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VIDEO Ruminare i Salmi - Salmo 32,5 (VI domenica del tempo ordinario, anno B)

don Marco Pratesi  

VI Domenica del Tempo Ordinario (Anno B) (15/02/2015)

Brano biblico: Sal 32,5 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mc 1,40-45

40Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». 41Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». 42E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. 43E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito 44e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro». 45Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Ruminare i Salmi - Salmo 32 (Vulgata / liturgia 31),5 (V domenica del tempo ordinario, anno B)

CEI Ho detto: «Confesserò al Signore le mie iniquità»
e tu hai tolto la mia colpa e il mio peccato.
TILC Ho deciso di confessarti il mio errore

e tu hai perdonato il peccato e la colpa.

1Corinzi 10,31-33 Sia che mangiate sia che beviate sia che facciate qualsiasi altra cosa, fate tutto per la gloria di Dio. Non siate motivo di scandalo né ai Giudei, né ai Greci, né alla Chiesa di Dio; così come io mi sforzo di piacere a tutti in tutto, senza cercare il mio interesse ma quello di molti, perché giungano alla salvezza.

Marco 1,40-42 Venne da lui un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.

Gregorio Magno: Alla decisione consapevole e meditata di non essere indulgente nei propri confronti, accusando se stesso senza scaricare le proprie responsabilità su Dio, sulla sorte, sul diavolo, sulle stelle, Dio risponde con il perdono immediato.

Bruno di Colonia: Ho scelto di accusare come peccato davanti al Signore quello che prima scusavo con superbia, e così mi ha perdonato sia il peccato che la superbia del rifiuto di confessarlo.

La confessione del peccato ci apre all'azione sanante di Cristo, che restituisce la nostra vita alla gloria di Dio e all'edificazione dei fratelli.

 

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