TESTO Commento Giovanni 6,22-29

Anche oggi il Vangelo ci invita a credere in Gesù, nella sua persona. Questa è l'opera più grande che possiamo compiere. Molte volte infatti crediamo nei miracoli che Gesù compie, assistiamo a tanti eventi divini, li percepiamo come tali, ma non sappiamo andare oltre il loro significato immediato.

I segni sono il modo con cui Dio vuole comunicarsi a noi, ma spesso rimane come un discorso composto da una serie di vocali e consonanti invece che di parole con un senso compiuto. E' bello vedere i bambini che iniziano a leggere, unendo tra loro le vocali di cui hanno imparato il suono, ma che meraviglia quando essi riescono a leggere la parola comprendendone il significato!

Ogni manifestazione del divino, è una Parola d'amore che lui pronuncia: un sorriso ricevuto, un piccolo gesto che riceviamo... sono segni della Provvidenza con cui egli ci ama. E' bello se a fine giornata riusciamo a dire: "Grazie, Signore, per l'amore con cui ti sei manifestato: credo in te, credo che dietro quel gesto, eri presente tu con il tuo amore.