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Sono stati trovati 78 giochi
con la parola occhi
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 1 in poi
Età: da 1 in poi
Durata media: 45 minuti
Tipo gioco: gara, grande gioco
Materiale necessario:
- tante monete o altri oggetti da scambiare
Svolgimento:
Si gioca tutti contro tutti.
Ad ogni ragazzo verranno date 10 monete (ovviamente a voi la fantasia di cambiarle con qualsiasi altra cosa da scambiare) che gli serviranno come merce di scambio.
Al via i ragazzi potranno giocare contro chi vogliono.
Ogni gara si svolge uno contro uno, i ragazzi possono giocare quante volte vogliono fino allo stop, (gara a tempo), partendo dalla prima gara, in avanti.
La particolarità sta nel fatto che il ragazzo che perde la gara dovrà dare una delle sue monete all'altro ragazzo che ha vinto.
Ecco le 3 gare:
1. Gara dei polli: i ragazzi accovacciati sulle ginocchia, uno di fronte all'altro, si dovranno spingere fino a che uno dei due non cadrà a terra.
2. Mano rossa: il classico gioco degli schiaffi sulla mano: si vince al meglio dei tre.
3. Spòstati in là: i due concorrenti scelgono due linee una di fronte all'altra oltre la quale non devono andare. Dandosi la mano destra e spingendosi uno contro l'altro, devono far oltrepassare la linea di confine all'avversario con la sola forza della mano.
Vince chi:
alla fine delle tre gare ha più soldi.
Valori educativi: onestà e abilità
inviato da Mena, attivato il 04/07/2003
Gioco da giocare all'aperto
N. giocatori: da 10 a 100
Età: da 8 a 60
Durata media: 30 minuti
Tipo gioco: a squadre, grande gioco
Materiale necessario:
- nulla
Svolgimento:
Ci sono tante squadre che si dispongono in cerchio stretti stretti.
Al via dell'animatore questi chiudono gli occhi e alzano il braccio destro e cercano di afferrare la mano destra di un compagno senza aprire gli occhi, purché questa non sia del suo vicino.
Lo stesso faranno con la sinistra. Quando l'animatore dirà di aprire gli occhi questi si ritroveranno tutti annodati e dovranno riformare il cerchio snodandosi.
Vince chi:
la squadra che riesce a riformare il cerchio per prima.
Valori educativi: Intelligenza e pazienza.
inviato da Patrick Cavallaro, attivato il 04/07/2003
Gioco da giocare all'aperto
N. giocatori: da 1 in poi
Età: da 5 in poi
Durata media: 30 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara
Categoria scout: con la palla
Ambientazione:
Tra i piccoli abitanti della terra di mezzo uno degli sport più popolari è la Palla Prigioniera.
Materiale necessario:
- una palla
Svolgimento:
E' una variante della palla prigioniera, il campo diviso in 4 parti:
2 centrali più grandi, dove i giocatori possono rimanere se sono liberi
2 zone ai lati delle altre 2 che faranno da prigione per i giocatori con una palla occorre colpire un avversario libero e facendo in modo che la palla cada per terra: l'avversario è cosi catturato e va nella zona di prigione.
Essendo gli hobbit piccoli, il gioco dovrà svolgersi senza potersi alzare in piedi, si può stare seduti, in ginocchio, a gattoni... come volete ma non in piedi!
Vince chi:
riesce a catturare tutti gli avversari.
inviato da Francesco Orlandi, attivato il 27/06/2003
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 10 a 50
Età: da 1 in poi
Durata media: 10 minuti
Tipo gioco:
Categoria scout: di presenza di spirito
Materiale necessario:
- tante sedie quanti sono i partecipanti meno una.
Svolgimento:
I partecipanti si dispongono in cerchio seduti sulle sedie, tranne uno che resta in piedi al centro.
Questi si avvicina a uno dei giocatori e gli chiede: 'Ami il tuo vicino?'
Se la risposta è SI', tutti devono scambiarsi di posto.
Se la risposta è NO, la persona in piedi dovrà chiedere allo stesso giocatore: 'Allora chi ami?' e lui risponderà: 'Amo tutti quelli che hanno... (per esempio: i capelli biondi, gli occhi azzurri, la maglietta nera, le scarpe rosse...)' e tutti i giocatori con quella caratteristica dovranno cambiarsi di posto.
