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Hai trovato 70 idee
61. Il peso del peccato
alleggerire il cammino
Obiettivo: far capire che liberarsi dal peccato con la confessione è molto importante, perchè il peccato appesantisce e affatica l'anima, lo spirito.
Temi e valori: confessione, penitenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Prima della confessione, mettere al polso o al collo (con attenzione) del bambino una cordicella con appeso un sacchettino con dei sassi o altro materiale, che facciano un po' di peso. Dopo la confessione e la preghiera, si depone il sacchettino davanti all'altare come segno che ci si è liberati dal peccato, il quale costituisce un peso, un intralcio per l'uomo.
L'idea è stata fornita da Caterina Sedoni, ed è attiva dal 05/10/2005
62. Confessione per classi di catechismo
Gesù pescatore d'uomini
Obiettivo: rendere partecipi i bambini alla celebrazione Penitenziale. evitando distrazioni
Temi e valori: raccoglimento, penitenziale, silenzio, partecipazione
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia
Destinatari: bambini
Vicino all'altare, appendere una rete da pesca, all'ingresso un cesto contenente tanti pesci grigi con scritta una preghiera di perdono. Ai sacerdoti consegnare tanti pesci rossi con scritta la preghiera di ringraziamento. All'ingresso in Chiesa ogni bimbo prende un pesce grigio. Dopo l'introduzione del sacerdote ogni bambino scrive sul retro del pesce grigio il suo esame di coscienza, quando è il suo turno lo legge al sacerdote, il quale terminata la confessione gli consegna il pesce rosso.
Il bambino in ginocchio davanti all'altare recita la preghiera che trova sul retro del pesce e poi l'appende alla rete.
Noi abbiamo usato preghiere di Madre Teresa di Calcutta, S.Agostino, ecc.
L'idea è stata fornita da Mariagrazia, ed è attiva dal 13/09/2005
63. L'angolo della Quaresima
Un segno nel cammino penitenziale
Obiettivo: Un aiuto visivo al cammino di Quaresima
Temi e valori: penitenza, conversione, quaresima
asdf
Ambito pastorale: catechesi, liturgia, carita, preghiera
Destinatari: tutti
Come si prepara il presepe in l'Avvento si può realizzare nel tempo di Quaresima in un luogo visibile della Chiesa "l'angolo della Quaresima". Può essere un tavolino basso coperto di un drappo viola con sopra dei segni: un piattino con le ceneri, il Vangelo e un salvadanaio. A ricordare che la Quaresima è un tempo di conversione (penitenza), preghiera e carità. Ad essi ogni domenica si può aggiugere un segno che ricordi il messaggio evangelico: sabbia, sassi, luce, acqua... Si può proporre ai fedeli di realizzare anche in casa un angolo simile, un aiuto visivo per fermarsi ogni giorno qualche minuto a riflettere e pregare.
L'idea è stata fornita da Anna Barbi, ed è attiva dal 10/06/2005
64. Insieme agli ammalati con la Parola del Signore e della tradizione della Chiesa
Il conforto di una Parola al posto di tante parole.
Obiettivo: Evangelizzare i luoghi di sofferenza
Temi e valori: condivisione, parola di Dio, compassione, consolazione, amicizia
asdf
Ambito pastorale: catechesi, carita, evangelizzazione
Destinatari: adulti, anziani, famiglie
Il giorno della visita in ospedale portare biglietti con frasi tratte dalla liturgia, dai santi o da catechesi, dopo l'incontro propongo la scelta del biglietto che servira' da riflessione per il giorno. A volte puo' non servire solo all'anziano o all'ammalato ma anche ai parenti e amici. Molte volte poche frasi giuste, in particolari momenti della nostra vita, parlano piu' di tante parole. Utile farne parte ai cappellani ospedalieri.
L'idea è stata fornita da Patrizia, ed è attiva dal 30/05/2005
65. Il segno della pace
Vi lascio la pace vi do la mia pace
Obiettivo: Sottolineare l'identità e l'appartenenza cristiana e la necessità di confermarsi a vicenda nella fede
Temi e valori: appartenenza, segno di croce, scambio della pace, identità cristiana
asdf
Ambito pastorale: liturgia
Destinatari: tutti
In particolari occasioni liturgiche - prime comunioni, matrimonio, battesimi - al momento dello scambio della pace il "segno" di pace che il sacerdote propone è il segno di croce, la pace di Cristo, così fatta: ciascuno traccia un segno di croce sulla fronte del vicino. In questo modo ci si dice l'un l'altro di essere di Cristo e che è nella comunità che ci si riconosce di Cristo e si è confermati nella nostra appartenenza a Cristo.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 26/05/2005
66. Decoriamo una parete con le nostre mani
Un modo simpatico perché i ragazzi decorino la sede del proprio gruppo
Obiettivo: Far sentire i ragazzi appartenenti al gruppo e radicati nella sede
Temi e valori: gruppo, appartenenza, comunità
Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti, giovani
Molto spesso i gruppi di ragazzi ed adolescenti dispongono di una sede. E se la sede è decorata dai ragazzi è anche "sentita" di più come propria.
