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21. Animare i salmi
La Parola di Dio diventa vita

Obiettivo: aiutare i ragazzi ad entrare nella Parola scoprendola come capace di parlare alla loro vita

Temi e valori: preghiera, bibbia, recitazione, drammatizzazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: tutti

Durante una veglia (quella che precede la Messa di mezzanotte ad esempio) i ragazzi dei gruppi vengono invitati a drammatizzare i salmi che la comunità, prima o dopo, canterà o reciterà durante la preghiera. I ragazzi, formati in precedenza, potranno così aiutare gli adulti ad entrare nella bellezza del salmo, ne prenderanno loro consapevolezza.... e si farà in modo di far partecipare anche gli adulti al momento di preghiera!

L'idea è stata fornita da don Ezio, ed è attiva dal 12/01/2009

22. Prepararsi alla venuta del Signore
lezione di catechismo/traccia per ritiro

Obiettivo: Riflettere sull'attesa

Temi e valori: attesa, veglia, luce, fede, esperienze

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Prepararsi alla venuta del Signore

1. I bambini entrano uno alla volta nell’aula (resa completamente buia con alcuni teli sulle finestre), si affronta un percorso a ostacoli al buio con un catechista vicino che aiuta con una torcia, poi ognuno arriva al suo posto e aspetta che anche tutti gli altri abbiano completato il percorso.
2. Restando al buio, con la sola luce delle torce in mano ai catechisti, i bambini riflettono sulla guida di alcune domande:
A cosa serve la luce?
Esistono luci che indicano qualcosa?
Esistono luci che indicano qualcuno?
(Guardiano, ecc…)
3. VIGILATE (viene consegnato un piccolo foglietto con la parola “VIGILATE”)
4. Seconda riflessione:
Qualcuno ha preparato il percorso e vi è stato vicino con una luce mentre lo percorrevate al buio. Gesù è sempre con noi.
5. PREPARATE LA VIA (viene consegnato un foglietto con la scritta “PREPARATE LA VIA”)
6. Terza riflessione:
Quando siamo arrivati al posto, come ci siamo sentiti? E quando si aspetta una sorpresa, un dono, come ci sentiamo a seconda che sia bella o brutta? Noi aspettiamo Gesù, quindi siamo contenti.
7. RALLEGRATEVI (foglietto)
8. Quarta riflessione:
Se siamo in montagna e vogliamo raggiungere la vetta insieme ai nostri amici, cosa facciamo? Dobbiamo camminare insieme e aiutare chi fa più fatica.
9. CAMMINARE (foglietto)
10. Si accende la luce.
Quinta riflessione:
Cosa avete provato quando è stata accesa la luce? Era difficile stare al buio? Qualcuno si è stancato di stare al buio? Siamo stati pazienti mentre aspettavamo che si riaccendesse la luce? Per ottenere un regalo, come bisogna comportarsi? Per i cristiani c’è un tempo liturgico per l’attesa, come si chiama? Come lo viviamo? Ci sono delle persone che prima che nascesse Gesù ( e prima che cominciasse a predicare) già avevano parlato a nome di Dio e avevano promesso l’arrivo del Messia. Chi sono queste persone? Come vengono chiamate? Qual è la qualità essenziale per saper aspettare?
11. SAPER ATTENDERE (foglietto)
12. Vengono presentati due nuovi personaggi: Elisabetta e Zaccaria. (immagine)
Qualcuno li conosce? Qual è la loro storia? Chi è loro figlio? Cosa c’entrano con Gesù e la sua famiglia?
13. Giovanni Battista. (immagine)
Chi è? E’ lo stesso Giovanni che Gesù ha incontrato sul mare di Galilea? Perché è chiamato “Battista”? Cosa dice Giovanni? Chi è il personaggio che Giovanni afferma essere più grande di lui? Perché Giovanni non piace a Erode? Giovanni è un profeta?
14. Giovanni, come attende Gesù?
15. Sesta riflessione:
Se dobbiamo andare in montagna, che cosa ci portiamo? E se invece andiamo al mare? Prima, quando dovevamo camminare al buio, che cosa e chi ci ha aiutato a non cadere? Un catechista funge da manichino e mentre si parla della montagna o del mare qualcuno lo “veste” con alcuni indumenti/accessori simbolici (maglione, giacca, guanti, sciarpa/maschera, occhiali da sole, ciabatte).
16. Ultima riflessione:
E noi? Come ci prepariamo per affrontare il cammino verso Natale?
17. PREPARARSI ALLA VENUTA DEL SIGNORE (foglietto)