In ogni caso chi era al centro dovrà cercare di sedersi in uno dei posti lasciati liberi dagli altri.
Vince chi:
resta senza sedia per meno volte
inviato da Eli-Paina, attivato il 13/06/2003
65. Corsa ad ostacoli fantasma
Gioco da giocare all'aperto
N. giocatori: da 10 a 30
Età: da 10 in poi
Durata media: 15 minuti
Tipo gioco: scherzo
Materiale necessario:
- ostacoli di qualsiasi tipo
- una benda per gli occhi
Svolgimento:
Fate vedere a un volontario un percorso ad ostacoli, anche parecchio difficile. Fateglielo provare, poi bendatelo e ditegli che deve compiere il percorso seguendo le indicazioni degli altri.
Mentre lo bendate e fate un po' di scena, togliete tutti gli ostacoli.
Sarà divertente fargli fare mille acrobazie su un percorso inesistente!
Bella sorpresa quando aprirà gli occhi e vedrà tutta la fatica inutile che ha fatto!
Ottimo risultato se chi dà i suggerimenti è molto bravo a fingere!
Vince chi:
Valori educativi: allegria
inviato da Stefania Raspo, attivato il 08/06/2003
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 4 a 15
Età: da 6 in poi
Durata media: 10 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara
Ambientazione:
Siamo a Creta, nel labirinto del Minotauro. Aiutiamo Teseo ad uscire da questo luogo pericoloso!
Materiale necessario:
- nastro di nylon bianco e rosso
- sedie e pali per costruire il labirinto
- strumenti musicali o comunque rumorosi
- una benda per gli occhi
Svolgimento:
Costruite un labirinto (anche semplice, in modo che ci sia da girare un po' a destra, a sinistra...) con il nastro, fatto passare attorno a sedie o pali.
Un giocatore della squadra viene bendato e deve percorrere il labirinto con le indicazioni sonore dei compagni.
Andrà a destra quando sentirà, per esempio, il suono di un fischietto. A sinistra quando batteranno le mani. Avanti quando suoneranno dei coperchi di pentole, indietro...
Tutti devono stare in rigoroso silenzio.
Vince chi:
esce dal labirinto in minor tempo.
Valori educativi: abilità
inviato da Stefania Raspo, attivato il 08/06/2003
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 15 in poi
Età: da 6 a 15
Durata media: 30 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara
Categoria scout: di percezione
Materiale necessario:
- bende per gli sciatori
- oggetti per emettere i suoni di avviso
Svolgimento:
I partecipanti si dividono in due sottogruppi di uguale numero:
il gruppo A rappresenta gli sciatori che vagano nella nebbia e deve raggiungere la valle (una posto precedentemente concordato);
il gruppo B è seduto per terra in ordine sparso (i paletti dello slalom) e guida con suoni concordati gli sciatori attraverso la nebbia.
Tutti i paletti guidano tutti gli sciatori, ma fanno rumore solo quando uno sciatore si è molto avvicinato e sta per toccare un paletto (si può introdurre una penitenza nel caso lo tocchi). I suoni possono essere di vario tipo purché concordati all'inizio del gioco e mai parole pronunciate.
Vince chi:
arriva per primo a valle. Si può anche fare una classifica premiando i primi tre.
Valori educativi: fiducia, cooperazione, attenzione reciproca
inviato da Simona, attivato il 30/05/2003
Gioco da giocare all'aperto
N. giocatori: da 1 in poi
Età: da 2 in poi
Durata media: 10 minuti
Tipo gioco: a squadre, scherzo, grande gioco
Categoria scout: di corsa e agilità
Ambientazione:
Tutti i polipi devono nascondersi dai pescatori!
Materiale necessario:
- bombe d'acqua in quantità.
Svolgimento:
Fate con i palloncini delle bombe d'acqua (meglio se colorata di nero), ma non chiudeteli.
Consegnateli uno per uno ai ragazzi e fate una specie di nascondino.
I pescatori (gli animatori) contano ad occhi chiusi, i ragazzi si nascondono.
Al fischio i pescatori cercheranno di scovare i ragazzi-polipi. Se li trovano come nascondino devono fare tana, i ragazzi però possono impedirlo schizzando l'acqua; se il pescatore viene colpito rimarrà immobilizzato e il ragazzo potrà quindi liberarsi.