Ecco un modo simpatico per farlo: se si dispone di una parete libera e liberamente colorabile, si possono invitare i vari ragazzi, all'inizio del cammino di gruppo, a prendere possesso della parete, imprimendovi un'impronta con il palmo della mano precedentemente inzuppato nella tempera colorata; più colori si utilizzeranno, più bello sarà l'effetto decorativo. Accanto all'impronta il ragazzo potrà anche scrivere il proprio nome, perché essa sia riconoscibile da tutti, e magari anche l'anno.
Anno dopo anno si potranno aggiungere altre impronte, in modo che rimanga viva la storia del gruppo con i loro appartenenti presenti e passati.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005
67. Un rosario in due
Per essere coppia anche nella preghiera
Obiettivo: Educare le giovani coppie a pregare insieme
Temi e valori: rosario, coppia, sposi, fidanzati
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Durante il rinnovo delle promesse matrimoniali od al termine di un corso di preparazione al matrimonio, regalare agli sposi/fidanzati - al termine della messa o dell'incontro - una corona del rosario. Una sola per ogni coppia con l'avvertenza che: possono scambiarsela tra loro in modo che uno sappia che l'altro ha bisogno di pregare oppure possono, insieme, pregare con la stessa corona. Semplice segno ed invito ad essere una cosa sola soprattutto davanti al Signore e nelle difficoltà.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005
68. Pellegrinaggio intorno alla Parrocchia
Alla scoperta dei confini della parrocchia educando al senso di appartenenza
Obiettivo: Presa di coscienza da parte dei più piccoli del territorio della parrocchia e della loro appartenenza ad esso.
Temi e valori: parrocchia, senso di chiesa, pellegrinaggio, appartenenza
asdf
Ambito pastorale: catechesi
Destinatari: bambini
Attività per l'oratorio o per il catechismo consiste nel fare un breve "pellegrinaggio" lungo i confini della parrocchia. Una piccola gita per le vie del paese o della città che aiuti i più piccoli a comprendere il territorio in cui vivono ed a pregare per coloro che in quel territorio, credenti e non credenti, abitano. Adatto in modo particolare per parrocchie di città.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005
69. Una rete di solidarietà
Creare un gruppo di volontari disposti ad andare a visitare gli ammalati
Obiettivo: Fare compagnia a chi è solo ed educare alla solidarietà.
Temi e valori: solidarietà, ammalati, anziani
asdf
Ambito pastorale: carita
Destinatari: adolescenti, giovani, adulti, anziani
Sono sempre di più gli anziani che ormai abitano soli, e di questi molti sono anche ammalati.
Sarebbe bello che la comunità cristiana diventasse un segno di solidarietà per tutte queste persone.
Oltre ad altre vie, la benedizione delle famiglie da parte dei sacerdoti della parrocchia è forse il momento più importante per venire a conoscenza di tutte queste situazioni.
Si tratterebbe dunque di capire chi sono gli anziani e gli ammalati che avrebbero piacere a ricevere, previo accompagnamento e presentazione del parroco, un volontario per una o due ore alla settimana. Nel contempo, bisognerebbe sensibilizzare la comunità cristiana, chiedendo chi sarebbe disponibile a fare questo servizio.
Una segreteria seguirà poi il tutto, tenendo un elenco aggiornato sia degli ammalati ed anziani, sia dei volontari, e predisporrà i vari abbinamenti, se possibile sempre con la supervisione e il primo approccio del parroco, importante per rassicurare gli anziani, da una parte tanto bisognosi di compagnia, dall'altra, giustamente, anche molto diffidenti e restii di accogliere sconosciuti in casa.
L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 25/05/2005
70. Un mazzo di "carismi"
Un gesto per la messa di prima comunione o di cresima
Obiettivo: Valorizzare il carisma di ognuno sottolineando la bellezza di metterlo a disposizione della comunità
Temi e valori: prima comunione, chiesa, carismi, cresima
asdf
Ambito pastorale: liturgia
Durante la messa di prima comunione o della cresima (in questo caso occhio ai numeri) i bambini o i ragazzi portano all'altare ciascuno un fiore che hanno scelto e che rappresenti il loro carattere, le loro doti. Il mazzo di fiori che ne uscirà, composito e vario, posto sotto l'altare rappresenterà il loro gruppo, la chiesa, che è bella perché nell'unità è composta da diversi carismi, fiori.
L'idea è stata fornita da don Ezio Stermieri, ed è attiva dal 25/05/2005