Sura LXIII
Al-Munâfiqûn
(Gli Ipocriti)
Post-Eg. N°104. Di 11 versetti
Il nome della sura deriva dal versetto
1.
In nome di Allah, il Compassionevole,
il Misericordioso.
1 Quando vengono a te, gli ipocriti
dicono: « Attestiamo che sei veramente il Messaggero di Allah»,
ma Allah attesta che tu sei il Suo Messaggero e attesta,
Allah, che gli ipocriti sono bugiardi.
2 Si fanno scudo dei loro giuramenti
e hanno allontanato altri dalla via di Allah. Quant'è perverso quello
che fanno!
3 E questo perché prima credettero,
poi divennero increduli. Sul
loro cuore fu quindi posto un suggello, affinché non capissero.
4 Quando li vedi, sei ammirato dalla
loro prestanza; se parlano, ascolti le loro parole. Sono come tronchi appoggiati
. Credono che ogni grido sia contro di loro. Sono essi il nemico. Stai
in guardia. Li
annienti Allah! Quanto si sono traviati!
5 E quando si dice loro: « Venite,
il Messaggero di Allah implorerà il perdono per voi», voltano
la testa e li vedi allontanarsi pieni di superbia.
6 Per loro è la stessa cosa,
che tu implori perdono per loro o che non lo implori:
Allah non li perdonerà mai. In verità Allah non guida gli
empi.
7 Essi sono coloro che dicono: «
Non date nulla a coloro che seguono il Messaggero di Allah, affinché
si disperdano». Appartengono
ad Allah i tesori dei cieli e della terra, ma gli ipocriti non lo
capiscono.
8 Dicono: « Se ritorniamo a
Medina, il più potente scaccerà il più debole»
. La potenza appartiene
ad Allah, al Suo Messaggero e ai credenti, ma gli ipocriti non lo sanno.
9 O credenti, non vi distraggano dal
ricordo di Allah i vostri beni e i vostri figli. Quelli che faranno ciò
saranno i perdenti.
10 Siate generosi di quello che Noi
vi abbiamo concesso, prima che giunga a uno di voi la morte ed egli dica:
«Signore, se Tu mi dessi una breve dilazione,
farei l'elemosina e sarei fra i devoti».
11 Ma Allah non concede dilazioni
a nessuno che sia giunto al termine. Allah
è ben informato a proposito di quello che fate.