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TESTO Commento su Giovanni 10,1-10

padre Paul Devreux

IV Domenica di Pasqua (Anno A) (30/04/2023)

Vangelo: Gv 10,1-10 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

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1«In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. 2Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. 3Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. 4E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. 5Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». 6Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.

7Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. 8Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. 9Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. 10Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza.

In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un'altra parte, è un ladro e un brigante.
Le pecore siamo noi. Il ladro e il brigante, sono quelli che vogliono vivere alle spalle degli altri.

Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce:
Il guardiano è la nostra coscienza, che con la sua sensibilità, cerchiamo di distinguere chi ci vuole bene, da chi vuole solo sfruttarci.

egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori.
E' bello sentirci chiamare per nome. Ci fa sentire conosciuti. E' come quando cammini in una grande città, magari all'estero, e tutto d'un tratto qualcuno ti chiama per nome! Di colpo senti che sei uscito dall'anonimato; che sei importante per qualcuno. Figuriamoci il sentirsi importanti per Dio. Spero che tutti possiamo fare spesso quest'esperienza bellissima.
Il pastore ci chiama per nome, e poi ci conduce fuori. Che strano. Avrei pensato che un pastore è uno che punta a chiuderci dentro un recinto per poterci proteggere e controllare. Invece questo pastore punta a condurci fuori da qualsiasi recinto! Avete mai visto un recinto per pecore? Dentro non c'è un filo d'erba. Solo polvere e sterco. Perciò ci conduce fuori, dove c'è pascolo e aria pulita. Il nostro Dio vuole condurci dove si può vivere bene. Il ladro ci vuole rinchiudere sfruttando le nostre paure, in recinti dove la vita è soffocata.

E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei».
Bella questa immagine di Gesù che ci spinge fuori dai recinti, verso la libertà, e poi cammina davanti a noi, per indicarci la via e tutelarci da ogni insidia. Aiutaci Signore a distinguere sempre la tua voce da quella delle altre voci che non sono amiche.

Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro.
Gesù sta parlando delle autorità che vivono sulle spalle della povera gente, sfruttando le loro paure.

Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati.
Gesù è la porta, è la via, la verità e la vita. Ascoltandolo posso entrare nella chiesa per scoprire un mondo diverso, molto più umano.

Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Sarò salvato da ogni brutta immagine di Dio, che tende ad allontanarmi da lui. Scoprire Gesù mi dà la libertà di entrare e uscire, di entrare nella chiesa e vivere nel mondo, senza più essere del mondo. Libero dalle paure e dai recinti pseudo protettivi.

Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».
Questa è una buona notizia, e questa notizia può aiutarmi a capire e discernere se sto seguendo il pastore giusto: la mia vita è abbondante? Io sono molto contento di aver incontrato il Signore. Non mi ha mai chiesto niente, non mi ha mai sfruttato, neanche a fin di bene. Mi ha solo e sempre dato, e con abbondanza.
Oggi la Chiesa sta vivendo un periodo di cambiamento bellissimo, perché stiamo passando da un gregge che frequentava per paura di non salvarsi, ad un gregge che segue volentieri il Signore perché percepisce che Lui è venuto per darci la vita, la sua vita.
Sono felice di aver scoperto e di poter parlare di un Dio così gratuito.
Un Dio che ci ama così, lo seguo volentieri.

Buona domenica.

 

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