N.B.
Per fare una cosa più carina, le “parole chiave” si potrebbero scrivere sullo stesso foglio, sul cui retro può essere incollata/stampata un’immagine di Gesù (possibilmente bambino), di modo che, quando si tagliano i foglietti con le singole parole, l’immagine si rompa in tante piccole parti, che alla fine, in mano ai bambini, formeranno un puzzle con l’immagine di Gesù.

L'idea è stata fornita da Erica, ed è attiva dal 07/03/2008

23. La torta della felicità
con quali ingredienti cucinare la torta della felicità

Obiettivo: portare i bambini a riflettere su quali atteggiamenti e valori sono davvero importanti per essere persone felici. Portarli a riconoscere che Dio è sempre e comunque l'ingrediente fondamentale

Temi e valori: felicità, amore di Dio, vocazione, comportamento

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Dopo una introduzione guidata sul tema di cosa è per loro la felicità i bambini vengono invitati a scrivere su un foglio gli ingredienti e il procedimento per cucinare la torta della felicità, mettendoci dentro quello che dal loro punto di vista è fondamentale affinché la torta sia veramente buona e la felicità autentica. In caso i bambini fossero molto piccoli è bene farli lavorare in piccoli gruppi, con l'ausilio di un educatore. Terminata la prima fase si mettono a confronto le varie ricette, che possono essere portate a casa e appese in cucina!

L'idea è stata fornita da Anna Frigerio, ed è attiva dal 04/02/2008

24. Gioco delle scelte
seguire Gesù passo dopo passo

Obiettivo: far capire come ogni giorno Gesù ci invita a seguirlo

Temi e valori: sequela, scelta, morale, coerenza, quotidianità, feriale,

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

materiale per il gioco tessere del domino e fogli di carta su cui scrivere varie domande su possibili situazioni che accadono ogni giorno, a cui siamo chiamati a dare una risposta o sì o no (es: il papà vuole ascoltare le notizie al telegiornale e mi chiede un po' di silenzio, cosa faccio? dico di sì e rimango in silenzio o dico di no e continuo a giocare disturbando?)

Si inizia dicendo che Gesù vi invita a seguirlo sulla strada che porta a Dio Padre e si chiede ai bambini cosa vogliono fare, se seguirlo o no? Se dicono di sì, che vogliono seguirlo, si inizia la strada posizionando le tessere del domino in verticale una per ogni bambino che ha risposto di sì. Ha questo punto si invitano i bambini a farli riflettere su come possono quotidianamente seguire Gesù, attraverso le domande che andranno a pescare nel cesto contenente i fogli. Un bambino alla volta prende un foglietto, legge la domanda e risponde sinceramente poi insieme al gruppo si valuta la risposta. Se è una scelta positiva e quindi costruttiva per vivere secondo gli insegnamenti di Gesù il bambino posiziona un'altra tessere del domino sottolineando come ad ogni nostra scelta positiva la strada si allunga, è, cioè, un passo in più verso il cammino che ci conduce a Gesù. Se è negativa, la strada si interrompe perché fa cadere tutte le tessere già posizionate, a questo punto bisogna farli riflettere che non è un danno irreparabile, perché l'importante è prendere coscienza che una volta capito l'errore la strada si può riprendere perché Dio Padre è buono e misericordioso e pronto a perdonarci l'importante è ricominciare il cammino .

