere i problemi dei ragazzi ed invogliarli ad un colloquio con il sacerdote
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: adolescenti, giovani
In uno dei primi incontri con i giovani (medie e medie superiori) si chiede loro di scrivere in forma anonima su fogli quali sono in quel periodo i problemi più assillanti, le loro spine nel fianco. In una riunione successiva il sacerdote analizzerà i più significativi, raggruppandoli per temi e proporrà ai più problematici di passare da lui in un secondo momento ed in privato per un colloquio. Metodo sperimentato e molto efficace!
L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 25/05/2005