La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto. VI Domenica di Pasqua

La “Chiesa domestica” in cammino con il Risorto. VI Domenica di Pasqua

“Siamo forse orfani anche noi? Siamo stati abbandonati?”. Questo tarlo potrebbe “insinuarsi anche in chi crede, davanti alla durezza delle circostanze che siamo chiamati a vivere”. Pure noi “potremmo, oggi, non vedere Gesù”. Invece, “non è così: la presenza buona di Dio è continua, reale, vicina. Grazie allo Spirito in noi”. Ruota attorno ai concetti di “amare, amore, gratuità” la nuova tappa del percorso per il “Tempo pasquale”, elaborato dagli Uffici nazionali catechistico, per la pastorale della famiglia, per le comunicazioni sociali e per la pastorale giovanile.

Dentro le parole del Vangelo della VI Domenica di Pasqua, c’è nascosto un segreto: per amare il Signore, non basta amarlo. “Occorre accogliere il suo invito ad amare. Punto. Amare tutti. Amare ad uno ad uno. Amare a fondo perduto. Amare per primi. Amare gratis”. In un mondo in cui “il tornaconto è d’obbligo”, Dio infatti chiede “di dare, di amare gratis, senza richieste, senza schemi, senza se, senza ma”.

Ogni giorno Gesù “ci chiama a testimoniare la sua vita da Risorto, proprio attraverso le nostre vite fragili e scompigliate”, “ci sollecita a saper riconoscere i segni di risurrezione che la creatività del suo Amore a piene mani semina nel mondo, anzi a volte ci spiazza perché questi segni sono presenti anche là dove non avremmo mai immaginato”.

Pensate per le famiglie (clicca qui) con bambini e ragazzi (clicca qui), ma anche per adolescenti e giovani (clicca qui) che vogliano dedicare un po’ di tempo a meditare il Vangelo, le tracce – corredate da video e foto – contengono il testo del Vangelo della domenica, un commento di tipo pastorale, alcune note catechistiche e azioni pratiche da compiere nelle proprie case.