L'idea è stata fornita da chiara, ed è attiva dal 15/11/2007

25. Io nel Cenacolo attendo lo Spirito
Uno spunto, ma tutto da vedere, vagliare e sistemare.

Obiettivo: Rendere più partecipe la preparazione e la celebrazione della Cresima

Temi e valori: cresima, gruppo, carismi

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, preghiera

Destinatari: ragazzi

Per la celebrazione della Cresima si può pensare di ricostruire con i ragazzi un "quadro del Cenacolo".
Mi spiego: preparateli negli incontri di catechismo prima della Cresima, o nel ritiro prossimo di preparazione, sul brano della discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria nel Cenacolo. Provate a far riflettere i ragazzi sulle caratteristiche di ogni apostolo e che provino ad immedesimarsi in uno, a vedere in qle si ritrovano in qs momento del loro cammino e così poi riprendere il giorni della Cresima, durante la celebrazione, magari dopo la predica o durante la predica, mettendo un appoggio ai piedi dell'altare e ognuno (può anche essere una volta ricevuta la cresima), attacca un pezzo di quadro così da ricomporre la figura. Si sottolinea che ora anche loro sono come quei discepoli, in cui per altro si ritrovano, che hanno ricevuto lo Spirito e che come loro escono dal Cenacolo, non più chiusi dentro pieni di paura, per annunciare il Signore con la loro vita.

L'idea è stata fornita da sr Irina Mandro, ed è attiva dal 29/01/2007

26. Gesù tra noi
Quando due o tre saranno riuniti nel mio nome

Obiettivo: Far percepire la presenza di Gesù nelle attività pastorali

Temi e valori: fede, presenza di Dio, contemplazione, preghiera. comunione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera, evangelizzazione

Destinatari: tutti

Si tratta di far precedere le attività di un gruppo, di qualunque età ma soprattutto di più piccoli, da una piccola preghiera e dalla cerimonia di accensione di una candela/cero che rimanga accesa durante l'attività stessa. Sarà il segno visibile della presenza di Gesù in ciò che si sta facendo, sia esso un gioco, una attività seria, un laboratorio, un lavoro . Semplice ma efficace segno di "presenza" del Risorto.

L'idea è stata fornita da Scout Pino Torinese, ed è attiva dal 24/01/2007

27. Il Mosaico
Ciascuno di noi è importante

Obiettivo: Far capire che la comunità parrocchiale è formata da tante persone e ciascuno ne è parte integrante.

Temi e valori: comunione, comunità, unità

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Ho diviso i ragazzi in gruppi di tre o quattro e ho distribuito delle cartoline-puzzle, trattenendone un pezzo. Quando se ne sono accorti e hanno capito che il puzzle sarebbe rimasto incompleto, ho fornito il pezzo mancante. Il sorriso è tornato sulla loro bocca ed è allora che ho spiegato che ciascuno di noi ha un suo posto nella Chiesa. Quando ci assentiamo o non partecipiamo alle celebrazioni o attività parrocchiali il puzzle non è completo.

L'idea è stata fornita da Teresa, ed è attiva dal 05/11/2006

28. Signore facci santi
donare al Signore noi stessi e chi amiamo

Obiettivo: Aiutare i bambini a comprendere che solo donandosi a Gesù ed affidando a Lui la vita di chi ci è caro è possibile diventare santi.

Temi e valori: santità, amicizia, fede, abbandono, fiducia, preghiera, eucarestia

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini

Durante una catechesi o prima della S. Messa se possibile, consegnare ai bambini un foglietto di carta su cui far scrivere il loro nome e, sul rovescio, il nome di persone a loro care. Spiegare poi il senso del segno. Così come pane e vino diventano corpo e sangue di Gesù anche la nostra vita se idealmente donata a Lui può essere trasformata e diventare vita da santi. Durante la messa del fanciullo, là dove si celebra, all'offertorio i bimbi porteranno il loro cartoncino all'altare. Segno che desiderano che la loro vita e quella delle persone care sia "presa" da Gesù e trasformata.