Vince chi:
si libera.
inviato da Andrea Brina, attivato il 28/05/2003
Gioco da giocare all'aperto
N. giocatori: da 20 a 400
Età: da 6 a 70
Durata media: 15 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara
Categoria scout: di squadra
Materiale necessario:
- cappello
- occhiali da sole
- maglia
- pantaloni
- cintura
- zaino
- calzetti
- scarpe
- pennarello
Svolgimento:
Le squadre gareggiano contemporaneamente.
Ai due estremi del campo si trovano un tavolo con tutti gli indumenti ed un educatore in costume da una parte e dall'altra tutta la squadra in fila indiana.
Un giocatore per squadra partirà arriverà al tavolo prenderà un indumento e lo metterà all'educatore, poi tornerà al proprio posto e partirà il secondo e così via.
Si consiglia, in base al numero di componenti della squadra, di avere almeno un indumento per giocatore.
Vince chi:
per primo riesce a vestire interamente il proprio educatore.
Valori educativi: abilità e gioco di squadra
inviato da Stefano Tappi, attivato il 20/05/2003
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 7 a 40
Età: da 6 in poi
Durata media: 20 minuti
Tipo gioco: gara, grande gioco
Ambientazione:
Se i bambini non sono troppo piccoli ed impressionabili, si può abbozzare simpaticamente una breve storia: nel gruppo un giorno tutti sono misteriosamente impazziti, ed hanno cominciato ad uccidersi l'un l'altro. Anche coloro che già sono stati uccisi, gli Zombie, continuano imperterriti nel loro intento.
Materiale necessario:
Una palla... e tanta voglia di divertirsi, cosa peraltro assicurata!
Svolgimento:
E' molto simile al classico gioco della palla avvelenata, con alcune varianti: alcune semplici, una molto bella.
Il gioco si svolge in un campo delimitato (all'aperto o al chiuso) la cui grandezza ovviamente dipenderà dal numero dei giocatori.
Si gioca tutti contro tutti.
Ogni giocatore ha tre vite.
Scopo del gioco è eliminare tutti giocatori senza farsi eliminare.
Il conduttore del gioco lancerà in aria la palla; chi la raccoglie dovrà colpire gli altri che ovviamente dovranno scappare per non farsi colpire. A seconda della grandezza del campo, chi ha la palla potrà fare tre passi, un passo o nessuno, se il campo è particolarmente stretto.
Quando una persona viene colpita al volo da un'altra, perde una vita. Ogni persona può togliere una vita soltanto ad ognuna delle altre persone (esempio: se Carlo colpisce Luca, Luca non potrà più essere colpito da Carlo, ma soltanto dagli altri giocatori).
Non si perde la vita se si viene colpiti di rimbalzo, se si viene colpiti in testa, o se si prende al volo e si blocca la palla lanciata da un altro: in quest'ultimo caso, perde la vita colui che ha tirato la palla.
Quando la palla è vacante, chiunque può raccoglierla, per tentare nuovamente di colpire gli altri giocatori.
Ed eccoci giunti alla geniale variante (per la quale non possiamo che ringraziare l'altrettato geniale Fabio detto Fiabo El Tinto, e tutto lo staff educatori e i ragazzi del mitico gruppo Campo Base di S. Martino d'Albaro di Genova): quando un giocatore viene colpito per tre volte, non viene eliminato come nella palla avvelenata classica ma... diventa uno Zombie!
Lo Zombie continua dunque ad aggirarsi per il campo di giuoco, tenendo le braccia in avanti, senza fare movimenti bruschi e tenendole sempre tese in avanti (come ogni Zombie che si rispetti), camminando lentamente (come ogni Zombie che si rispetti), e possibilmente emettendo dalla bocca un lamento zombiesco (come ogni Zombie che si rispetti). Per togliere la vita a chi è ancora in gioco, lo Zombie deve semplicemente toccarli.
Attenzione, però: lo Zombie non può in alcun modo correre o accelerare il passo nel tentativo di togliere le vite ai giocatori: potrà soltanto camminare lentamente vagando per il campo con le braccia tese.
Uno Zombie può togliere una vita soltanto ad ognuno degli altri giocatori (esempio: se Zombie Luca tocca Carlo, Carlo non potrà più essere toccato da Zombie Luca, ma solo dagli altri Zombie).
