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TESTO Commento su Prima Giovanni 1,5-7

Casa di Preghiera San Biagio FMA  

S. Caterina Da Siena (29/04/2013)

Vangelo: 1Gv 1,5-2,2 Clicca per vedere le Letture (Vangelo: )

Visualizza Mt 25,1-13

1Allora il regno dei cieli sarà simile a dieci vergini che presero le loro lampade e uscirono incontro allo sposo. 2Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; 3le stolte presero le loro lampade, ma non presero con sé l’olio; 4le sagge invece, insieme alle loro lampade, presero anche l’olio in piccoli vasi. 5Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e si addormentarono. 6A mezzanotte si alzò un grido: “Ecco lo sposo! Andategli incontro!”. 7Allora tutte quelle vergini si destarono e prepararono le loro lampade. 8Le stolte dissero alle sagge: “Dateci un po’ del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono”. 9Le sagge risposero: “No, perché non venga a mancare a noi e a voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene”. 10Ora, mentre quelle andavano a comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa. 11Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a dire: “Signore, signore, aprici!”. 12Ma egli rispose: “In verità io vi dico: non vi conosco”. 13Vegliate dunque, perché non sapete né il giorno né l’ora.

Questo è il messaggio che abbiamo udito da lui e che ora vi annunziamo: Dio è luce e in lui non ci sono tenebre. Se diciamo che siamo in comunione con lui e camminiamo nelle tenebre, mentiamo e non mettiamo in pratica la verità. Ma se camminiamo nella luce, come egli è nella luce, siamo in comunione gli uni con gli altri,
1Gv 1,5-7

Come vivere questa Parola?
Gesù stesso ha affermato di essere la luce del mondo. Anche nelle più antiche religioni l'uomo ha avvertito la divinità come una grande luce. Qui Giovanni sottolinea che in Lui non ci può essere alcuna tenebra di male. Tra luce e tenebre c'è pieno contrasto. Le due realtà si oppongono nettamente. Per questo Giovanni afferma che non si può illudersi di essere in comunione con Dio luce e nello stesso tempo camminare nelle tenebre del peccato. Non sarebbe solo illusione, ma menzogna, tradimento della verità.
L'apostolo però non denuncia solo questa negatività ma ci sprona a camminare nella luce proponendocene anche l'effetto assai consolante: quello di vivere da fratelli che si amano fino a far comunione in una vita che diventa riflesso della luce di Dio nel mondo.
La voce della santa patrona d'Italia
Tutti i vizi sono conditi dalla superbia, sì come le virtù sono condite e ricevono vita dalla carità.
Santa Caterina da Siena

 

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