L'idea è stata fornita da Luca, ed è attiva dal 30/10/2006

29. Dio...c'è !!
vedere l'invisibile

Obiettivo: Far capire ai bambini del primo anno di catechismo la presenza di Dio anche se non si vede.

Temi e valori: presenza, fede, fiducia, esperienza, interiorità, Dio

asdf

Ambito pastorale: catechesi, preghiera

Destinatari: bambini

Prendere dei fiori di lavanda, dividerli un pò per ciascun bambino e farli chiudere in un sacchettino di stoffa (vanno bene anche i fazzolettini di tulle usati per le bomboniere).
Una volta confezionato il sacchettino, fare annusare e chiedere loro se vedono con gli occhi, o percepiscono con gli orecchi quello che stanno sentendo. Capiranno così che Dio esiste ed è in mezzo a loro anche se non si vede o non si sente. Gli occhi e gli orecchi per vederlo e sentirlo sono nel cuore di ciascuno.
I sacchettini rimarranno come segno nelle cartelline del catechismo così ad ogni incontro, sentendo quel profumo, potranno facilmente riconoscere che Dio... c'è!!

L'idea è stata fornita da Panizzon Stefania, ed è attiva dal 17/10/2006

30. In attesa del Natale
un segno che rimane

Obiettivo: Condurre i bambini a scoprire il messaggio del Natale

Temi e valori: attesa, avvento, preparazione

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi, tutti

Per far comprendere meglio ai bambini il messaggio del Natale,abbiamo regalato loro ogni domenica d'avvento una piccola pietra (di fiume o di mare) su cui era scritta una parola. Le 4 parole formavano questo testo: DIO MANTIENE LA SUA PROMESSA. Queste pietre dovevano essere posizionate nel presepe vicino alla grotta: ovviamente la promessa di Dio veniva svelata la sera di Natale con la deposizione di Gesù Bambino.

L'idea è stata fornita da grazia salierno, ed è attiva dal 11/10/2006

31. Chi c'è ?
Come rilevare le presenze a catechismo senza che sembri l'appello di scuola.

Obiettivo: far comprendere ai piccoli il senso di appartenenza al gruppo di catechismo: anche quando non siamo presenti ne siamo parte.

Temi e valori: partecipazione, amicizia, appartenenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini

Materiale occorrente: bandane coloratissime che portano scritto il nome di un bambino ciascuna. Due cordicelle da tendere attraverso la stanza in modo che i bambini arrivino solo a toccare la stoffa. All'inizio dell'incontro di catechismo i bambini prendono ciascuno la propria bandana (la riconsegneranno alla catechista al termine dell'incontro).
Ovviamente le bandane rimaste appese sono gli assenti che comunque fanno parte del gruppo e, ad esempio, possono essere ricordati al momento della preghiera.

L'idea è stata fornita da Nadia Anna Maria Creca, ed è attiva dal 15/09/2006

32. Il numero 3
Ovvero alla scoperta della terza persona della Santa Trinità: lo Spirito Santo

Obiettivo: Scoprire attraverso la riflessione, la simbologia biblica, lo Spirito Santo. Risposta ad alcune domande: Cos'è lo Spirito Santo? Cosa cambia dopo aver ricevuto la Cresima? Si può cambiare?