Chi si impossessa della palla, per il tempo che ha la palla in mano è salvo dagli Zombie, ovvero non può da loro essere toccato e ucciso.
I giocatori ancora vivi, devono dunque guardarsi sia da chi ha la palla, sia dagli Zombie che tenteranno di avvicinarsi a loro per toccarli.
Alla fine rimarranno soltanto due giocatori: a quel punto il campo sarà ristretto per facilitare l'eliminazione di uno dei due, oppure, ad ogni tiro potrà essere concesso un passo in più con la palla in mano: la prima volta tre passi, e poi si tira; la seconda volta quattro passi, e poi si tira; e così via, fino a che uno dei due riuscirà ad eliminare il concorrente.
Una genialissima variante: il gioco può essere fatto di notte, in un campo al buio. I giocatori terranno ognuno una pila accesa in mano, in modo da individuare gli altri giocatori e da farsi individuare. Quando un giocatore muore... spegne la pila e diventa Zombie! Rimangono così sempre meno luci sul campo, e il gioco si fa sempre più difficile, anche perché diventa sempre più difficile scappare dagli Zombie, protetti dall'oscurità (variante testata sul campo).
Il gioco risulta essere molto bello e divertente per più motivi:
1. nessuno viene eliminato: anche chi perde le tre vite, rimane in campo e continua a giocare come Zombie;
2. è troppo divertente vedere una manica di idioti che vaga per il campo camminando da Zombie con le braccia tese in avanti;
3. è particolarmente esaltante e soddisfacente riuscire a districarsi tra la palla che tenta di colpire i sopravvissuti e gli Zombie che tentano di toccarli.
Tutte queste caratteristiche ne hanno fatto il gioco dell'anno della nostra parrocchia!
Provare per credere!!!
...e chi lo ha provato e lo ritiene bello, mi mandi un'email: provvederò a rigirarla a El Tinto, il creatore del gioco.
Vince chi:
rimane vivo alla fine del gioco.
inviato da don Giovanni Benvenuto, attivato il 19/05/2003
Gioco da giocare all'aperto
N. giocatori: da 10 in poi
Età: da 15 in poi
Durata media: 10 minuti
Tipo gioco: scherzo
Ambientazione:
C'è un povero uomo che ha vissuto mille disavventure. Alcune volte gli è andata bene, altre... ha perso qualche 'pezzo'. Tutti lo chiamano il mutilato
Materiale necessario:
- un pezzo di mollica di pane bagnata.
Svolgimento:
Una persona deve uscire, mentre un'altra viene preparata: piega il braccio dentro la manica, piega la gamba e si siede in modo che sembra abbia la gamba tagliata.
Viene fatto entrare l'altra persona (meglio se è una ragazza!!) bendata, alla quale si inizia a raccontare la triste storia del mutilato.
Nella storia si racconta il modo in cui questo pover'uomo ha perso parte del braccio, e si fa toccare il braccio piegato. Poi come ha perso la gamba, e si fa toccare la gamba piegata, poi come ha perso un occhio, e si fa toccare della mollica di pane bagnata nell'acqua.
Impressionante!!
Vince chi:
tutti, meno che la ragazza spaventata!
Valori educativi: allegria
inviato da Stefania Raspo, attivato il 19/05/2003
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 2 a 222
Età: da 6 in poi
Durata media: 15 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara
Materiale necessario:
nessuno
Svolgimento:
Due giocatori dentro il cerchio, a buona distanza uno dall'altro. Con un unico salto, uno per volta, cercano di toccarsi senza farsi toccare. Quando uno salta, l'altro non può muoversi.
Vince chi:
tocca l'avversario. Se i giocatori sono divisi in squadre, ogni vittoria può valere un punto.
inviato da Stefania Raspo, attivato il 19/05/2003
Gioco da giocare all'aperto
N. giocatori: da 15 a 90
Età: da 8 in poi
Durata media: 30 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara
Categoria scout: di squadra
Ambientazione:
Un gruppo di esploratori inesperti trova una piramide sconosciuta e decide di avventurarsi nella misteriosa ed affascinante costruzione... ma qualcosa di macabro e sinistro li sta aspettando al termine del loro viaggio verso l'imprevisto... ed una frase sibillina decifrata da un geroglifico: 'Se la mummia vuoi risvegliare, per così la vittoria trovare... una doccia fredda le dovrai far fare!'
Materiale necessario:
Carta igienica (un rotolo per ogni mummia... se si tratta di bambini); bicchieri di carta (uno per ogni fila).
Svolgimento:
Il gioco si svolge a staffetta.
Due o più giocatori vengono mummificati vivi (usando la carta igienica...) e restano in piedi davanti altri giocatori che si dispongono su due o più file in base a quante mummie ci sono.
Il primo della fila tiene in mano un bicchiere di carta.
Al via del capo-gioco parte in direzione dell'acqua (secchio, fontana, lago, mare,...) e poi corre verso la sua mummia. Dopo aver centrato la 'salma' ritorna correndo verso la sua squadra, passa il bicchiere al secondo e si mette in fondo alla fila.
Il secondo procede nello stesso modo del primo e così via finché... la mummia non si scioglie davanti agli occhi esterefatti dei visitatori incauti!
Vince chi:
La squadra che riesce a far sciogliere completamente la mummia (neanche un lembo di carta deve rimanere addosso) nel minor tempo.
inviato da Lucia Zeni, attivato il 01/10/2002
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 6 in poi
Età: da 8 in poi
Durata media: 5 minuti
Tipo gioco: gara
Categoria scout: di corsa e agilità
Ambientazione:
Quando si va in spiaggia con tanti altri bambini... è meglio tenere sempre d'occhio le proprie ciabatte!!!
Materiale necessario:
Ciabatte dei partecipanti.
Svolgimento:
Tutti i bambini mettono le loro ciabatte (2) in un mucchio.
Poi si dispongono a cerchio tutti intorno al mucchio di ciabatte.
Il capogioco toglie una ciabatta qualsiasi dal centro.
Al via del capogioco, tutti corrono verso il centro e cercano di impadronirsi di un paio di ciabatte (non occorre che siano le proprie!), le indossa e ritorna al suo posto in cerchio.
Vince chi:
Perde chi resta con la ciabatta spaiata!
inviato da Lucia Zeni, attivato il 01/10/2002
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 20 in poi
Età: da 6 in poi
Durata media: 10 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara
Ambientazione:
Ogni nodo s'ha da sciogliere....
Materiale necessario:
Pazienza e adattamento a situazioni un po' difficili...
Svolgimento:
Si formano dei gruppi da 10-15 persone.
Ogni gruppo si dispone in cerchio; ciascun componente tiene le mani protese in avanti e, con gli occhi chiusi, avanza verso il centro del cerchio, fino ad incontrare le altre mani.
Ogni mano deve stringere un' altra mano casualmente.
Quando non ci sono più mani libere in tutti i gruppi si da inizio al gioco.
Ogni squadra dovrà cercare di sciogliere i nodi del proprio cerchio senza liberare nessuna mano.
Vince chi:
Vince chi scioglie per prima tutti i nodi (non è detto che ci si riesca sempre......)
inviato da Mauro, attivato il 01/10/2002
Gioco da giocare al chiuso
N. giocatori: da 2 in poi
Età: da 10 in poi
Durata media: 20 minuti
Tipo gioco: a squadre, intelligenza, parole
Ambientazione:
nessuna
Materiale necessario:
Definizioni enciclopediche difficili.
Svolgimento:
Cercare di dare una risposta che spieghi il termine proposto.
(un esempio molto facile: Che cosa sono le case? Una risposta potrebbe essere: Strutture in muratura, legno, paglia dove vivono le persone)
In realtà le definizioni saranno molto più difficili...
Tutte le squadre sono invitate a scrivere su un foglio di carta la loro risposta, dopo una breve consultazione (circa 2 minuti) ed a consegnarla agli animatori. Proponiamo alcune definizioni ma se ne possono ovviamente trovare moltissime ed adattarle alle esigenze dei gruppi.
Definizioni possibili:
1) Frattali (figure di complessità infinita, composte da infiniti elementi semplici)
2) Scerpellone (strafalcione, sbaglio, errore )
3) Eocene (Seconda suddivisione del Cenozoico, nella scala dei tempi geologici; copre l'intervallo di tempo compreso approssimativamente tra 54 e 37 milioni di anni fa )
4) Mascheretto (In geografia fisica, fronte d'onda di solito alto più di un metro, che avanza rapidamente risalendo un estuario a imbuto o una baia. Si forma quando un grande volume d'acqua, portato dall'alta marea, si accumula allo sbocco dell'estuario)
5) Sarchiello (piccola zappa, strumento per orto).