Temi e valori: cresima, preparazione, Spirito Santo, bibbia

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: ragazzi, adolescenti

Abbiamo scelto immagini/dipinti storici raffiguranti la Pentecoste o la discesa dello Spirito Santo chiedendo ai ragazzi di sceglierne una che meglio rappresentasse la loro idea di Spirito Santo. Negli incontri successivi ne abbiamo scoperto la simbologia biblica:
- Le lingue di fuoco (il messaggio di Dio che parla agli uomini illuminando e dando calore)
- La colomba (tre ricordi di persone che "hanno assistito" al battesimo di Gesù: una persona ricorda Lo Spirito Santo alito di Vita nella creazione, quando da informe e arido tutto diviene vitale; una persona ricorda la colomba di Noè messaggera di ritorno alla vita; una persona il sacrificio degli animali per il perdono dei peccati è inutile. Ora è Gesù sacrificatosi per noi colui che ci dona il perdono)
- Il vento leggero: "Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai di dove viene e dove va: così è di chiunque è nato dallo Spirito”. Come il vento che entra sconvolge tutto così lo Spirito che entra in noi, se siamo disponibili può cambiare la nostra vita.
Riproposta delle immagini sono cambiate le nostre scelte? Perché?
I doni dello Spirito. Quali? Ripensiamo a noi stessi come portatori di doni.
Lettera ai genitori per invito ad una veglia di Preghiera prima della Cresima con una riflessione sullo Spirito Santo.
Incontro specifico di "spiegazione" dei gesti durante la celebrazione del sacramento della Confermazione.

L'idea è stata fornita da Manola Ferrarini, ed è attiva dal 01/05/2006

33. Mandato missionario alla fine dell'anno catechistico
Tutti in missione!

Obiettivo: Sostituire la festa di fine anno catechistico con un mandato missionario a tutti i bambini/e ragazzi/e del catechismo, per non chudere il dialogo con Gesù con le vacanze.

Temi e valori: missione, vacanze

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia, missioni, evangelizzazione

Destinatari: bambini, ragazzi

Prima che finisca il catechismo, durante una S. Messa domenicale, si consegna solennemente ai bambini una pergamena con il mandato missionario.
Finita la celebrazione si va tutti nel sagrato. Donando ad ogni bambino o ragazzo un barattolino per fare le bolle di sapone, si spiega loro che le bolle hanno il colore dell'arcobaleno che è simbolo dell'alleanza che Dio Padre ha con noi e non ci lascia mai; così anche noi non dobbiamo allontanarci da Lui anche se andiamo in vacanza.
Dopo che ci siamo divertiti a fare le bolle andiamo tutti nell'oratorio a bere e a mangiare un pezzetto di torta o pizza preparato dai genitori.

L'idea è stata fornita da Caterina Sedoni, ed è attiva dal 12/03/2006

34. Far cadere i cocci
“L’atto penitenziale”

Obiettivo: far comprendere ai ragazzi l'importanza di riconoscere i propri errori, confessandoli poi attraverso il sacramento della riconciliazione

Temi e valori: penitenza, perdono, riconciliazione, conversione

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

• I ragazzi giocano a passarsi un cartone che contiene a loro insaputa, un vaso. E’ inevitabile che, prima o poi, il cartone cadendo rompa il vaso che rappresenta la nostra amicizia con Gesù che quando facciao il peccato si incrina. I bambini raccolgono allora i cocci e, dopo un breve esame di coscienza, scrivono su di essi i loro peccati, errori, atteggiamenti negativi.

• Si realizza una croce in creta, o si riveste una esistente, e si attaccano i cocci sulla croce quale segno che Gesù in croce ha portato tutti i nostri "cocci".

L'idea è stata fornita da Serena, ed è attiva dal 22/02/2006

35. La festa dell'ingiustizia
Lazzaro ed il ricco epulone

Obiettivo: Sensibilizzare i ragazzi alle ingiustizie sociali tra il mondo ricco e il "sud" del mondo

Temi e valori: Missione, solidarietà, giustizia

asdf

Ambito pastorale: catechesi, carita, missioni

Destinatari: ragazzi, adolescenti, giovani

Preparare tanti foglietti quanti sono i ragazzi. Scrivere sull'80% dei foglietti "SUD" e sul 20% "NORD". Preparare due tavoli imbanditi a festa, uno con l'80% della roba da mangiare, uno più piccolo con solo il 20% del "totale vivande".