6) Vergola (filo di seta ritorto usato per occhielli)
7) Zipolo (legno col quale si tura il buco o spillo fatto nella botte)
Vince chi:
Si può premiare ovviamente la risposta più giusta, o quella più creativa, più simpatica..
inviato da Davide Salamone, attivato il 01/10/2002
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 10 in poi
Età: da 10 a 40
Durata media: 15 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara, grande gioco
Ambientazione:
Si può giocare ovunque però bisogna raccogliere per tempo in famiglia un minimo di 50 vuoti di bottiglie d'acqua di PLASTICA.
Materiale necessario:
Tantissimi vuoti di bottiglie di acqua di plastica; grossi contenitori (vasche).
Svolgimento:
I giocatori di dividono in due squadre e ciascuna squadra ha un pari numero di vuoti contenuti in una vasca.
Al via ciascuna squadra deve svuotare la propria vasca e riempire quella della squadra avversaria. E' quasi una partita di Rugbi dove sono ammesse spinte, lanci e blocchi...
Vince chi:
rimane con la vasca vuota (CAPPOTTO) oppure con meno vuoti
inviato da Stefania, attivato il 01/10/2002
Gioco da giocare all'aperto e al chiuso
N. giocatori: da 10 a 40
Età: da 15 a 40
Durata media: 30 minuti
Tipo gioco: a squadre, gara
Categoria scout: di corsa e agilità
Materiale necessario:
La SPAZZOLA: un giornale arrotolato e avvolto in tutto e per tutto con del robusto scotch da pacchi, in modo che non possa strapparsi nella concitazione del gioco.
Svolgimento:
Attenzione! Questo è un gioco potenzialmente divertentissimo, ma rischia di essere un po' violento, occorre quindi aver a che fare con ragazzi un po' responsabili, e comunque fare mille raccomandazioni prima di iniziare.
In soldoni, si tratta di una specie di 'gioco del fazzoletto'.
L'ideale è giocare su un prato.
I ragazzi vengono divisi in due squadre poste in fila l'una di fronte all'altra, ad una distanza di ad esempio 10 metri, e vengono numerati in modo che allo stesso numero corrispondano ragazzi di simile stazza fisica e/o forza, perché le 'sfide' risultino equilibrate.
L'animatore del gioco si pone come si porrebbe quello che tiene il fazzoletto: al centro rispetto alla distanza delle due squadre, ma a lato, in modo da non intralciare i giocatori quando il gioco inizia.
L'animatore tiene in mano la SPAZZOLA, ovvero un oggetto che può essere una bottiglia di plastica, oppure un giornale arrotolato e avvolto di scotch, in modo che durante il gioco non venga divelto.
Poi dice un numero e lancia la spazzola in mezzo al campo. I numeri chiamati dovranno avventarsi sulla spazzola, prenderla, e portarla dalla propria parte. Solo che l'altro può intralciare in ogni modo chi ha preso la spazzola, escludendo qualunque genere di colpo o pugno, o calcio o spinta. Può praticamente prendere anche lui la spazzola per tirarla con sé, oppure prendere l''avversario' per un braccio, oppure avvinghiarlo e tentare di trascinarlo nel proprio campo. In pratica, si può tirare o spingere il proprio avversario, ma senza 'colpirlo', soltanto tirandolo per braccia, fianchi, gambe...
Se la situazione è di stallo, l'animatore può chiamare altri due numeri in aiuto.
Variante: invece di chiamare un numero, l'animatore potrà chiamare tutti i ragazzi, oppure tutte le ragazze, o i numeri dispari, o i pari, oppure dire 'SPAZZOLA!', al che tutti i partecipanti si lanceranno sulla spazzola per prenderla e guadagnarsela.
Come dicevo, occorre molta sportività e desiderio di divertirsi senza farsi male, e il divertimento è assicurato: nella nostra parrocchia è uno dei giochi più attesi e richiesti, specialmente al campo estivo.
Vince chi:
Si prende un punto ogni volta che la spazzola viene portata nel proprio campo, anche se essa è portata dal giocatore dell'altra squadra, che viene trascinato nel proprio campo insieme alla spazzola che gelosamente custodisce. La squadra che fa più punti vince.
inviato da don Giovanni Benvenuto, attivato il 01/10/2002