Distribuire i biglietti ai ragazzi in maniera causale, senza dare la minima spiegazione. Indirizzare i ragazzi "SUD" verso il tavolo più povero, e i ragazzi "NORD" verso quello più ricco. Invitare tutti a festeggiare.

Quando il SUD comincerà a lamentarsi, e a pretendere di condividere la roba del nord, invitare i "nordisti" a cacciare, anche in malo modo, gli altri. Eventualmente intervenire di persona per impedire a quelli del sud di attingere alla tavola del nord, sempre senza la minima spiegazione. Alla fine, se al tavolo NORD avanza qualcosa, buttare via tutto.

A questo punto si inizia la riunione tradizionale, e si spiegherà che quello che è successo è la simulazione di quello che accade nel mondo tutti i giorni: l'80% della popolazione deve campare con il 20% delle risorse, mentre il 20% più ricco sciala l'80% dei beni.

Far esprimere sopratutto ai ragazzi del SUD le loro sensazioni.

L'idea non è mia, mi fu proposta qualche anno fa e devo dire che mi è rimasta impressa.

L'idea è stata fornita da Filippo, ed è attiva dal 08/11/2005

36. La catena della Bibbia
Acquisire dimestichezza con la Parola di Dio giocando

Obiettivo: Acquisire familiarità con la Parola

Temi e valori: bibbia, parola

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Il catechista/animatore presenta un segno, una parola, un’immagine che richiama una storia della Bibbia (sia AT che NT). Uno dei ragazzi (estratto a sorte o volontario) inizia a raccontare (nel modo più particolareggiato possibile) una storia/episodio presente nella Bibbia o nel Vangelo che richiami il segno dato. Il ragazzo che viene dopo deve raccontare una storia che contenga a sua volta un elemento della storia precedente (non necessariamente lo stesso da cui si è partiti). Lo si può aiutare discutendo in gruppo su qual è l’immagine che rimane più impressa del racconto. L’elemento in comune che si sceglie deve essere esplicito, ci si deve soffermare sui particolari della storia per trovarne un’altra che vi sia collegata.
Esempio:
immagine di partenza: pozzo
1a storia: Gesù e la samaritana
2a storia: Il buon samaritano (elemento comune: la Samaria)
3a storia: I discepoli di Emmaus (elemento comune: tutti e due gli episodi accadono sulla strada)…

Varianti:
si può variare la modalità di presentazione dello stimolo di partenza (il catechista stesso può partire da una storia invece che da uno stimolo), la successione dei turni (si fa il giro a seconda di come sono seduti, o si fa a gara al primo che viene in mente una storia che contiene un elemento comune…). Si può stabilire un tempo entro cui raccontare la storia. Si può fare a gruppi…

L'idea è stata fornita da Miche, ed è attiva dal 27/10/2005

37. Regaliamo un fiore a Maria
Un segno per la Messa dell'Immacolata

Obiettivo: sensibilizzare i bambini a partecipare alla Messa in occasione dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione

Temi e valori: chiesa, comunità, purezza

asdf

Ambito pastorale: liturgia

Destinatari: bambini

All'inizio della Messa in occasione dell'8 dicembre, festa dell'Immacolata Concezione, ogni bambino dell'oratorio o del catechismo porterà un fiore bianco, simbolo della purezza e dell'essere senza peccato. Al termine della celebrazione, prima della benedizione, accompagnati da un canto appropriato, i bambini consegneranno il fiore ai piedi dell'immagine o della statua della Madonna, come segno di voler aderire allo stile di vita di Maria, e voler seguire sempre il bene e fuggire il peccato.

L'idea è stata fornita da P. FrancescoPaolo - Chiara, ed è attiva dal 24/10/2005

38. "Apparecchiamo" l'altare!
Durante l'offertorio della S. Messa di Prima Comunione verrà apparecchiato l'altare per la celebrazione

Obiettivo: Far risaltare l'aspetto di "cena del Signore" durante la S. Messa

Temi e valori: prima comunione, offertorio

asdf

Ambito pastorale: catechesi, liturgia

Destinatari: bambini, ragazzi

Prima dell'inizio della Messa di Prima Comunione, l'altare verrà spogliato di tutto, compresa la tovaglia, e verranno portati tutti gli oggetti da mettere sull'altare nel luogo in cui si ripongono solitamente il pane, il vino e gli altri simboli per l'offertorio.
Al momento dell'offertorio, prima degli altri simboli e doni, verranno portati all'altare la tovaglia, le candele, i fiori e il messale, oltre agli altri oggetti portati solitamente durante l'offertorio (pane, vino, offerte, simboli...).
La spiegazione del gesto, letta dalla catechista o dall'animatore liturgico, metterà in risalto il collegamento della Messa all'Ultima Cena, e dunque l'aspetto della S. Messa come "Cena del Signore", alla quale il Signore stesso ci invita per fare festa con noi.

L'idea è stata fornita da don Giovanni Benvenuto, ed è attiva dal 22/10/2005

39. Preparazione alla Prima Confessione
Far VIVERE la Confessione ai bambini

Obiettivo: Rendere i bambini più consapevoli del bene e del male, renderli più partecipi della preparazione al sacramento della Confessione

Temi e valori: bene, male, luce, tenebre

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi, adolescenti

Qualche settimana prima del giorno stabilito per la Prima Confessione, il catechista porta a catechismo un sacchettino di plastica trasparente e uno scatolone ricoperto di titoli di giornale drammatici. Il sacchettino sarà aperto e totalmente trasparente: il catechista, dopo avervi scritto "la luce del bene", insisterà sul concetto che il bene è positivo per tutti e si manifesta alla luce del giorno perchè tutti lo vedano. Lo scatolone invece sarà chiuso e buio, solo con una piccola fessura: il catechista, dopo avervi scritto "il buio del male", insisterà sul concetto che il male non è utile a nessuno ed è giusto che rimanga nelle sue tenebre, perchè nessuno più lo veda. Ad ogni incontro successivo, i bambini inseriranno le buone azioni che hanno compiuto, gli eventi positivi che hanno vissuto, i titoli di giornale "allegri" che hanno trovato, nel sacchettino. Invece inseriranno i loro errori, ciò che li ha fatti star male, immagini brutte e articoli drammatici nella scatola. E'importante che il contenuto dei bigliettini rimanga segreto e che nessuno ne discuta a riguardo. Il giorno della Prima Confessione, la scatolona nera verrà bruciata, in mezzo al cerchio dei bambini. I bigliettini invece verranno inseriti in palloncini trasparenti, gonfiati con elio: i bambini lasceranno volare i palloncini verso il Signore, mandandogli tutto il Bene che hanno compiuto.

L'idea è stata fornita da Benedetta Nofri, ed è attiva dal 14/10/2005

40. Il peso del peccato
alleggerire il cammino

Obiettivo: far capire che liberarsi dal peccato con la confessione è molto importante, perchè il peccato appesantisce e affatica l'anima, lo spirito.

Temi e valori: confessione, penitenza

asdf

Ambito pastorale: catechesi

Destinatari: bambini, ragazzi

Prima della confessione, mettere al polso o al collo (con attenzione) del bambino una cordicella con appeso un sacchettino con dei sassi o altro materiale, che facciano un po' di peso. Dopo la confessione e la preghiera, si depone il sacchettino davanti all'altare come segno che ci si è liberati dal peccato, il quale costituisce un peso, un intralcio per l'uomo.

L'idea è stata fornita da Caterina Sedoni, ed è attiva dal 05/10/2005

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